«Allora Minho ti sei divertito con i nonni?» chiese Jungkook prima di dare il sacchetto di patatine al proprio figlio. Erano arrivati da poco i loro ordini e subito Minho voleva vedere che sorpresina avesse trovato dentro il suo Happy Meal: una macchinina rosso fuoco.
«Sì appa, tanto. Io e i nonni abbiamo giocato con le macchinine, poi al parrucchiere e anche alle principesse!»
Ecco, se c'era una splendida qualità in Minho era sicuramente quella di non fare distinzioni nei giochi – cosa che alcuni bimbi già a quell'età facevano – ed era per questo che a volte i suoi compagnetti di classe lo prendevano in giro.
Ma questo a Minho non importava: gli bastava giocare o con una macchinina o con una bambola che lui era contento.
«Alle principesse? Anche il nonno giocava?» chiese Jungkook con un grosso sorriso sapendo quanto piacesse a suo figlio giocare a fare le principesse. L'ultima volta si era ritrovato coinvolto anche lui in quella situazione.
Si trovavano a casa dei genitori di Jungkook quando il suo splendido e dolce pargoletto aveva ben pensato di travestire il suo papà da principessa e Jungkook, pur di vederlo felice, acconsentì. Minho gli aveva fatto mettere una gonna della nonna e, sempre con i trucchi di quest'ultima, lo aveva agghindato come la migliore regina di questo mondo e, il tocco di classe, fu la piccola tiara di plastica che Jungkook gli aveva comprato giorni addietro.
La mamma di Jungkook aveva riso così tanto quel giorno che dovette assolutamente e categoricamente immortalare quel momento con una foto che, tutt'oggi, si trova appesa nel salotto dei suoi genitori. Fortunatamente quella mattina Taehyung non aveva visto quella foto e per il giovane padre fu un sollievo.
«Il nonno faceva il re cattivo...poi però ha iniziato a fargli male il pancino e non ha più giocato con me» a sentire quelle parole il sorriso di Jungkook si spense. Sapeva che quando Minho parlava del "male al pancino" del nonno, parlava in maniera involontaria del cuore di quest'ultimo.
Suo padre aveva sempre sofferto di problemi di cuore, ma negli ultimi anni questi erano andati a peggiorare, portandolo ad abbandonare il lavoro prima del previsto. Fortunatamente i medici gli avevano detto che la situazione era stabile, sotto controllo, e che se mai ci fossero stati dei peggioramenti, sarebbero intervenuti con un'operazione.
«Mi scappa la pipì» affermò il bimbo sfregando leggermente le gambine tra di loro. Il giovane padre si alzò per portarlo al bagno quando Minho lo fermò «Posso andare con TaeTae?»
Taehyung, che fino a quel momento si era limitato solo ad ascoltare, si destò dal suo silenzio guardando Jungkook in cerca di sostegno e aiuto «Ehm...se per il tuo papà va bene io non vedo il problema a portarti in bagno Minho»
«Sì, stai tranquillo Tae, nessun problema. Vi aspetto qui» i due allora si alzarono e, mano nella mano, andarono al bagno.
Mentre aspettava il ritorno di Taehyung e di suo figlio, Jungkook decise di prendere il cellulare e vedere se avesse ricevuto qualche messaggio dato che non controllava il cellulare dalla scorsa sera. Subito un sacco di messaggi gli invasero la schermata di blocco del telefono e appena lesse il mittente o meglio, i mittenti, si mise a ridere.
Lisa: Ragazzi venerdì facciamo qualcosa assieme?
Lisa: È tanto che non ci vediamo e mi mancate🥺Yugyeom: E dove proporresti di andare pazza squilibrata?
Lisa: Non saprei qualcosa di tranquillo
Lisa: Potremmo mangiare qualcosa assieme al ristorante o in pizzeriaYugyeom: Vada per il ristorante
Yugyeom: Sto mangiando troppa pizza in questi giorniLisa: Okay vada per il ristorante
Lisa: Tu Jungkook, sei morto?
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Rainbow Teacher || KookV
Fanfiction[COMPLETA E CARTACEO DISPONIBILE SU AMAZON] A volte si pensa che il primo amore possa essere quello giusto, quella persona con la quale vorresti passare il resto della tua vita. La pensava in questo modo anche Jungkook fino a quando non incontrò Tae...