Capitolo 51

562 23 2
                                    

Dopo aver finito la doccia ci avvolgemmo entrambi due asciugamani neri attorno al corpo.
Mi avvicinai al lavandino per mettermi un po' di crema idratante per il viso e Draco iniziò ad accarezzarmi le spalle, per poi baciarmi pacatamente su tutto il collo.
"Che ne dici se stasera ti faccio conoscere i miei?" mi chiese lui tranquillamente, quasi sussurrando
"qualche giorno fa mi avevano detto che sarebbero partiti per affari, ma alcuni elfi che lavorano per noi mi hanno detto che sarebbero tornati stasera verso le 20:00" concluse lui.
"Non lo so Draco" gli risposi io iniziando a pettinarmi i capelli "è che sono un po' in ansia, ho paura che non possa piacere a loro" continuai io "o che non possano accettare la nostra relazione."
"Non glielo permetterò Maty" mi disse lui pacifico "promesso."
"Sicuro?" chiesi io facendo gli occhi dolci.
"Sicurissimo. Certo, dovrò essere sincero con te" continuò lui "magari mio padre sarà un po' freddo con te all'inizio, perché è fatto così e odia l'idea che qualcuno possa invadergli il territorio, ma per il resto puoi stare tranquilla. Sono davvero certo che piacerai tantissimo a mia madre. Lei è molto più comprensiva; le è sempre piaciuto conoscere la mia vita sentimentale" concluse lui.
"Quindi stai dicendo che non sono la prima ragazza che porti al Manor eh?" chiesi io con un broncio finto in faccia.
"Assolutamente no, tu sei la prima Maty" mi disse lui "quella più importante di tutte, quella di cui veramente mi sono innamorato; per questo è molto importante per me questa serata."
"Allora posso dire che sarà davvero un onore conoscere i tuoi..." gli dissi io.

Uscimmo insieme dal bagno continuando a baciarci lentamente e ad accarezzarci a vicenda.
"Oddio Draco" dissi io d'improvviso "mi sono appena ricordata che non ho nulla da mettere! L'unico vestito che ho portato è davvero troppo corto, non posso usarlo!"
"A questo ci ho pensato io piccola" mi disse lui sorridendo.
Prese dall'armadio una scatola rettangolare con un fiocco verde smeraldo.
"Avrei voluto dartelo l'ultimo giorno di scuola, in onore della conclusione degli esami ma-" si interruppe lui.
"Ma abbiamo litigato, già" finii io la frase timidamente.
"Adesso posso aprirlo?" chiesi io entusiasta.
"Devi" mi rispose lui
All'interno della scatola c'era una magnifico vestito verde abbastanza lungo, con una spaccatura che partiva dalla coscia.

[questo è il vestito]

"Santo cielo amore ma è meraviglioso!!" gridai io saltandogli in braccio "non dovevi Draco, è davvero troppo!""Nulla è troppo per te Maty, potrei anche regalarti la luna, il sole e le stelle se solo fossi in grado

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

"Santo cielo amore ma è meraviglioso!!" gridai io saltandogli in braccio "non dovevi Draco, è davvero troppo!"
"Nulla è troppo per te Maty, potrei anche regalarti la luna, il sole e le stelle se solo fossi in grado. Eh si piccola, ti amo anche io" mi disse lui ridendo e scambiando l'abbraccio prendendomi per i fianchi e poi sollevandomi in aria.
"Devi sempre avvertirmi quando hai intenzione di leggere i miei pensieri, altrimenti non è giusto!" gli dissi io.
"Decido io cosa fare con te piccola."

POV Draco:
Era davvero meravigliosa con quel vestito; le metteva in evidenza tutte le forme: i suoi fianchi, il suo sedere, le sue tette. Era semplicemente magnifica.
Avrei potuto strapparglielo di dosso solo per farlo in quel momento, ma ho pensato che sarebbe stato un grosso peccato distruggere quell'opera d'arte.
"Amore sembri disegnata da un artista " le dissi io.
"Mi fai arrossire così" mi disse lei, per poi darmi un leggero bacio a stampo.

Io per quella sera invece optai per uno dei tantissimi completi neri che possiedo. Decisi di indossare quello di Armani, mi ricordavo che fosse il suo preferito e volevo sorprenderla.
"Ed ecco il mio principe" disse lei.
"Cara Maty, devo davvero ammettere che insieme siamo due fighi" le dissi io ridendo.
"Assolutamente Draco, concordo pienamente" mi rispose lei.

POV Matynna:
Si erano ormai fatte le 19:45 quindi insieme decidemmo di scendere in salotto.
Notai che i genitori di Draco erano già arrivati e discutevano stando seduti al tavolo centrale del salotto.
"Ben tornati mamma e papà" disse Draco "dovrei presentarvi una persona stasera, una persona davvero importante e speciale per me."
Io gli sorrisi intanto che lui mi stringeva sempre più forte a sé.
"Buonasera! Io sono Matynna, Matynna Smith" dissi io, cercando di essere il più rispettosa più possibile.
"La mia ragazza" proseguì Draco, e io sorrisi guardandolo dritto negli occhi.
"Smith hai detto?" chiese Lucius Malfoy, il padre di Draco.
"Esattamente, anche se ad essere sincera non mi piace essere ricordata solo per il nome dei miei."
"Capisco" disse Lucius "conosco perfettamente i tuoi, siamo soci in affari."
"Ragazzi che ne dite di sedervi, così possiamo parlare e conoscerci meglio" intervenne la madre di Draco, Narcissa. Una donna apparentemente perfetta: elegante, con un viso davvero pulito e ordinato e un'acconciatura molto precisa.

Io e Draco ci sedemmo uno accanto all'altra, continuando a tenerci per mano.
"Matynna, parlaci un po' di te" mi chiese Narcissa.
"Allora signora Malfoy"
"Puoi anche chiamarmi Cissy se vuoi" intervenne lei.
"Se ti chiede di chiamarla così significa che le piaci" mi disse Draco attraverso i pensieri.
"Cissy; ho quasi 16 anni, frequento Hogwarts dal primissimo anno, posso dire che sono una studentessa modello e inoltre, se vi può interessare, sono anche la migliore amica di Allison Cooper."
"I Cooper, interessante" intervenne Lucius "conosco anche loro, sempre per gli affari".
"Caro Lucius, cerchiamo di non parlare di lavoro anche questa sera" disse Narcissa.
"Bene, mi fa piacere averti conosciuto Matynna, e se mi permetti, sei davvero bellissima con questo vestito, mette in risalto i tuoi occhi" continuò lei, sorridendomi e facendomi l'occhiolino.
"Grazie Cissy davvero, e prego mi chiami Maty" le dissi io sorridendo.
"Eh Maty sia allora" disse lei ridendo.
"Allora possiamo mangiare?" chiese Draco rompendo il silenzio "sto davvero morendo di fame."
"Certo!" rispose Cissy, e con uno schiocco di dita il tavolo si riempì di infiniti piatti con diversi cibi.

Dopo aver cenato salutammo i genitori di Draco e tornammo in camera.
"Devo dire che è andata davvero bene" disse Draco "non me l'aspettavo."
"Come hai detto tu, Lucius è leggermente più freddo rispetto a tua madre" gli dissi io "ma mi ha fatto davvero piacere che non abbia commentato riguardo alla nostra relazione e che mi abbia apprezzata per quello che sono."
Draco mi sorrise accarezzandomi la guancia.

Dopo esserci tolti i vestiti formali ci mettemmo nel letto. Io appoggiai la testa sul petto di Draco, mentre lui cominciò ad accarezzarmi i capelli, baciandomi di tanto in tanto la fronte.
Restammo in quella posizione per parecchio tempo finché entrambi cademmo in un profondo e imperturbato sonno.

fino all'ultima ora||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora