Capitolo 57

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*cinque giorni dopo*
POV Draco:
"Buongiorno amore" le dissi, spostando una ciocca di capelli dal suo viso pallido"forza! dobbiamo andare a comprare le cose per il nuovo anno" la incoraggiai io.
"Di già?" disse lei "sicuro?"
"Sicurissimo" risposi io.
"Alza il culo dai, non ho voglia di aspettare!" dissi, togliendole di dosso le coperte.
"Ma che palle che sei!" disse lei sbuffando.

Ci alzammo entrambi dal letto. Lei aveva ancora il viso assonnato e i capelli in disordine, ma era bellissima allo stesso modo. Quella sua semplicità e il suo essere naturale mi facevano impazzire.
"Che hai da guardare?" borbottò lei "ho tutto il mascara colato, dio santo!"
"Nulla" risposi io "così sembri un panda" dissi io.
"Scusa? Stai dicendo che sono grassa forse?" esclamò lei.
"Nono assolutamente amore, sei un panda bellissimo e molto puccioso" risposi io, cercando di svegliarla un po' con le mie solite battutine.
"Mmh, va bene dai."

POV Matynna:
Avevo davvero troppo sonno quella mattina. Io e Draco avevamo passato le ultime serate a fare sesso e dovevo ammettere che era stato davvero estenuante.
Però non riuscivo davvero a staccarmi da lui; ogni volta che mi avvicinavo a lui era come se il mio corpo reagisse da solo, non riuscivo a controllarlo.
È come se Draco fosse una droga per me, più cerco di starne lontano e più lo desidero. Ma è favolosa come sensazione, e non voglio smettere di consumare questa sostanza.

"Andiamo a fare una doccia?" mi chiese lui.
"Arrivo" risposi io, dopo aver cercato di sistemare un po' il cespuglio che avevo in testa.
Entrai in bagno e Draco era già entrato nella doccia. Me lo ripeto ogni volta che lo vedo, ma non mi stanco mai: il suo corpo è favoloso! I suoi addominali, i suoi bicipiti, i suoi zigomi accentuati sono letteralmente perfetti.
"Puoi anche smetterla di guardarmi così come se fosse la prima volta che mi vedi nudo" disse lui ironico.
"È che sei irresistibile caro" dissi io.
Entrai nella doccia e Draco mi prese il viso per avvicinarlo al suo, dandomi poi un bacio delicato sulle labbra.
"Che shampoo preferisci?" mi chiese lui staccandosi da me.
"Posso usare il tuo? Quello alla menta?" chiesi io.
Lui annuì con testa e cominciò a lavarmi i capelli delicatamente. Sarei potuta restare lì assieme a lui per l'eternità, ma purtroppo non era possibile.

Dopo aver finito la doccia ci avvolgemmo addosso entrambi due asciugamani e tornammo nella stanza di Draco per preparare i vestiti che avremmo messo nella valigia per Hogwarts.

"Prenderò le solite cose, non mi va di portare tutto l'armadio a scuola" disse lui.
"Io porto tutto quello che ho portato da casa, non ho bisogno di altro" aggiunsi io.

Con un incantesimo preparammo le valigie che con uno schiocco di dita arrivarono subito di sotto il salotto.
Cominciammo così a vestirci per andare a Diagon Alley, dove avremmo comprato tutto l'elenco dei nuovi libri.
Decisi di indossare un semplice paio di mum jeans, per restare più comoda e un top bianco.
Draco invece scelse un paio di pantaloni eleganti neri e una t-shirt bianca, anche perché fuori faceva molto caldo.

Insieme scendemmo le scale per andare di sotto, dove ci stavano aspettando intanto i genitori di Draco: Lucius e Narcissa Malfoy.
Il padre di Draco stava seduto sorseggiando un caffè e leggendo il giornale, mentre Narcissa stava mettendo dell'acqua alle piante che aveva in cucina.
"Finalmente ragazzi! Ricomincia la scuola!" esclamò lei, entusiasta.
"Evvai!" disse Draco sarcastico, mentre io cominciai a ridere.
"Avete preparato tutto?" ci chiese Lucius freddo.
"Tutto a posto signor Malfoy" risposi io.
"Se è tutto a posto potete andare!" disse Cissy
"Mi mancherete davvero tanto."
"Anche tu mamma" disse Draco.
"Anche a me mancherai Cissy" risposi io.
"Aww, venite qui" disse Narcissa aprendo le braccia, invitandoci in un caloroso abbraccio.
"Scrivetemi, mi raccomando" disse lei.
"Certo mamma" rispose Draco.
"Adesso andate, forza" disse Cissy "altrimenti comincio a piangere"
"Pff, sempre la stessa storia ogni singolo anno" sbuffò Draco, mentre io cominciai a ridere.
Draco salutò suo padre con una stretta di mano e io feci lo stesso. Mi aveva davvero fatto piacere conoscere i genitori di Draco, i quali nonostante tutto mi avevano apprezzato e soprattutto erano stati d'accordo con il nostro fidanzamento.

Due elfi ci fecero sapere che avrebbero poi mandato i mostri bagagli direttamente sull'Hogwarts Express, così tenendoci per mano ci smaterializzammo a Diagon Alley.
"Se non ricordo male dobbiamo comprare il nuovo manuale per Difesa contro le Arti Oscure" dissi io.
"Si, e anche qualcosa per Pozioni" aggiunse Draco.

Dopo diversi giri finalmente riuscimmo a comprare tutto il necessario.
"Oddio Draco, sono quasi le 11 in punto, dobbiamo prendere il treno!" dissi io.
In un solo secondo arrivammo al binario 9 3/4 della stazione di King Cross a Londra, dove decina di bambini stavano aspettando felicissimi il primo
giorno di scuola.

fino all'ultima ora||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora