Capitolo 63

418 20 0
                                    

Mi alzai di scatto dal letto per spegnere la sveglia che suonava ininterrottamente, Draco invece rimase fermo e immobile senza aprire gli occhi. Sicuramente era esausto dopo tutto quello che avevamo fatto la notte precedente.

Quella mattina avevamo la prima lezioni dopo il rientro dalle vacanze estive, ma decisi di rimettermi a letto per aspettarlo.
Appoggiai una mano sul suo petto nudo sull'esatto punto dove batteva il suo cuore. Non riuscivo ad immaginarmi che tutto stesse andando così bene: Draco teneva a me e io a lui, mi aveva promesso che d'ora in poi nessuno si sarebbe più messo tra di noi...tutto era semplicemente perfetto.
"Mmh buongiorno" disse lui, cercando di aprire gli occhi "che ore sono?"
"Sono le 7" risposi io, accarezzandogli gli zigomi scolpiti e i capelli.
"Ho messo la sveglia prima per avere più tempo per prepararci per la prima lezione di oggi" continuai io.
Draco sbuffò, si girò tra le coperte per poi mettersi la il cuscino sopra la testa.

Sorridendo mi alzai dal letto, cercando di trovare le forze per poter iniziare quel nuovo giorno nel migliore dei modi.
Andai al bagno e dopo essermi lavata il viso mi guardai allo specchio. Il mio collo era pieno di segni violacei e rossi, i succhiotti che mi aveva lasciato ieri notte Draco.
Decisi di non farci troppo caso così tornai in camera per mettermi la divisa. Optai per una gonna, abbastanza corta, un maglioncino a collo alto per riuscire a nascondere in qualche modo i succhiotti di Draco e sopra l'uniforme scolastica.

Nel frattempo si era anche svegliato Draco il quale andò dritto in bagno per farsi una doccia.
Intanto io cominciai a preparami lo zaino per quella giornata: la prima lezione era quella di Difesa Contro le Arti Oscure del professor Lupin.
Quando Draco uscì dal bagno aveva un asciugamano avvolto al bacino e il suo viso pallido era illuminato da numerose gocce d'acqua.
"Buongiorno amore" disse lui avvicinandosi per lasciarmi un bacio dolce sulle labbra "scusa se prima non ti ho riposto ma mi hai distrutto ieri sera."
Sorrisi e continuai a mettere a posto le mie cose, mentre Draco cominciò a vestirsi.

Dopo circa venti minuti uscimmo entrambi dalla stanza di Draco e ci avviammo per i corridoi di Hogwarts verso l'aula di Lupin.
Draco appoggiò il suo braccio sulle mia spalla intanto che scrutava con uno sguardo minaccioso tutti quelli che provavano a guardarci lungo i corridoi.
Il re e la regina Serpeverde erano finalmente tornati, e questa volta più forti che mai.

Una volta arrivati in classe io e Draco andammo a sederci all'ultimo banco. Notai che avremmo dovuto avere lezione con i Grifondoro quel giorno.
"Non ho proprio voglia di vedere quel moccioso di Potter oggi" disse lui sbuffando "posso ucciderlo? ti prego"
"Dobbiamo fare le cose insieme Draco" risposi io "più tardi ti aiuto io" dissi ironica.
"Adoro fare affari con te" rispose lui baciandomi la guancia.
"Bene ragazzi" disse il professor Lupin entrando nell'aula "laggiù, non siamo ad una festa, prendetevi una stanza se volete baciarvi" ci disse, mentre tutti i Grifondoro cominciarono a ridere.
Io li guardai con un'aria minacciosa, e Draco fece lo stesso.

"Bene ragazzi" cominciò il professore "purtroppo oggi non potremmo fare lezione di pratica, quindi in cambio faremo un ripasso generale del programma di questi anni."
"Qualcuno saprebbe dirmi quali sono le tre maledizioni senza perdono?" chiese il professor Lupin.
Alzai la mano il più veloce possibile.
"Nathaniel, sentiamo" disse il prof.
"Ma prof, l'ho alzata prima io la mano!" sbottai io.
"Mi dispiace signorina Smith, Nathaniel è stato più veloce di lei questa volta..."
"Sicuramente..." dissi io irritata, sbattendo un quaderno sul banco.
"Nathaniel?" chiese il professore.
"Certo. Le tre maledizioni senza perdono sono la maledizione Imperius, la maledizione Cruciatus e la maledizione mortale Avada Kedavra" rispose lui.
"Molto bene. 15 punti per Grifondoro per aver risposto correttamente alla domanda" esclamò il professore.
Feci per alzarmi dalla sedia ma Draco mi tirò giù.
"Non fare casini Matynna" disse lui sussurrando.
"Non posso perdere, mai." dissi io.
"Rilassati" disse lui, avvicinandosi al mio orecchio toccandomi intanto l'interno coscia con le sue grandi mani.
"Draco siamo in classe, possono vederci" risposi io, cercando di mantenere lo sguardo sul professore.
"Zitta" disse lui.
Mi spostò l'intimo leggermente di lato e fece entrare due delle sue dita all'interno della mia vagina.
"Sei già così bagnata?" sussurrò lui.
Cercai di trattenere i gemiti che mi faceva venire.
"Piano amore, ti sentiranno."
Draco cominciò a spingere ancora più forte le sue dita all'interno di me; la sensazione di adrenalina che stavo sentendo nel mio stomaco in quel momento era indescrivibile. Mi aggrappai alla sedia cercando di non far notare troppo il piacere che stavo provando in quel preciso istante.

"Signorina Smith!? Mi ha sentito?" esclamò il professor d'un tratto.
Draco fece subito uscire le sue dita dalla mia vagina cercando di trattenere la risata.
"Quindi? risponda! che cos'è una Banshee?" disse Lupin.
"Ehm, u-una Banshee è uno s-spirito..." balbettai io.
"Non ridere cazzo!" esclamai a Draco.
"Continui" disse il prof.
"Beh, loro possono preannunciare la morte..ehm...con delle grida, alquanto agghiaccianti si-"
"Mmh, diciamo che va bene. 10 punti a Serpeverde, 5 punti in meno per non aver riposto subito alla domanda" disse il professore.

Al suono della campanella ci alzammo dai banchi.
"Puoi smetterla di ridere per cortesia!" esclamai io.

Avanzando fuori dall'aula sentii qualcuno toccarmi la spalla.
"Matynna?" chiese Nathaniel.
"Dipende da chi lo vuole sapere" risposi io col mio solito fare superiore.
"Scusa per prima, non volevo parlarti sopra o altro" disse lui "potremmo fare una passeggiata più tardi se ti va, non so una burrobirra qualcosa..."
"Mi vedi? O sono invisibile oggi?" disse Draco ironico.
"No Draco, io ti vedo" risposi io, sempre ironica.
"Oh bene, stavo cominciando a preoccuparmi."
"Senti. Matynna è mia ok?" disse Draco avvicinandosi al viso di Nathaniel "stai alla larga!"
"Tranquillo amico, non volevo portarmelo a letto" disse lui.
"Mmh, la tua erezione dice qualcos'altro" disse Draco.
Guardai i pantaloni di Nathaniel, così come tutti gli altri studenti e scoppiammo in una risata isterica.
Draco mi prese per mano.
"Ti amo tantissimo" dissi io baciandogli la guancia, intanto che ci allontanavamo da Nathaniel, che era diventato rossissimo in viso.
"Cosa faresti senza di me" rispose lui.

fino all'ultima ora||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora