Arrivati nell'aula di Pozioni del professor Piton andammo a prepararci i calderoni che ci sarebbero serviti per quella prossima lezione.
"Buongiorno ragazzi" disse il professore guardandoci con quella sua solita aria minacciosa "oggi lavorerete sulla preparazione di un antidoto per i veleni comuni."
Avevo già preparato in passato una di queste pozioni quindi sapevo benissimo l'occorrente che serviva e il metodo di elaborazione.
"Oggi potrete scegliere voi le coppie. I materiali sono scritti alla lavagna; avete 45 minuti e il risultato finale dell'antidoto verrà valutato come parte del vostro esame finale."Ovviamente io e Draco avevamo deciso di condividere il banco per quella lezione. Iniziammo così a fare il nostro antidoto, il quale necessitava di un ingrediente di base, 1 bezoar, bacche di vischio e infine corno di unicorno.
"Devo lasciare l'aula ragazzi; continuate i vostri lavori in silenzio, cercando di non combinare troppi danni" disse il professor Piton uscendo dalla classe.
"Probabilmente l'avrà convocato il preside per la nostra richiesta" dissi sussurrando a Draco, il quale era più concentrato del solito a prepare la pozione.
"Molto probabilmente" disse lui, senza però distogliere lo sguardo dal composto._______
Dopo circa 25 minuti io e Draco avevamo finito il nostro antidoto, in maniera pulita ed ordinata rispettando tutti i diversi passaggi.
Il professore aspettò il resto della classe per poi andare ad analizzare i composti.
Guardò quello di Jessica e Blaise, con i quali si congratulò, anche se la loro pozione era di un colore diverso rispetto a quello che doveva avere.
Infine arrivò al tavolo mio e di Draco e dopo aver provato l'antidoto su un'ala bruciata di un piccolo uccello di color bluastro ci assegnò il massimo dei voti, permettendoci così di essere molto in vantaggio rispetto ai nostri compagni per l'esame di fine anno.Mettemmo a posto i nostri manuali e uscimmo dall'aula, ma il professor Piton fece segno a me e a Draco di rimanere assieme a lui per qualche minuto.
"Complimenti ancora per l'esecuzione dell'antidoto" disse il professore.
"Grazie" rispondemmo io e Draco assieme.
"Il preside Silente mi ha comunicato della connessione che c'è tra di voi. Credo di essere in grado di rispondere alle vostre domande, dato che questo tipo di legame può essere ben collegato all'Occlumanzia, perché anche in quel caso si parla dell'unione delle menti, dei sentimenti e dei ricordi."Guardai Draco piacevolmente stupita dalla spiegazione del professore. Non pensavo fino a quel momento che il legame che ci accomunava fosse una cosa così importante, che ci rendesse unici di fronte agli altri. Ma ora che sentivo tutte le parole con cui Piton ci spiegava della nostra situazione riuscivo a capire che quello che io e Draco avevamo non era di certo una cosa da poco, ma una cosa che invece dovevamo sfruttare a nostro favore, perché molto forte.
"Potrei dedicarvi delle lezioni private" continuò il professore, mentre io e Draco delicatamente annuimmo.
"Inizieremmo da stasera alle 21 nel mio ufficio, se non è un problema. Siate preparati e puntuali, non tollero il ritardo. E mi raccomando discreti, non deve sapere tutta la scuola di che cosa siete in grado di fare" disse Piton, allontanandosi da noi mentre noi abbassammo il capo, segno di aver appreso le sue richieste.Uscimmo dall'aula entusiasti di avere finalmente più riposte alle domande che durante tutti quei mesi ci eravamo posti.
I corridoi erano più vuoti del solito, e nemmeno il Grifondoro non si era più fatto vivo quei giorni. Dopo la festa non avevamo più visto Nathaniel in giro per la scuola, in che mi tranquillizzava, anche se non del tutto. Sapevo che quel ragazzo non era chi dimostrava di essere; c'era qualcosa di molto più oscuro sotto ed è per questo che sarebbe stato ora il momento giusto per me e Draco per conoscere al meglio i nostri poteri.
Una volta arrivati nella Sala Grande andammo a sederci accanto ai nostri amici per prendere il pranzo. Quel giorno veniva servito il pesce, accompagnato da asparagi e patate al forno.
"Siete spariti ancora" disse Jessica, con un boccone in bocca.
"Ci ha chiesto di rimanere il professor Piton" disse Draco.
"E per cosa?" continuò Jessica.
"Aveva una domanda riguardo all'antidoto, niente di importante" continuai io.
Solitamente avrei riposto male a qualcuno che come Jessica continua a tartassarmi di domande personali, ma in quel momento capii che non era il momento di rovinare l'amicizia che avevamo creato, anche perché dovevo ringraziarla in qualche modo per avermi aiutato con Nathaniel, e non di certo insultarla e allontanarla da me.
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fino all'ultima ora||Draco Malfoy
FanfictionInsieme sono come la Luna e il Sole. Draco è la Luna, cupo e freddo, mentre lei è il Sole, indipendente e raggiante. Nonostante la loro unicità e bellezza, questi non sono destinati a condividere lo stesso cielo...però insieme sono tentanti di risc...