Arrossii all'istante sentendo la sua proposta; tuttavia però non riuscivo a distogliere lo sguardo da quel anello; c'era qualcosa di magico nella lucentezza, delicatezza e raffinatezza che riusciva ad emanare.
"Mi hai sentita Maty?" chiese lui cautamente, spostandomi una ciocca di capelli che mi ricadeva sul viso, e guardò verso l'anello smerlando che continuavo ad ammirare senza interruzione.
"È il nostro anello di famiglia." disse lui "È un gioiello molto importante, tramandato da generazioni e generazioni; apparteneva a mia mamma, a mia nonna alla mia bisnonna...
Sono andato al Manor per chiedere a mia madre se fosse possibile dartelo, e lei accettò, visto tutto il bene che prova nei tuoi confronti."Lo guardai sorridendo sorpresa dalle sue parole. Per la prima volta mi sentivo davvero di appartenere ad una famiglia che mi voleva bene e che mi apprezzava, nonostante tutti i miei difetti.
"So che è folle" proseguì lui, cambiando discorso "so che siamo troppo giovani, ma so anche che sei la donna della mia vita. La donna con la quale voglio passare il resto della mia vita, con la quale voglio avere una famiglia. Sei sempre stata solo e soltanto tu, perché tutto il resto è solo un errore."
Emozionata e con le lacrime agli occhi gli sorrisi, perché in quel istante un gesto così semplice ma allo stesso tempo così significativo valeva più di migliaia di parole.
"Non dobbiamo farlo ora" continuò lui, sorridendo
"abbiamo tutta la vita davanti; se non vuoi-"
"Voglio sposarti Draco, e lo farò" dissi io, interrompendolo.
Lui mi guardò sorpreso e mi prese il viso a coppa lasciandomi un leggero bacio sulle labbra.Ci sedemmo sulla coperta sulla quale avevamo dormito, ammirando il canto degli uccellini di primo mattino e l'acqua del Lago che si muoveva per la leggera brezza che c'era nell'aria.
Appoggiai la mia testa al suo petto e lui cominciò ad accarezzarmi i capelli.
"Ti amerò per sempre Matynna Smith" disse, e io lo guardai dritto negli occhi, prima di iniziare a fantasticare sul nostro futuro assieme."Quindi vorresti una bambina?"chiesi io, dopo che cominciò ad elencare i suoi desideri per la nostra futura vita assieme.
"È il mio sogno. Crescerla passando assieme a lei tutto il tempo che invece i miei non hanno avuto modo di passare con me. Correre con lei sulle paludi attorno al Manor, ballare vicino al fiume, impararle a cucinare i pancake."Lo guardai fiera sentendo quelle parole uscire dalla sua bocca. Il vecchio Draco che restava in disparte, perché non accettato dagli altri, era finalmente cambiato. Aveva un punto debole, ossia quello di trascorrere una vita felice e spensierata.
"Avremo una figlia allora" risposi io, prendendogli il viso.
Lui mi prese per i fianchi, con le sue grandi mani che poi fece scorrere lungo tutto il mio corpo, per intrecciarsi poi nei miei lunghi capelli.Dopo diversi minuti trascorsi a baciarci e a toccarci decidemmo di tornare verso la scuola a passi lenti.
Mentre attraversavamo la collina in direzione di Hogwarts si sentivano solo le ultime foglie autunnali che scricchiolavano sotto le nostre scarpe come fragili ossicini.
"Non volevo nominarlo, ma mi sembra giusto chiedertelo. Ora che sappiamo la verità su Nathaniel che cosa faremo?" chiese Draco, tenendomi per mano.
"Ignoriamolo. Lo sa anche lui che siamo venuti a conoscenza del suo segreto. Stiamo attenti, sperando che non ci disturbi più e che dimentichi questa evidente ossessione che ha nei nostri confronti."
"Concordo. Ho pensato che magari potremmo imparare un po' su di noi, su quello che siamo in grado di fare insomma."
"Mi piacerebbe molto. Potremmo provare a parlare con Silente, o con Piton. Magari loro riusciranno ad aiutarci a "capirci di più"."
"È un'idea perfetta" disse Draco "più siamo preparati sulle nostre abilità, più chance avremo per affrontare Nathaniel, in qualsiasi situazione" continuò Draco.
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fino all'ultima ora||Draco Malfoy
FanfictionInsieme sono come la Luna e il Sole. Draco è la Luna, cupo e freddo, mentre lei è il Sole, indipendente e raggiante. Nonostante la loro unicità e bellezza, questi non sono destinati a condividere lo stesso cielo...però insieme sono tentanti di risc...