POV Matynna:
Ho passato una delle notti più brutte di tutta la mia vita, pensando a quello che Derek mi aveva detto uscendo dalla mia stanza, i miei genitori, Allison e...Draco. Si, non riesco a togliermelo dalla testa.
Ho provato miliardi di volte ad andare avanti, convincendo la mia testa che quello che mi ha fatto dopo la festa del gemelli fosse una cosa gravissima, da non perdonare, ma non sono in grado.
Non sono in grado di scordarmi di lui: i suoi biondi e soffici capelli in disordine di primo mattino, la sua voce, le sue dita attorno ai miei fianchi, i suoi anelli freddi che ad ogni tocco mi facevano provare le farfalle nello stomaco, il suo profumo. Tutto.
Mi manca ogni centimetro della sua pelle; vorrei vederlo in questo momento, saltargli in braccio e dirgli "Draco, ti ho perdonato", ma ormai penso che lui si sia scordato di me; sicuramente ora si starà divertendo e ubriacando a qualche festa con Blaise Zabini, o anche quella falsa della Parkinson.POV Draco:
Dio quanto mi manca. Non avrei mai pensato che avrei passato la mia estate pensando ogni giorno ad una ragazza. Tutti mi conoscono come il "bad boy" di Hogwarts, che con un solo sorriso o occhiolino riesce a portarsi a letto le ragazze più fighe. Però ora non sono così, almeno da quando l'ho vista.
Ho pensato e riletto, e riletto ancora la lettera che ho scritto per lei. Vorrei tanto abbracciarla e dirle che mi dispiace tantissimo per la cazzata che le ho fatto, ma penso che sia andata avanti. Almeno spero che non sia rimasta impressa da quello che le ho detto quella sera e dal mio comportamento orribile...
Mi manchi Maty, ovunque tu sia penso tra me e me, fissando le pareti della mia stanza.POV Matynna:
Derek ieri sera mi aveva fatto sapere che i nostri genitori avrebbero passato un paio di giorni a Diagon Alley per affari. Ciò vuol dire che la casa sarà totalmente libera, e che io dovrò condividerla solo con Derek e le sue manie da psicopatico.
Decido di andare a fare colazione. Il mio stomaco brontola tantissimo; ieri sera non ho mangiato nulla dopo la litigata con i miei, semplicemente non trovavo le forze per colpa dello stress, della rabbia e dell'ansia.Decido di non cambiarmi per scendere, in fin dei conti questa è la mia casa e posso comportarmi e fare ciò che voglio qui.
Mi lavo il viso, i denti e mi pettino i capelli per poi scendere le scale che portano alla cucina.
"Buongiorno signorina!" dicono alcuni elfi che stavano già preparando il pranzo.
"Ciao ragazzi,come va?" chiedo loro.
"Bene signorina, gli elfi ringraziano Matynna."
"Sapete, i miei saranno fuori per affari per un paio di giorni. Che ne dite di prendervi qualche giorno libero?" chiedo io.
"No signorina, elfi non prendere libero" mi dicono loro "elfi dovere lavoro tutti i giorni".
Sorrido tra me e me per il modo buffo in cui parlano.
"Dai ragazzi, non vi farà male staccare un po', anzi."
"Grazie dell'offerta signorina, non potere"
"Va benee" dico io. Almeno c'ho provato.
"Però mi preparo da sola la colazione, sia chiaro." dico io.
"Come preferisce signorina." mi rispondono loro i coro.Mi sono preparata un toast con l'avocado e un uovo, il tutto accompagnato con un buonissimo caffè latte freddo. Ally mi ha insegnato come prepararlo circa due estati fa; i Corvonero sono espertissimi con il caffè, non si sa come e per quale ragione.
Prendo il piatto e mi dirigo verso il grande tavolo del salotto. Inizio a prendere qualche morso, finché d'un tratto lo vedo entrare. Derek bastardo Jones.
È tutto assonnato; spero che non si sia accorto della mia presenza, oggi proprio non mi va di rivolgergli la parola.
Noto che va verso la cucina e ordina a qualcuno degli elfi di preparargli una colazione. Li tratta molto male, li insulta. Avevo deciso di rimanere calma oggi, ma non ci riesco.
Mi alzo bruscamente dal tavolo e vado verso di lui.
"Mi puoi spiegare qual è il tuo problema?" gli chiedo nervosa.
"Buongiorno anche a te" mi risponde lui.
"Non comportarti così con loro, cosa ti hanno fatto?" chiedo io.
"Ma perché ti importa così tanto; cosa c'è? così da un tratto sei diventata gentile e disponibile?" mi chiede.
"Senti Derek, si pone il problema che nonostante tutto, tu sia nella mia casa. Ciò vuol dire che tu devi fare come dico io." gli dico
"Io invece dico che dal momento che sei con me, TU devi fare come dico io" mi risponde lui.
Gli sbuffo in faccia e vado di sopra nella mia stanza.
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fino all'ultima ora||Draco Malfoy
FanfictionInsieme sono come la Luna e il Sole. Draco è la Luna, cupo e freddo, mentre lei è il Sole, indipendente e raggiante. Nonostante la loro unicità e bellezza, questi non sono destinati a condividere lo stesso cielo...però insieme sono tentanti di risc...