Capitolo 49

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Draco mi strinse a sé e cominciò a baciarmi con delicatezza. Potevo comprendere il dolore dai suoi occhi: aveva davvero avuto paura di perdermi.
"Non voglio perderti, non allontanarti da me mai più" gli dissi io.
"Non lo farò mai, tu ovviamente dovrai fare lo stesso" mi rispose.
Dal suo sguardo riuscivo a vedere dentro di lui, quei suoi occhi grigi potevano davvero parlare, ma sembravo esser l'unica in grado di capirli.
Fu allora che capii davvero che lui era tutto ciò che avessi mai desiderato.
"Anche tu sei tutto ciò che io abbia mai desiderato Maty" disse improvvisamente Draco, lasciandomi perplessa.
"C-come hai fatto? C'entra ciò che ci è successo oggi vero?" chiesi.
"Credo di sapere dar una spiegazione a questo legame, però devo cominciare a raccontarti dal principio. Innanzitutto sappi che per me è davvero difficile parlare dei miei problemi con qualcuno, anzi, a dir la verità sei la prima persona con cui ne parlo. Credo tu abbia notato che, non appena qualcuno si avvicina a me, lo respingo; mi sembra giusto darti una spiegazione a tutto questo. Sono cresciuto con gli insegnamenti di mio padre: mai affezionarsi alle persone, mostrati superiore, i sentimenti rendono deboli, l'amore è una distrazione che non ti porterà al successo...e tanti altri."

Prima che potesse continuare lo guardai intensamente negli occhi e lo abbracciai delicatamente. Potevo percepire le sue difficoltà nel raccontare la sua infanzia, quindi il minimo che potessi fare era stargli vicino. Poi riprese a parlare.

"Per me tutte queste sensazioni sono nuove, ciò che provo con te per me è nuovo. Sono sempre state emozioni astratte e non sono mai riuscito a farle divenire concrete, anzi, non volevo, non potevo permettermelo. Non ho mai amato una persona, credevo fosse inutile ed impossibile. Tutto questo finché non sei arrivata tu. Tu, il mio Sole, la mia luce, la mia salvezza.
Tra i suoi insegnamenti mio padre mi parlò di un legame empatico. Questo si crea quando due persone provano dei sentimenti al di fuori della norma l'uno per l'altro; è davvero raro. Provoca quindi delle reazioni nel nostro cervello: possiamo leggerci la mente senza difficoltà, percepiamo ognuno il dolore dell'altro, anche fisico, e, se muore uno, muore l'altro."
Rimasi sbalordita, a bocca aperta.
Sapevo che Draco era tutto per me ma non avrei mai pensato ad una cosa del genere. Per sdrammatizzare decisi di parlare.
"Beh, dovremmo sfruttare la situazione a nostro favore quindi, che ne pensi?"
"Sono d'accordo."
E sorrise. Quel sorriso che mi faceva sciogliere ogni volta come la prima volta.
Rimanemmo abbracciati per un paio di ore fin quando pensai ai miei genitori.
"Draco!" Dissi frettolosamente. "Devi andartene, non puoi rimanere qui. I miei genitori potrebbero tornare da un momento all'altro."
"Oh mia cara, io non ti lascio da nessuna parte. Vieni al Malfoy Manor, prendi le tue cose ed andiamo subito"

Subito dopo aver preparato la mia valigia mi avvicinai a Draco.
"Come hai detto tu, sfruttiamo il legame a nostro favore!"
Nel preciso istante in cui finì la frase ci ritrovammo materializzati al Manor.
"WOW" lo guardai sorridente ma sconvolta al contempo.
Ci eravamo smaterializzati senza neanche toccarci.
Davanti a me ora avevo il Malfoy Manor, forse più tenebroso di casa mia, ma avevo di fianco la persona che riusciva ad illuminare la mia strada.
Mi sentivo finalmente al sicuro.
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Spazio autrice:
Scusate tanto il capitolo così corto😭
state però pronti per il prossimo, spoiler:🔴
🤭

fino all'ultima ora||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora