Capitolo 67

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POV Draco:
Stavo finendo di fare colazione quella mattina nella Sala Grande intanto che Matynna continuava a mettere a posto l'occorrente per la lezione di Pozioni di Piton che avremmo avuto in mattinata alla prima ora.
Questi giorni sono stati un caos assurdo per me; da quando avevo avuto quel attacco di nervi per colpa di Nathaniel le cose erano cambiate drasticamente.
Ho cercato di essere forte, di mostrare a Matynna di essere riuscito a passare avanti e a scordarmi tutto, ma non era così.
Potrebbe sembrare una cosa banale prendersela in questo modo per una semplice partita di Quidditch persa, ma non era quello che pensavo io. Non mi faceva innervosire solo il fatto di aver perso contro quel nuovo arrivato, ma semplicemente la situazione che si era creata proprio dal suo arrivo.
Matynna aveva affrontato tutto a testa alta: Nathaniel che non si sa come aveva scoperto delle nostre abilità mentre io non riuscivo semplicemente a controllarmi di fronte alle difficoltà.
La ammiravo per la sua forza, per come riusciva a farmi sentire. Stava affrontando tutto con la massima maturità, mentre io continuavo a nascondermi dietro ad una maschera cercando di essere forte, ma non ci riuscivo.
Avevo provato a far sembrare che tutto fosse a posto, che ormai Nathaniel non mi facesse più effetto, ma non era affatto così.
Il solo pensiero di perdere Matynna mi terrorizzava; il solo pensiero di rimaner di nuovo da solo mi provocava una sensazione di angoscia e spavento che non riuscivo minimamente a controllare.
Dovevo in qualche modo cercare di prendere il suo esempio...lei continuava a dirmi che insieme ci saremmo riusciti , che avremmo affrontato tutto coraggiosamente e che saremmo stati in grado di scoprire tutta la verità riguardo a Nathaniel Philips, ma non sapevo se darle ragione.
In qualsiasi caso dovevo cercare di essere forte, per lei. Dovevo mettere da parte i miei orgogli, perché non facevano altro che farmi del male, non solo a me, ma anche a Matynna. Dovevo sapermi contenere, perché non dovevo deluderla; non potevo permettermi di perdere anche lei.

POV Matynna:
"Pronto Draco?" gli chiesi io "andiamo a lezioni?"
Questi giorni sembrava diverso dal solito. Non aveva più quel suo sorriso furbo stampato in faccia; anche il suo viso era diventato sempre più pallido e i suoi zigomi diventavano sempre più evidenti.
"Draco, ci sei?!"
"Ehm- sisi scusa, ci sono" rispose lui sorpreso
"s-stavo pensando.."
"Draco lo sai che a me puoi dire tutto vero? siamo una squadra ormai, facciamo tutto assieme, ricordi?" gli dissi, porgendo una mano tra i suoi capelli per accarezzarlo.
"Certo, lo so" rispose lui "te lo prometto che ci proverò."

Mi faceva davvero male vederlo così. Avevo intuito che si trattasse dell'esito della partita e del discorso che avevamo avuto al termine di questa. Sapevo che tutta questa situazione che aveva provocato Nathaniel lo stava pian piano distruggendo dentro, perché succedeva la stessa cosa anche a me, solo che io ero più brava a nasconderlo. In effetti è tutto quello che ho fatto durante la mia vita: nascondere le debolezze, e mostrarmi forte dinnanzi a tutti gli altri. In questo modo riesci davvero a diventare quello che credi di essere.

"Dai andiamo, non dobbiamo fare tardi" disse lui, alzando la testa da terra.
Mi porse la mano e insieme cominciammo a dirigerci verso i sotterranei, dove avrebbe avuto luogo la lezione del professor Piton.
Entrando notai che anche quel giorno avremmo dovuto condividere l'aula con i Grifondoro.
In quei giorni io e Draco avevamo cercato in tutti i modi di evitare Nathaniel, ma evidentemente era lui che ci perseguitava.
Nathaniel mi rivolse un sorriso, e io lo ricambiai, mentre Draco decise di ignorarlo completamente.
"Non fare così Draco, si accorgerà" gli dissi io sottovoce.
"Ci proverò, ma sai che è difficile per me" ripose lui.

"Buongiorno a tutti ragazzi!"disse il professor Piton con la sua solita voce severa "quest'oggi ci occuperemo della Pozione Restringente. Lavorerete a coppie."
Guardai Draco con un sorriso stampato in faccia.
"Però mischieremo le case" continuò il professore.
Guardai nuovamente Draco il quale diventò improvvisamente furioso, ma cercava di trattenersi.
"Il signorino Zabini starà con la Granger, Nott invece con il signor Finnigan, il signor Malfoy con la signorina Brown e..."
Draco mi guardò con l'aria di chi potesse lanciare una sedia dalla finestra a momenti.
"Vediamo un po' chi resta" proseguì il professore "Ma certo, la signorina Smith assieme al signor Philips."

Cazzo. Questa non ci voleva, non oggi.
"Professore...ehm, non è possibile magari cambiare le coppie, non mi trovo molto bene con Lavanda" disse Draco, cercando di convincere Piton a fare un'eccezione.
Io sbuffai intanto che Nathaniel si stava avvicinando verso di me.
Draco sembrava ancora più arrabbiato di prima, ma lo ero anche io, perché non volevo avere a che fare con Nathaniel proprio quel giorno.

Non dovevo fare nulla, semplicemente svolgere il compito assieme a Nate, niente di più.
"Ciao amica" disse Nathaniel sarcastico avvicinandosi a me.
"Ehi" risposi io irritata, notando Draco fissarmi dall'altra parte della stanza.

Non permettergli di fare cazzate.
Mi disse Draco attraverso il pensiero e io annuii.

"Avete tutti gli ingredienti sulla lavagna, state attenti. Non ammetto errori nella mia classe" disse Piton.

"Bene, abbiamo bisogno di radici di margherita, alcuni bruchi, milza di ratto-"
"ma che schifo" dissi io, interrompendo Nathaniel che stava elencando l'occorrente per la pozione.
"e infine, succo di sanguisuga" proseguì lui.

Cominciammo a mettere i vari ingredienti nel calderone.
"Non mettere troppi bruchi" dissi io "vedi c'è scritto qui che dobbiamo essere molto attenti con le quantità altrimenti si potrebbero avere dei gravi problemi collaterali."
"Va bene capo" disse lui in modo ironico.

"Devi mescolare seguendo le lancette dell'orologio, da destra a sinistra" dissi io "più piano" continuai io. Misi la mia mano sulla sua che stava mischiando il composto; lui mi guardò sorridendo mentre io abbassai la testa per non guardarlo.
Sentivo la furia che stava provando Draco in quel momento.
"Adesso aggiungi il sangue di sanguisuga" gli dissi io.
"piano, vai piano...NO, TROPPO!"

La pozione cambio drasticamente il suo colore, dal verde acido al viola scuro. Stava bollendo ad una velocità estrema.
"Ragazzi allontanatevi!" gridò il professore.

La pozione scoppiò su tutto il tavolo facendolo scomparire, mentre io guardai delusa verso Nathaniel che non mi aveva dato ascolto.
"Signorina Smith! Per la barba di Merlino, che cosa le è successo!" sbottò il professore.
"Nulla professore, avevo lasciato a Nathaniel il compito di mettere l'ultimo ingrediente nella pozione e-"
"Non voglio sentire scuse! Siete entrambi in punizione questa sera!" esclamò Piton.
"Ma professore-"
"Alle 19 in punto nel mio ufficio!"

Guardai Nathaniel il quale sembrava quasi contento di passare del tempo con me; Draco d'altra parte non stava più nella sua pelle.

fino all'ultima ora||Draco MalfoyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora