fino all'ultima ora||Draco Malfoy

Capitolo 70

POV Draco:
Io e Matynna ci eravamo addormentati sul freddo prato dinnanzi al Lago Nero, attorno alla rugiada che mi faceva provare un leggero solletico lungo la schiena.
Era da tanto che immaginavo una di queste sere nella mia testa: noi due avvolti tra le nostre braccia a passare il tempo ammirando la bellezza e l'unicità di ogni singola stella che si trova in cielo.

Le guardai il viso, riposato e pulito e sorrisi spostandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Quella sua semplicità mi faceva impazzire. Quei capelli neri come il carbone, quegli occhi verdi che potevano pietrificarti con uno solo sguardo, come quelli di Medusa, i suoi atteggiamenti e il suo carattere...in poche parole era perfetta e unica. Lei non era una semplice stella, come i miliardi che si trovano in cielo, ma era la mia stella, non comparabile a nessuna delle altre esistenti.
Era il mio Sole, che mi guidava dovunque io andassi e mi permetteva di vedere le cose così come dovevano essere viste, non da un punto di vista pessimistico ma tutto il contrario.

Fece una smorfia e cercò di alzarsi dalla coperta.
"Mmh" mormorò lei "ci siamo davvero addormentati sotto le stelle?" chiese lei.
"Si, esatto" affermai io sorridendo.
Le lasciai un leggero bacio sulla fronte, e assieme ci incamminammo verso la scuola per fare colazione.

Mi ricordo ancora quando passavo le mie serate a bere e a sfruttare tutte le ragazze di Hogwarts per il sesso. Ma da quando l'ho vista quella volta con la sua amica dinnanzi al Lago Nero sapevo che un tempo avrei avuto modo di passare il resto della mia vita assieme a lei.
Quando i nostri occhi si squadrarono in quel freddo pomeriggio d'autunno fu come se la corazza che avevo attorno al mio cuore si fosse finalmente distrutta, liberando quello che nascondeva da tanto tempo. Prima vivevo tra menzogne e avevo un comportamento prepotente che sfruttavo solo per nascondere le mie debolezze.
Ovviamente non potevo dirle dall'inizio i sentimenti che provavo nei suoi confronti, per colpa del mio grande orgoglio, ma dentro di me sapevo che lei fosse quella giusta, quella che mi avrebbe accompagnato sempre e in ogni situazione, e quella con la quale avrei condiviso ogni singola cosa.

"Mi pensi vedo" disse lei d'un tratto girandosi verso di me, intanto che salivamo la collinetta mano nella mano, per giungere al castello.
"È che è da un po' che non ti vedo nuda. Fantasticavo."
"Aspetta e spera caro mio" rispose lei.

POV Matynna:
Una volta arrivati nella Sala Grande andammo a sederci al tavolo dei Serpeverde, assieme a Blaise e Jessica.
"Ma dove sei stata Maty?" mi chiese Jessica "non sei tornata in camera per tutta la notte, mi stavo preoccupando."
"Ho dormito fuori, con Draco" risposi.
"Ma con questo freddo?!" esclamò lei sorpresa "tu sei matta!" proseguì lei, mentre sia io che Draco cominciammo a ridere.

Dopo aver gustato alcune delle cose che ci prepararono per colazione, come toast, uova, bacon, frutta, crostate e molto ancora mi venne un'idea.
"Avrei una proposta da farvi" dissi io.
"Sentiamo" disse Blaise.
"Visto che tra meno di cinque giorni sarà il mio compleanno che ne dite se andiamo a Diagon Alley per comprare tutto quello che ci servirà per la festa?"
"È un'idea brillante!" esclamò Jessica.
"Mi piace, mi piace" disse Draco.
"Potrei andare a chiedere anche ad Allison se può venire, magari porterà anche Ayan, il suo fidanzato" dissi io.

Mi allontanai dal tavolo Serpeverde dirigendomi verso quello Corvonero dove Allison parlava con alcune sue amiche.
"Ally! Posso farti una domanda?" chiesi io, facendole segno di avvicinarsi a me.
"Certo. Dimmi pure" disse lei.
"Visto che si avvicina il mio compleanno avevo pensato di passare un pomeriggio a Diagon Alley per comprare tutte le cose per la festa. Ci saranno anche Draco, Blaise e Jessica e se ti va puoi portare anche Ayan, così magari passate un po' di tempo assieme"
"Sii! Sarebbe davvero bellissimo! Allora appena finiscono le lezioni vado da lui e gli racconto tutto!"
"Perfetto! E ricordati di passare anche tu un po' più di tempo con tuo fidanzato, il mondo non è fatto solo per studiare!" dissi io ridendo mentre lei si allontanò da me facendomi la linguaccia.

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La prima lezione di quel giorno era Trasfigurazione, e anche in quel caso dovevamo condividere l'aula con i Grifondoro, cosa che voleva dire che dovessi nuovamente incontrare Nathaniel.
"Non essere preoccupata per quel bastardo" disse Draco, avendo capito la mia preoccupazione "Ignoralo. Sappiamo ormai che nasconde qualcosa, è evidente, ma per ora stai tranquilla. Trascorri anche tu questi giorni prima del tuo compleanno senza troppe preoccupazioni."
"Hai ragione, basta. Per questi giorni niente Nathaniel anche se ancora non ti ho parlato del mio piano" dissi guardandolo con un sorriso malizioso.
"Ma visto che sono molto furba non ti dirò nulla per ora, aspetterai fino ad oggi pomeriggio, perché altrimenti rimarrai sorpreso dalla genialità della mia idea."
"Ne sono certo" rispose Draco.

Verso le 8:30 ci dirigemmo nell'aula della professoressa McGranitt dove avrebbe avuto luogo la nostra prima lezione del giorno.
Entrammo e notai che Nathaniel restava in disparte. Per non abbattermi comunque dalla nostra strategia lo salutai e lui ricambiò con un semplice sorriso quasi sforzato.
Andai poi a sedermi, questa volta, accanto a Jessica, mentre Draco si mise vicino a Blaise.
"Buongiorno ragazzi!" disse la professoressa, e noi tutti in coro ricambiammo il saluto.
"Quest'oggi vi eserciterete a trasformare questi uccellini che trovate nelle gabbie poste sui vostri banchi in tazze da caffè! Troverete tutte le istruzione alla pagina 586 del libro,e mi raccomando fate attenzione. In particolare lei, signorino Paciok."

Lessi con attenzione le istruzione e dopo diversi tentativi che non portarono ad altro che a fallimenti riuscii finalmente a portare a termine il compito.
"Professoressa! Ci sono riuscita!" esclamai io.
"Vediamo un pochino" disse la McGranitt avvicinandosi al mio banco "sembra che sia tutto a posto. Molto bene signorina Smith! 20 punti a Serpeverde!"
Draco mi sorrise e mi fece l'occhiolino, Jessica si congratulò con me per i punti che ero riuscita a portare alla nostra casa mentre Nathaniel d'altra parte spostò la testa, evitando in tutti i modi di far incrociare i nostri sguardi.

"Per oggi abbiamo finito ragazzi!" disse la professoressa facendoci segno di lasciare l'aula "la prossima volta ci occuperemo della teoria. Potete andare."
Alcuni studenti sbuffarono mentre io, Draco e i nostri amici uscimmo dalla classe dirigendoci nell'aula della mostra prossima lezione.
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Spazio autrice:
Eii amici!! So che questo capitolo non è il massimo, scusatemi :( Avevo pensato di fare un capitolo a parte per i preparativi della festa, per descrivere tutto in maniera più dettagliata. Bacii