Dopo aver percorso l'interminabile strada che portava al castello riuscimmo finalmente ad entrare.
Mi era mancato tutto questo: i corridoi, le aule, le colline attorno al Lago Nero che era più brillante e pulito che mai...tutto.I professori, dopo averci salutato, ci accolsero nella Sala Grande, dove si sarebbe celebrata la cerimonia dello Smistamento per i nuovi alunni del primo anno e per gli eventuali arrivati.
"Pronta?" mi sussurrò Draco.
"Prontissima" risposi io, super contenta di trascorrere il resto dell'anno in quel luogo magico, nel vero senso della parola.Draco mi prese per mano e come il re e la regina di tutta la scuola entrammo nella sala.
Moltissimi stavano chiaccherando di tra di loro, scherzavano o facevano incantesimi con le loro bacchette.
"Maty!!" gridò una voce, avvicinandosi verso di me.
"Ally oddio! mi sei mancata da morire!" dissi io "ma come sta la mia Corvonero preferita?"
"Come sta invece la mia Serpeverde preferita?" chiese lei, intanto che si staccava dal nostro caloroso e tanto atteso abbraccio.
"Beh, ho un miliardo di cose da dirti e una di queste è che-"
"Tu e Draco state insieme!" disse lei super entusiasta "finalmente, ero sicura che ci sareste riusciti!" continuò lei.
"Vedo che siamo la coppia più desiderata di tutta Hogwarts" disse Draco sorridendomi "io vado a salutare Fred e George, ci vediamo al tavolo dei Serpeverde. A dopo Allison!" disse, lasciandomi un leggero bacio sulla fronte.
"Dicevo...oltre a questa meravigliosa cosa, devo raccontarti tutto quello che è successo in tutto questo tempo, in particolar modo dopo la lettera che ti avevo mandato, ricordi?" dissi io.
"Certo" rispose lei "allora ho una proposta."
"Dimmi pure"
"Stasera vieni nel mio dormitorio alle 21 in punto,tu mi racconti di tutto quello che è successo dopo che me ne sono andata dalla villa mentre io ti racconto di cosa ho fatto per tutta l'estate con il Tassorosso" mi disse lei, mentre io cominciai a ridere.
"Non vedo l'ora!" dissi io.
"A dopo allora!" proseguì lei.
"A dopo migliore amica!" risposi io, banciandola sulla guancia.Cominciai a guardarmi intorno alla ricerca di Draco, che era andato a salutare i gemelli. Probabilmente aveva solo bisogno di piu erba, solo che non lo voleva ammettere.
"Ehi bellezza!" mi disse Richard, il Corvonero che aveva tentato di scoparmi quando mi ero lasciata e che io stessa avevo usato come esca per far ingelosire Draco
"Sei ancora single?" urlò lui, ridendo con i suoi amici a dir poco patetici.
"Mi dispiace deluderti, però no" risposi io decisa.
In quel momento Richard si alzò dal tavolo e cominciò a venirmi incontro con un gruppetto di altri Corvonero.
"Dove credi di andare lurido bastardo?"
Disse Draco mettendosi davanti a me per proteggermi come un cavaliere.
"Finalmente!" disse ironico il Corvonero "il re e la regina Serpeverde sono tornati insieme!"
"Forse non hai capito caro mio" continuò Draco.
Notai la sua mascella serrata e il pugno sempre più stretto che stava per arrivare dritto nella mascella di Richard.
"Stai lontano da lei ok?" chiese Draco "la tua fortuna è che non voglio andare nei guai già dal primo giorno, ma se ti azzardi ad avvicinarti a lei anche solo di un metro io ti uccido!" disse lui, avvicinandosi al viso di Richard, ormai rosso dalla vergogna.
Il Corvonero alzò le mani in segno di rassegna e tornò al suo tavolo assieme alla sua banda.
"Grazie amore" gli sussurrai nell'orecchio abbracciandolo.
"Mi dovrai ringraziare per bene appena arrivati nelle stanze, lo sai vero?" disse lui.
"L'avrei fatto comunque" risposi ioDraco mise la sua mano attorno alla mia spalla e insieme andammo a sederci al tavolo dei Serpeverde, dove Blaise ci stava già aspettando accanto a Pansy, la regina della ochette.
"Oh ciao Draco, mi sei mancato davvero tanto" disse lei, facendo gli occhi dolci.
"Forse saresti dovuta stare zitta" disse Draco, sorridendomi.
"Sei cieca per caso?" esclamai io.
"No, perché?" chiese lei.
Non sopporto quando la gente si comporta in questo modo.
"Allora ti spiego" dissi io "Draco è il mio fidanzato; "mio"è un aggettivo possessivo e indica una cosa che una persona possiede. Se conosci la grammatica avrai già capito che intendo che Draco è mio, è
off-limits, quindi ti conviene stare zitta!"
"Puoi anche starti calma" disse lei, cercando in tutti i modi possibili di avere la meglio contro di me.
"Quella che dovrà stare calma e abbassare un po' gli ormoni qui sei tu!" esclamai io.
"Adoro quando succedono queste cose" sussurrò Blaise, mentre Draco annuì.
"Se non vuoi rimanere senza capelli e senza l'abilità di camminare ti conviene spostarti" proseguii io "troverai sicuramente qualcun'altro a cui succhiare il cazzo per stasera."
Pansy irritata si alzò dal tavolo e se ne andò via.
"Che brava la mia ragazza" disse Draco, alzandomi il mento per poi darmi un bacio a stampo.
"Che grande!" disse Blaise, alzando il palmo per battere il cinque."Silenzio ragazzi, silenzio!" disse Albus Silente, il preside della nostra scuola, che come ogni anno prima della cerimonia dello smistamento doveva fare il suo discorsetto.
Dopo aver spiegato le regole per i bambini del primo anno si diede il via allo smistamento."Bene bene" disse il preside "ora che sono state scelte le case d'appartenenza degli allievi del primo anno, vi prego di accogliere con calorosità e rispetto i nostri nuovi alunni: Jessica Bell e Nathaniel Philips!"
Tutti girammo la testa verso la porta d'ingresso della sala.
"Ecco, è lei la ragazza contro la quale ho sbattuto nel treno!" esclamai io.
"Niente male" disse Blaise.
"Il maschio l'avete mai visto prima d'ora?" chiese Draco.
"Penso proprio di no" risposi io.
Era molto alto, circa un metro e novanta, aveva i capelli castani un po' mossi e il viso pulito e magro. Tutto sommato non era male, ma non si poteva mai comparare al mio Draco.
"Dimentica proprio quello che stai pensando" mi disse Draco.I due nuovi arrivati si avvicinarono al preside e andarono a sedersi vicino al cappello parlante.
"Prima le donne" disse Silente.
Jessica si mise il testa il capello.
"Mmh, una ragazza dolce, ma anche molto decisa...ambiziosa, forte, astuta...per me sei una Serpeverde!" disse il Capello.
Ci alzammo battendo le mani per invitarla e accoglierla a sedersi con noi.
"Ed ora è il turno di Nathaniel" proseguì il preside.
"Molto coraggioso, tieni ai tuoi amici e cari...ma certo! Sei un Grifondoro!" gridò il capello.
In qualche modo mi sentii sollevata per la scelta del capello; non volevo avere a che fare con muove gente, in particolar modo maschi...però alla fine ci era andata bene.
"Signorina Smith" mi disse il professor Piton avvicinandosi al nostro tavolo "se non le dispiace dovrà fare un tour completo della scuola alla signorina Bell, e poi accompagnarla nei dormitori."
"Certo professore" dissi sbuffando, mentre Draco cominciò a ridere per quello che mi spettava fare.
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fino all'ultima ora||Draco Malfoy
FanficInsieme sono come la Luna e il Sole. Draco è la Luna, cupo e freddo, mentre lei è il Sole, indipendente e raggiante. Nonostante la loro unicità e bellezza, questi non sono destinati a condividere lo stesso cielo...però insieme sono tentanti di risc...