Senza latte e glutine, golosità sane. Con foto mie! 😊
Ricette mie oppure da libri e web, a volte un po' modificate (e in quel caso citerò la fonte o metterò i link alla ricetta). Io sono gruppo A: salvo eccezioni, penso che le ricette che pubblich...
A fine aprile - inizio maggio, fioriscono i fiori profumatissimi, commestibili e delicati della robinia (pseudoacacia), appartenente alla famiglia delle leguminose. Io li adoro e li consiglio a tutti, bambini compresi! Si possono usare per preparare delle semplici frittate o anche per dei pancakes speciali, con farina di quinoa ad esempio, se volete aggiungere un po' di zucchero. Altrimenti, si può preparare una pastella di farina di riso e uova, senza aggiungere zucchero, e farli cuocere in una padella leggermente oliata. C'è pure chi ne fa una confettura speciale, di solito con l'aggiunta di mele o pere.
Per una frittata per due persone io ho sbattuto 4 uova, mettendo fiori a sufficienza in modo che sia ben amalgamato il tutto, poi ho fatto cuocere in una padella con coperchio e ho girato dopo circa 5 minuti facendo cuocere anche dall'altro lato finché non diventa dorata. Qui altre informazioni riguardo all'acacia e alle possibili varianti della frittata:
Pure io preferisco farla solo con i fiori in modo che il loro gusto esalti. Consiglio di ungere sempre leggermente la padella, anche se antiaderente, aiutandosi con della carta cucina, perché i fiori cuociono meglio e sono più buoni, anche nel caso facciate i pancakes. Quando questa pianta fiorisce, bisogna assolutamente approfittarne e non lasciarsi sfuggire l'occasione di gustare un tale dono primaverile di Madre Natura. Vi consiglio di raccogliere i fiori scegliendo quelli già ben sbocciati, perché sono più dolci rispetto a quelli che devono ancora aprirsi. 😉
Aggiungo un'altra foto, stavolta ecco a voi...
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Omelette con fiori di sambuco (2 uova, un goccio di latte di soia, 5 o 6 fiori puliti, un velo d'olio per la padella e zucchero semolato in superficie)! Personalmente preferisco l'acacia, sono da provare anche questi, però senza eccedere perché sono lassativi.
