Fui sollevata di vedere il suo volto; per un attimo fui terrorizzata potesse essere qualche malintenzionato.
"Come mai sei ancora qui?" domandai, sorpresa di vederlo.
"Non hai risposto al mio messaggio, ed ero preoccupato, ma forse eri solo troppo occupata con il tuo amico"
Il tono in cui lo disse era ovviamente infastidito.
"Per caso sei geloso?" gli dissi, prendendolo in giro e puntandogli un dito sulla spalla.
"Lo hai anche abbracciato!" esclamò incrociando le braccia; le sue labbra assunsero un piccolo broncio che lo rendeva davvero adorabile.
Di punto in bianco, il suo sguardo cambiò radicalmente, ma io non lo seppi codificare.
Fece un passo verso di me, mi mise una mano dietro la schiena e mi avvicinó a lui.
Il suo viso era sempre più vicino al mio, sentii il suo respiro farsi gradualmente più caldo contro la mia pelle. In quel momento, il mio corpo sembrava essere scollegato dal cervello. La testa mi diceva di restare immobile, mentre il corpo pregava di diminuire quella distanza; così fui io ad avvicinarmi, e di scatto gli rubai un fugace bacio a stampo.
Lui allontanò per un attimo il suo viso dal mio, giusto il necessario per guardarmi negli occhi, e mi fissò per svariati secondi. Sembrava essere rimasto interdetto da quel gesto, ma non intimorito. Immediatamente mi diede un altro bacio, che all'inizio sembrava uno di quelli che tanto amavo, soffice e leggero, poi si fece inaspettatamente più intenso. Le nostre lingue ebbero un lieve contatto, ma poi, sembravano cercarsi e rincorrersi continuamente.
Non avevo mai dato un bacio del genere, non sapevo neanche cosa volesse dire baciare in quel modo, ma mi sorprese la naturalezza con la quale era avvenuto. Si erano creati un'intimità e un senso di appartenenza, che non avevo mai condiviso con nessun altro."Mi piaci Jade" sussurrò Jungkook con un filo di voce, staccandosi dalle mie labbra.
Ero troppo imbarazzata per guardarlo dritto negli occhi e dargli una risposta.
Così lo abbracciai, e con un filo di voce gli risposi
"Anche tu"
In quel momento mi strinse forte a sé. Tra le sue braccia mi sentivo protetta e al sicuro da tutti. Era come se lui fosse mio e io sua, come se fossimo stati una cosa sola. Per lui non ero più solo una fan, ma ero parte della sua vita, e di questo ne ero certa.
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My Dream
Fanfiction"E se dicessi che ti amo, cambieresti idea?" Anche davanti a quelle parole, che mi avevano letteralmente spaccato il cuore, noi due rimanevamo distanti, in due realtà diverse, lontani come il mare che cerca sempre di raggiungere la riva, ma che po...