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Il momento era arrivato, avrei detto tutta la verità a Jungkook; aspettavo con ansia, seduta sul divano, che il cellulare squillasse.
La mia suoneria mi fece sobbalzare, esitai un attimo, poi con decisione afferrai il telefono e risposi.

"Ciao Jade, come stai oggi? Com'è andata la visita?"

"Bene, più che bene direi" la mia voce sembrava isterica "Jungkook, ti devo dire una cosa" divenni improvvisamente seria

"Cos'è successo?" Jungkook era un po' allarmato

"Allora...cioè...non devi preoccuparti. Il fatto è che, mhh..." la lingua mi si intrecciava "Aspetta, provo a ricominciare" feci un respiro profondo, chiusi gli occhi, e quando li riaprii, presi a parlare "Ti ricordi che ultimamente avevo spesso la nausea? E che quando ero a casa tua ho anche vomitato?"

"Si, mi ricordo"

"Tutto ciò mi è accaduto più volte, nel corso dell'ultimo mese, e questi sintomi mi facevano pensare ad una sola cosa..." feci una breve pausa per capire se Jungkook avesse già capito dove volessi andare a parare, ma il suo silenzio mi fece pensare il contrario.

"Ho fatto un test" quella frase mi uscì rapidamente dalla bocca e poi mi bloccai

"Che test?" chiese Jungkook; non ci credevo non avesse intuito ancora nulla

"Jungkook, sono incinta!"

Silenzio.

Ancora silenzio.

Jungkook disse finalmente qualcosa.

"Quindi vuoi dire che diventerò papà?" non riuscivo a decifrare la sua voce

Risposi con un timido "Sì"

"Jade...non ci posso credere! Davvero?" il suo tono iniziò a diventare più vivo

"Sì, è tutto vero"

"È impossibile, diventerò padre! E' una cosa fantastica! Jade, avremo una nostra famiglia! Aspetta che corro a dirlo agli altri..." sentii Jungkook entrare nelle stanze di tutti i ragazzi per dargli la bella notizia; non potevo vedere la scena, ma ero sicura tutti lo stessero abbracciando. Sentii anche Namjoon dire "Beh, congratulazioni! Il marmocchio della casa è il primo a diventare papà".

"Jade, Jade sei ancora in linea?"

"Sì, ci sono"

"Allora stavo pensando...che nome potremmo dargli? Nomi coreani o italiani o internazionali? Dobbiamo comprargli dei vestiti e delle scarpe! Se è un maschietto si potrebbe vestire come me, se una femminuccia come te! Di che colore potremmo fargli la cameretta?"

"Jungkook, Jungkook, aspetta! Non sappiamo nulla di questo bambino, né se è maschio, né se è femmina"

"Jade vorrei davvero essere lì con te ad abbracciarti"

"Anche a me piacerebbe, mi manchi"

"Domani prendo il primo volo e arrivo da te!"

"Jungkook, non pensarci nemmeno! Hai un tour da finire! Con me puoi passare tutto il resto della tua vita"

"Ti amo Jade, averti incontrato è stato il mio miracolo. Sai che nella vita si dice accada un solo miracolo, vero? Io ne ho ricevuti due, tu e il piccolo esserino che sta crescendo"

Quando chiusi la chiamata, potei tirare un sospiro di sollievo; Jungkook era entusiasta della notizia che gli avevo dato e tutte le mie preoccupazioni erano volate via.

Qualche settimana dopo...

"Buongiorno, Jade è ora di alzarsi"

Qualcuno insisteva a chiamare il mio nome e ad accarezzarmi il viso.

"Mamma, adesso mi alzo..." mugolai ancora addormentata; afferrai la mano che mi stava toccando e la tirai a me.

"Jade..."

"Mamma, ancora cinque minuti..."

Strinsi la mano e la intrecciai alla mia; mi resi conto non essere quella di mia madre. Spalancai gli occhi; seduto vicino a me trovai non mia mamma, ma Jungkook! Sbattei freneticamente le palpebre, perché forse stavo ancora sognando; quando mi resi conto essere la realtà, mi alzai di scatto e mi buttai tra le sue braccia. Mi strinse forte a se e mi accarezzò la testa.

"Jungkook, cosa ci fai qui!!! Dovresti essere in Spagna ora!"

"Lo so, ma avevamo tre giorni liberi, quindi anziché restare con gli altri ragazzi per un tour turistico, ho preferito venire da te"

"Adesso che sei qui tra le mie braccia, non ti lascio più andare" dissi mentre lo tenevo stretto a me

"Jade, mi stai stritolando..."

Mi allontanai un po' da lui, così da poterlo guardare negli occhi e dargli un bacio sulle soffici labbra rosee.

"Come sta il piccino?" mi chiese, appoggiando una mano sul mio ventre

"Tutto bene direi, lo sento a malapena"

"Ragazzi, la colazione è pronta!" mia mamma entrò in camera

Andammo a mangiare qualcosa tutti insieme in sala

"Allora Jungkook, per quanto ti trattieni?" chiese mia mamma

"Purtroppo dopodomani devo ripartire per le prove del prossimo concerto, ma mi creda, vorrei non andarmene più"

"Capisco" mia mamma sembrava alquanto pensierosa, come se avesse qualcosa da dire, ma stesse cercando le parole giuste per farlo.

"Jungkook" riprese a parlare "Sai cosa significa essere padre? E' una grossa responsabilità, ti senti pronto ad esserlo?"

Dopo un breve silenzio, Jungkook rispose
"Signora, in realtà non so ancora cosa significhi essere papà, ma insieme a Jade imparerò ad esserlo...sarò il padre migliore possibile" Jungkook mi prese la mano "Amo sua figlia più di ogni cosa al mondo, e sono pronto a creare una famiglia insieme a lei, mi creda"

Il sorriso di mia mamma era immenso, e il suo sguardo era dolce come il miele

"Sei un bravo ragazzo Jungkook, e sono sicura tu sia il meglio per Jade"

La mamma aveva sempre esposto opinioni positive sul mio ragazzo, ma non le aveva mai dichiarate così apertamente; in quel momento, in quella stanza, avevo le persone più importanti della mia vita, e non ne potevo essere più felice.

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