{Jungkook's pov}
Odiavo tutto di quella situazione, odiavo dover stare mano nella mano con quella ragazza e sfoggiare finti sorrisi, come se fossi veramente innamorato, odiavo dover comparire in pubblico con lei e partecipare ad eventi dove tutti ci fotografavano e ritraevano come la coppia perfetta, la coppia dell'anno. Joy era gentile, simpatica e comprensiva, perché sapeva bene qual era la mia situazione e della mia relazione con Jade; io non gliene avevo mai parlato, non eravamo abbastanza in confidenza, ma forse il mio manager sì.
Dall'ultima volta in cui Jade mi aveva risposto, non ero più riuscito a mettermi in contatto con lei; non sapevo più nulla, era diventata come un fantasma, come era entrata nella mia vita, se ne era andata. In quei giorni rivivevo nella mia mente tutti i momenti passati con lei. Mi mancava tutto, vederla sorridere e fare quelle smorfie tanto divertenti, tenerle la mano, abbracciarla e baciarla. Era come se fossi finito in un incubo che non voleva finire, ma anzi, con lo scorrere del tempo diventava sempre peggiore. Mi chiedevo se Jade avesse visto gli articoli sulla mia finta relazione, cosa ne pensasse e cosa provasse. Il fatto che non rispondesse né ai miei messaggi né alle chiamate mi tormentava; non sopportavo più quella situazione, mi sentivo come una bomba che stava per esplodere, da un momento all'altro. Dovevo cercare una soluzione, e l'unica risposta che trovai aveva un nome : Lee Jong Suk. Probabilmente era l'unico ad essere in contatto con lei, anche perché era il suo unico amico stretto.
Così infransi la promessa che gli avevo fatto poco tempo prima, ovvero di non cercarlo più. Mi appostai con l'auto nello stesso posto in cui l'avevo trovato l'altra volta. Aspettai a lungo, fino a quando non lo vidi camminare, con passo spedito; scesi dalla macchina e mi avvicinai a lui.
"Jong Suk!" lo chiamai una volta
"Jong Suk!" sembrava non mi sentisse
"Jong Suk!" finalmente si voltò nella mia direzione. Mi avvicinai
Mi guardava con sguardo interrogativo, forse perchè non mi aveva riconosciuto con cappello e occhiali da sole. Così me li tolsi per un secondo.
"Ancora tu?" mi disse non appena mi riconobbe
"Senti Jong Suk, mi devi aiutare un'ultima una volta"
" Vuoi ancora sapere qualcosa su Jade? Non te ne dovresti preoccupare siccome sei fidanzato con Joy" disse con tono sarcastico
"Senti, chiariamo subito una cosa" gli dissi con tono deciso "Le notizie che leggi sugli articoli sono solo cavolate. La nostra relazione è finta, ed è stata creata per coprire quella con Jade"
"Si si, e tu pensi che io ci creda?"
"Jong Suk, per una volta, credimi, fidati di me. Pensi che se non tenessi a Jade, sarei qui a parlarti adesso?"
"Beh comunque c'è poco da dire, Jade ora è in Italia, e quando tornerà non sarà comunque più la tua ragazza"
"Jong Suk, smettila di mentire. So che la vostra relazione era una farsa e che è stato uno stratagemma per allontanarmi da lei" sembrava sorpreso che io sapessi la verità
"E anche se anche fosse così? Cosa vuoi da me?"
"Voglio sapere quando torna Jade, con che volo e a che ora"
"Perchè?"
"Jong Suk, ti prego. Devo chiarire le cose con Jade una volta per tutte"
Dopo qualche secondo di riflessione mi rispose "E va bene, ma sappi che lo faccio per il bene della mia amica e non per te; se la ferirai ancora, ti giuro che vengo fino a casa tua a picchiarti, non mi importa che sei un idol di fama mondiale"
"Va bene, va bene" ero ansioso di ricevere le informazioni
"Jade tornerà all'aeroporto di Seul lunedì prossimo, alle 21.00 con il volo KO1331"
"Grazie Jong Suk, sei una amico" gli dissi toccandogli la spalla
"Io ti ho avvertito, vedi di comportarti bene, altrimenti..."
"Va bene Jong Suk, quello che vuoi...grazie ancora" gli dissi mentre mi allontanavo
Ero estremamente felice, perché mi sembrava di avere finalmente la chiave di svolta per risolvere questa situazione.
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My Dream
Fanfiction"E se dicessi che ti amo, cambieresti idea?" Anche davanti a quelle parole, che mi avevano letteralmente spaccato il cuore, noi due rimanevamo distanti, in due realtà diverse, lontani come il mare che cerca sempre di raggiungere la riva, ma che po...