"E se dicessi che ti amo, cambieresti idea?"
Anche davanti a quelle parole, che mi avevano letteralmente spaccato il cuore, noi due rimanevamo distanti, in due realtà diverse, lontani come il mare che cerca sempre di raggiungere la riva, ma che po...
In una sola serata stavo per mandare in fumo tutti i progressi che avevo fatto con Jungkook; ciò che gli avevo detto lo aveva reso estremamente sospettoso, tuttavia speravo non avesse capito il vero motivo per il quale lo avevo lasciato. L'immenso sacrificio che avevo fatto stava avendo effetti, infatti le voci su Jungkook si erano tranquillizzate.
Qualche giorno dopo...
Finalmente il giorno del matrimonio era arrivato, e tutti erano entusiasti. Come mi aspettavo, Jungkook aveva continuato a messaggiarmi, ma io, dovendo essere coerente con la mia scelta, non avevo mai aperto un solo messaggio.
Alla mattina mi svegliai presto, e con mamma iniziammo a prepararci; curammo ogni minimo dettaglio, dai vestiti alla messa in piega. Finalmente potei indossare l'abito che mi aveva regalato la sposa; era davvero stupendo. In chiesa ero seduta nella prima panca, e assistetti da vicino alla promessa d'amore che si scambiarono gli sposi. In quei momenti, pensai a come sarebbe stato bello Jungkook vestito da sposo, con in mano la fede da mettermi al dito. Provai a scacciare quei stupidi pensieri, ma nel corso della giornata si fecero più volte presenti.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Il ricevimento si tenne in un hotel a cinque stelle; ero stupita dall'attenzione ad ogni piccolo dettaglio. I centrotavola avevano tutti esattamente lo stesso numero di fiori per tipo, i fiocchi la stessa lunghezza, i menù erano nella stessa posizione di fronte ai piatti e il tavolo degli sposi era adornato da 730 rose bianche, che rappresentavano i giorni che erano stati insieme prima di sposarsi. In realtà la storia tra Stella e suo marito Luca era ben più lunga; i due si erano conosciuti alle superiori, dove erano stati fidanzati per qualche mese, fino a quando lui non dovette trasferirsi al nord Italia, precisamente a Milano, a causa del lavoro del padre, e la loro relazione si interruppe per colpa della distanza. Fortuna vuole che Stella, per lavoro si ritrovò a Milano, ed una sera incontrò dopo ben 7 anni, Luca. Dal quel momento la loro relazione tornò come quella che avevano al liceo, ed ora si erano sposati. Storie del genere mi facevano sciogliere il cuore.
Durante il pranzo incontrai per la prima volta Giulia, una mia lontana cugina. Parlai molto con lei, scoprii che il kpop era una nostra passione comune, e che anche lei aveva come gruppo preferito i BTS .
"Siccome siamo in confidenza, posso chiederti una cosa?" mi chiese dopo parecchio tempo che stavamo parlando
"Si certo" le risposi
"La ragazza nelle foto...quelle con Jungkook....la presunta relazione" sembrava che in quel momento non sapesse parlare
"Fammi la domanda, coraggio" mi spazientii un po', ma non lo diedi a vedere. Sapevo dove voleva andare a parare.
"Sei davvero tu la ragazza di Jungkook?"
Eccola lì, davanti a me, la domanda tanto agognata che in passato sognavo qualcuno mi facesse, ma che ora era come una freccia al cuore; non sapevo se smentire le voci o darne conferma.
"Tranquilla, ti prometto che non lo dirò a nessuno" forse il mio silenzio aveva già dato la risposta, tuttavia sembrava che aspettasse l'affermazione ufficiale
"Va bene, sì sono io. E sì, è tutto vero"
"Oh...Mio...Dio!" urlò "Non ci posso credere, è una cosa fantastica! Cosa fate quando uscite? Dove andate a mangiare? Lui è davvero gentile come sembra? Voglio sapere tutto"
"In realtà adesso non stiamo più insieme" il suo sorriso si spense "Vedi, è stata una mia scelta" la sua faccia si trasformò da felice a scioccata.
"Sei seria?" cercava una risposta nei miei occhi, e io le feci un cenno di conferma "Amica mia, ma tu sei matta! Un idol di fama internazionale vuole stare con te, e tu lo rifiuti! E poi non è un idol qualunque, ma è Jungkook dei BTS, Jungkook dei BTS!" strepitò
"Lo so, ma è pur sempre un essere umano come gli altri" mi limitai a dirle questo perché non avevo voglia di spiegarle il vero motivo dietro la nostra separazione; la trovavo una cosa privata, quasi intima.
La ragazza era palesemente scioccata da quella rivelazione, tanto che smise di fare domande e un silenzio imbarazzante calò tra di noi.
"Vado a prendere qualcosa da bere al bar, vuoi un drink?" quello era il mio stratagemma per togliermi da quella situazione
Mentre ero di spalle ad aspettare la mia bevanda, Giulia mi afferrò per le spalle.
"Jade, Jade guarda!" disse allarmata porgendomi il cellulare "E' la notizia dell'ultimo minuto!"
Quando presi il telefono, mi ritrovai di fronte ad un articolo dal titolo "Il fidanzamento ufficiale di Jungkook". Non potei fare a meno di sgranare gli occhi, e iniziai a leggerlo velocemente.
"Jungkook, il membro più giovane dei BTS ha ufficialmente annunciato la sua relazione con Joy delle Red Velvet, confermando che le voci precedenti erano false; infatti, la ragazza che era stata ritratta con Jungkook era la figlia di un amico di suo padre, venuta in Corea dall'Italia come turista"
L'articolo continuava, ma ciò che più mi sconvolse furono le immagini; numerose erano le foto di Jungkook mano nella mano con questa ragazza, entrambi sorridenti e affiatati. In quel momento capii come si era sentito Jungkook quando Jong Suk aveva finto di essere il mio ragazzo, l'unica differenza è che questa volta era tutto vero. Non potevo credere che Jungkook si fosse già scordato di me; ciononostante non lo biasimavo, perché ero stata io a lasciarlo e non lui. Faceva incredibilmente male vedere il ragazzo che amavo con un'altra, ma non capivo bene i miei sentimenti. Ero arrabbiata, ma la malinconia era quella che mi pervadeva maggiormente. Non sapevo cosa fare, perché avrei davvero voluto chiamarlo, dirgli che non poteva farmi questo, che non poteva amare un'altra ragazza, ma purtroppo, non ne avevo più il diritto, e non potevo di certo tornare sui miei passi. D'altronde, se la relazione con Joy lo faceva stare bene e non influiva negativamente sul suo lavoro, io non ero nessuno per impedirglielo. Dentro di me c'era una continua lotta tra due forze : da una parte l'egoismo, che mi spingeva a fregarmene delle conseguenze e ad amare Jungkook con tutto il mio cuore, ma dall'altra, la paura, il terrore di rovinare la sua vita mi impediva di farlo e quest'ultima era dominante sull'altra.