My Dream

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Da quando eravamo partiti, i miei occhi erano rimasti incollati sull'anello che ora si trovava sul mio dito. Non potevo credere a ciò che era successo; non potevo credere che presto sarei diventata la moglie di Jungkook.

"Ti piace?" mi chiese Jungkook riferendosi all'anello

"E' davvero magnifico" non avevo mai visto un anello tanto bello e particolare. Era fatto di due fili d'oro che si intrecciavano, a formare una specie di catena, e sulla sommità, si trovava un cuore di cristallo rosso, che alla luce del sole lasciava intravedere sfumature di tutti i colori dell'arcobaleno.

"C'è una storia dietro questo anello, sai? E' unico nel mondo e si dice racchiuda i sentimenti che provo per te" lo guardai confusa

Così mi spiegò quando e dove lo aveva comprato. Dovetti ammettere che rimasi affascinata dall' origine di quel gioiello e lo sentii come qualcosa di ancora più prezioso.

Una volta tornata a casa, non potei che sfoggiare l'anello davanti agli occhi di mia madre

"Ti piace mamma?"

"Sì, è molto bello. Lo hai preso in Giappone?"

"No mamma...vedi" non sapevo come dirglielo "Jungkook mi ha chiesto di sposarlo, ed io ho accettato"

Mia mamma scoppiò in lacrime per l'emozione; probabilmente era felicità, ma forse anche un po' di tristezza. Eravamo abituate a vivere ormai da anni solamente noi due, ci eravamo sempre fatte forza a vicenda, ed il nostro rapporto andava oltre a quello tra una madre e una figlia; per me lei era sempre stata tutto, l'unica persona su cui potevo fare affidamento in qualunque momento, era il mio faro nella notte che illuminava il mio cammino. Ora, che mi sarei sposata e avrei vissuto con Jungkook, l'avrei dovuta lasciare sola in quella casetta che tanto avevamo faticato a trovare quando eravamo arrivate a Seoul. Tuttavia, sapevo che nulla nel nostro rapporto sarebbe cambiato e che tutti i giorni ci saremmo viste.

Era una mattina soleggiata, faceva troppo caldo per essere primavera, ed io e Jungkook avevamo organizzato l'incontro tra i nostri genitori. Entrambe le parti erano favorevoli al matrimonio, ma ancora non si erano viste di persona. Quando il taxi lasciò me e mia mamma davanti alla location del pranzo, rimanemmo a bocca aperta; Jungkook aveva scelto un ristorante collocato all'interno di un templio antico ed era mozzafiato. Jungkook e i suoi genitori non erano ancora arrivati, così io e mia madre ci sedemmo su una panchina esterna ad attenderli.

"Jade" mia mamma, dopo diversi commenti sul luogo dove ci trovavamo, mi afferrò entrambe le mani. La guardai negli occhi, ricambiando il suo sorriso dolce.

"Spero davvero tu possa essere felice" con il pollice accarezzava il dorso della mia mano "Avendo come esempio il matrimonio tra me e tuo padre, pensavo non ti saresti mai sposata; d'altronde tu stessa mi avevi detto di essere contraria all'idea. Invece, tra poco, ti sposerai e la tua mamma non potrebbe esserne più che felice" fece una breve pausa "Sai, in tutto questo tempo, ho avuto modo di conoscere meglio Jungkook, e in segreto cercavo di capire se fosse la persona giusta per mia figlia. Posso dirti che Jungkook è davvero un ragazzo dal cuore d'oro e che ti ama moltissimo. Questo mi ha incoraggiato a lasciarti andare e a farti vivere la tua vita, perché ormai sei grande e io sto diventando vecchia, ma tu, devi promettermi una sola cosa, promettimi di essere felice"

La abbracciai stretta a me e nell'orecchio le sussurrai "Mamma, te lo prometto, sarò felice". Sentii una sua lacrima scorrere sul mio collo. "Non ti preoccupare, anche se vivrò altrove, non ti abbandonerò mai"

Quel momento di dolcezza fu interrotto, quando in lontananza vidi la macchina di Jungkook entrare nel parcheggio.

"Mamma sono arrivati, asciugati gli occhi" le dissi in fretta