{ Consiglio della scrittrice : vi suggerisco di leggere la parte iniziale del capitolo ascoltando la canzone 'Thinking out loud' di Ed Sheeran'} [ATTENZIONE : presenza scene smut]
Quando la pizza arrivò mangiammo come se nulla fosse accaduto, felici come sempre, commentando ogni dettaglio del film che stavamo guardando, anche il più irrilevante. Finito il film, pensai a tutte le cose che avevamo fatto insieme, io e Jungkook, e alla lista ne mancavano ancora tante. Però, ce n'era una facilmente realizzabile, così decisi di farla. Mi alzai in piedi, misi il brano più romantico che conoscessi, 'Thinking out loud' di Ed Sheeran, e tirai Jungkook per un braccio, così che potessimo ballare insieme. Danzavamo stretti, uno all'altra, dondolati dalla dolce melodia della canzone. Di quel momento, registrai nella mia mente ogni dettaglio. Il mio viso appoggiato sulla sua spalla, le mie braccia che circondavano il suo collo, e le sue la mia vita, la sua stretta che all'inizio era lenta e timida, poi forte e avvolgente, ed infine, il suo profumo, quel dolce profumo che avrei potuto riconoscere in mezzo ad una folla di persone e che circondava tutto.
I miei occhi cercavano i suoi, così mi allontanai leggermente; guardai il suo bel viso e gli accarezzai delicatamente una guancia, poi le labbra. Lui rimaneva immobile al mio tocco, osservava solo i miei gesti. Poi, mi avvicinai progressivamente al suo viso, e le mie labbra toccarono le sue, prima delicatamente, poi più intensamente. Jungkook ricambiava il mio bacio e questa volta, non volevo interrompere quel momento. Le mie mani correvano veloci e curiose lungo le braccia di Jungkook, fino a quando iniziarono a scorrere lungo l'addome, prima sopra la maglietta, poi sotto. Quando giunsi all'altezza dei pettorali, le sue mani si bloccarono sulle mie e mi fissò.
"Jade, ne sei sicura?" mi chiese
Neanche io sapevo esattamente ciò che stavo facendo, ma annuii. Così lui mollò la presa sulle mie mani, e mi lasciò libera di agire. Gli sfilai la maglietta, e la gettai a terra. Mi bloccai un secondo ad osservare il suo busto, che sembrava quello di una statua greca. Lui mi riavvicinò a sè, e cominciò a baciarmi, e man mano le sue labbra scesero lungo il collo; ad ogni contatto feci dei piccoli sospiri involontari, quasi di sorpresa ed eccitazione. Poi la sua mano afferrò l'orlo della maglietta, ed entrò in contatto con la pelle del mio ventre. Quel piccolo gesto mi fece venire i brividi lungo tutta la schiena. Le sue labbra non lasciavano mai le mie, mentre le sue mani arrivarono all'altezza del reggiseno, e lo slacciarono; a quel punto, mi prese in braccio e mi fece sdraiare con la schiena sul divano. In quella posizione, l'unica cosa che vedevo era Jungkook; era come se, in quel momento, lui fosse il mio tutto, il mio universo e null'altro era importante. La maglia che fino a pochi secondi prima indossavo, ora era sparita, e l'unico indumento che ancora avevo era un misero reggiseno slacciato. Tutte le insicurezze del mio corpo, che mi avevano da sempre tormentata, in quel momento non contavano, perchè con Jungkook mi sentivo al sicuro, protetta, ma soprattutto amata. Iniziò a lasciarmi dei piccoli baci nel collo, per i quali non potevo fare a meno di contorcermi per il solletico, fino a giungere in mezzo ai seni, poi diede un piccolo morsetto ad entrambi, per i quali ansimai. Iniziai anche io a giocare con il suo corpo, così come aveva fatto lui. Gli accarezzai la pancia, e gli addominali scolpiti, per poi rilasciargli dei baci umidi. Mi afferrò l'elastico dei jeans, e in una sola mossa me li tolse; risi per il modo in cui li lanciò per aria, e lui fece lo stesso. Mi alzai con il busto, e le posizioni si ribaltarono, ora ero io sopra di lui, ed imitando il suo gesto di prima, afferrai i pantaloni e li buttai per terra; ora eravamo pari, indossavamo lo stesso numero di indumenti. Gli stampai due baci su entrambe le guance, poi mi fermai e lo guardai negli occhi. Sulle sue labbra spuntò un piccolo ghigno malizioso, poi, portando una mano dietro alla mia testa, avvicinò il mio viso al suo e riprese a baciarmi. Poco dopo, era di nuovo lui sopra di me; iniziò a darmi piccoli baci su tutto il corpo. Nel mentre, si divertiva a giocare con l'elastico delle mie mutandine, fino a quando non me le sfilò; io ovviamente feci lo stesso. Ora eravamo completamente nudi, uno aggrovigliato all'altra, ma ciò che tanto mi spaventava non era ancora successo. Si staccò un attimo dalle mie labbra, per chiedermi un'ultima volta
"Ne sei sicura Jade? D'ora in poi sarai solo mia?"
"Si, solo tua" più che vere e proprie parole, quelli che mi uscirono furono sospiri
Così, entrò lentamente in me. Era una sensazione che non avevo mai provato, non potevo spiegarla. Sentivo Jungkook sempre più in profondo; faceva male, ma continuava a baciarmi e ad accarezzarmi e quel dolore si trasformò lentamente in piacere. In quel momento si era creato un legame completamente indissolubile tra me e lui, io appartenevo a Jungkook e Jungkook a me. Le spinte che Jungkook dava divennero più regolari; iniziai ad ansimare e anche lui.
"Jungkook, ti amo" quelle parole mi uscirono quasi involontariamente
"Anche io ti amo, Jade. Sei il mio tutto"
Eravamo al culmine della sopportazione, entrambi arrivammo all'orgasmo contemporaneamente, Jungkook venne fuori da me, e cadde esausto sopra il mio corpo. Ci addormentammo poco dopo, abbracciati così stretti, che i nostri corpi sembravano uno unico.
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My Dream
Fanfiction"E se dicessi che ti amo, cambieresti idea?" Anche davanti a quelle parole, che mi avevano letteralmente spaccato il cuore, noi due rimanevamo distanti, in due realtà diverse, lontani come il mare che cerca sempre di raggiungere la riva, ma che po...