Capitolo 6

9.5K 400 430
                                    

Per fortuna pochi minuti di strada ed arriviamo a scuola.

Qua il via vai di studenti, l'ingorgo di macchine, bici e moto si fa sempre più intenso.

"Venire in macchina è comodo, ma il parcheggio non lo troveremo mai!" Jace si guarda intorno, imprecando in ogni lingua.
"Ce n'è uno là in fondo." Lo avverte Heric, indicando col dito un parcheggio poco più in fondo.

Jace accelera per arrivare prima che qualcuno ce lo rubi, ma quando frena di scatto ci aggrappiamo tutti ai sedili.

"Ehm... beh, siamo arrivati." Dice, spegnendo la macchina dopo averla parcheggiata.
"Seh, all'esasperazione vorrai dire." Tiro su gli occhi scendendo dall'auto.
"Tu mi ci stai portando, se mai." Controbatte lui, sbattendo la portiera.
"Oh per favore... non iniziate!" Impreca Heric cominciando ad avviarsi verso l'entrata della scuola.

Io e Jace ci incamminiamo per seguirlo continuando a bisticciare, ma appena ci accorgiamo che Alison è rimasta poco più indietro ci fermiamo.

"Allie?" La chiamo.
"Eh?" Lei alza lo sguardo dal telefono, per poi rivolgerci un sorriso confuso. "Oh, scusate. Stavo cercando di contattare Sam che non mi risponde."
"Ah." Dico soltanto.

Ok, adesso mi è passata la voglia di ascoltare.

"E Katie mi ha detto che sta arrivando." Continua. "Heric!" Ad un tratto Alison chiama suo fratello, che si gira verso la nostra direzione.
"Eh?"
"Hai sentito Sam, per caso?"
"Mh... sì. Ma mi ha solo detto che arrivava per le 20.30." Heric si avvicina a noi, per poi affiancare la sorella e controllare il suo cellulare.
"Provo a richiamarla." Alison si porta il telefono all'orecchio, aspetta pochi secondi ma poi mette giù. "Non mi risponde."
"Magari sta guidando." Dice Jace.
"O magari ha cambiato idea e non viene più." Dico io.

Jace mi fulmina con lo sguardo.

"Provo a chiamarla io." Propone Heric.

Quando questo alza il telefono ecco che pochi secondi dopo risponde l'amica di Alison.

"Dove sei? Noi siamo arrivati." Dice Heric.
"Ah! A lui rispondi e a me no?" Alison si alza in punta di piedi aggrappandosi al fratello per arrivare a parlare al suo cellulare.
Heric si allontana leggermente, facendo segno alla sorella di non alzare la voce.
"Eh?" Urla Heric per sentire meglio. "Ok." Dice. "Ci troviamo all'entrata." Poi mette giù. "Ha detto che stava guidando quando l'hai chiamata tu e che mi ha risposto perché aveva appena parcheggiato."
"Ok, allora andiamo perché anche Katie è appena arrivata." Alison comincia a camminare e noi la seguiamo.
"Non sono venute assieme?" Domanda Jace.

Ma cosa gliene frega mi chiedo io.

"No, Katie l'ha portata sua mamma. Mi ha detto che sta raggiungendo l'entrata."

A questo punto arriviamo anche noi davanti scuola. Si sente già la musica provenire dalla palestra.
Un attimo dopo ecco che arrivano anche le amiche di Alison, una con un vestitino bianco, mentre l'altra con un top nero e una gonna blu.

"Ragazze!" Alison le va a salutare, abbracciandole.
"Hey!" Ricambiano loro, per poi dirigersi verso Jace ed Heric e scambiarsi due baci sulle guance.
"Ciao!" Dicono, quando si avvicinano a me.
"Ciao." Ricambio, senza che però loro si avvicinino troppo.

Mica mordo, eh.

Anzi... forse ogni tanto.

Neanche tempo di veder arrivare le amiche di Alison che veniamo circondati da un gruppo di almeno altri otto ragazzi. Sono tutti i componenti della squadra di basket, compagni di Jace ed Heric.
Questi si scambiano degli abbracci che potrebbero far saltare le ossa, mentre io mi sposto per non venire travolta, guardando tutti male.

Il Migliore Amico di mio Fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora