Il Migliore Amico di mio Fratello

Capitolo 16

Siamo arrivati al locale da più di mezz'ora.

Jace, Heric, qualche loro amico e le amiche di Alison sono seduti al tavolo di fianco al nostro che sarà distante giusto un metro. Io, Nic, Sophie ed Alison siamo seduti al tavolo al lato.

Quest'ultima ha deciso di unirsi al nostro gruppo per passare un po' di tempo assieme a me.

Non so perché, ma qualcosa mi dice che abbia discusso con la sua amica Sam per colpa mia.
Che quella Samantha non mi sopporti da quando le ho mandato a monte i suoi piani con Heric durante la mia settimana di punizione è più che chiaro. Ma che si potesse addirittura mettere a discutere con Alison perché vorrebbe passare un po' di tempo con me mi lascia allibita su che razza di amica sia.

Devo ammettere che però, da qua, la scena è anche parecchio divertente: Alison sembrerebbe andare molto d'accordo sia con Nic sia con Sophie. Anzi, è da quando abbiamo preso posto che parlano ininterrottamente. Questo però ho notato fin da subito aver innervosito Jace.

Mio fratello non sa che Nic sia gay. Scommetto che non lo sospetta neanche lontanamente.
Jace è primitivo mentalmente.
Non è cattivo, ma ha sempre avuto lo stereotipo che essere gay significhi essere almeno un minimo effemminati.
Non li discrimina e non è contro l'omosessualità, ma sull'argomento è un totale ignorante arretrato.

Non lo fa apposta, è solo stupido poverino.

Ecco perché, essendo che Nic non ha mai avuto atteggiamenti da "gay" secondo gli standard di Jace, quest'ultimo sta morendo di gelosia da quasi un'ora a vedere la sua ragazza scherzare con un altro ragazzo pochissimi metri più in là.
Sono sicura che l'unica cosa che lo blocca dal fare una scenata è il fatto che lui sia a conoscenza del fidanzamento tra Sophie e Nic, nonostante sia più che fasullo.

Ma questo lo so solo io.

Dall'altra parte c'è proprio lei, Samantha. Non saprei dire chi stia fissando peggio tra me ed Alison, ma una cosa è certa: mi ha nel mirino.
Non solo perché penserà che le sto portando via una delle sue migliori amiche, ma anche perché ogni volta che ne ha la possibilità non fa altro che avvinghiarsi ad Heric e lanciarmi uno sguardo ogni volta che lo fa.

È tutta sera che mi sento osservata, e la cosa sta cominciando ad irritarmi parecchio.

Bella mia, vorrei tanto dirtelo che di Heric non me ne frega un cazzo e che se te lo tieni sono molto più che felice, ma non ho voglia di alzarmi dal tavolo.

Quindi ringraziami perché ti risparmio.

"Una delle poche volte in cui sono stata brilla da morire è stato proprio con Emma!" Ride Alison avvolgendomi il collo col suo braccio. "Ti ricordi?" Mi domanda con il suo sorriso a trentadue denti.
"Eccome!" Ricambio la risata bevendo dal mio drink.

Per fortuna siamo riusciti tutti a prenderci un alcolico. Questo è uno dei pochi locali dove non controllano i documenti.

"Poi Emma ha lanciato un cubetto di ghiaccio sopra un altro tavolo." Continua a raccontare Alison a Sophie e Nicholas che ascoltano i suoi aneddoti divertiti.
"Non ci credo!" Sophie si porta una mano sulla bocca per nascondere la risata.
"Giuro!"
"Scommetto che avrai litigato con qualcuno come tuo solito." Si intromette Nicholas fissandomi con un sorrisetto divertito.
"Mh!" Alison si stacca dalla cannuccia frettolosamente per ricominciare a parlare. "Sì!" Esclama ad alta voce.
"Davvero?" Domanda incredulo Nic. "Io ho tirato a caso!" Scoppia a ridere sconcertato dal fatto di averci azzeccato in pieno.
"E hai tirato bene." Dico io.
"Cos'è successo?" Domanda Sophie sempre più incuriosita.