Capitolo 74

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A quella frase mi si gela il sangue.

Chi diavolo è questa?

Un silenzio tombale incombe nella stanza.

La voce della ragazza sconosciuta mi rimbomba nella testa come un eco fastidioso. Cerco di metterla a fuoco, ma nulla da fare... non riesco a capire chi diavolo sia.

"Cosa cavolo ci fai qui?!" A interrompere il silenzio è proprio la voce di Zack, che si avvicina con fare nervoso alla ragazza.
"Potrei farvi la stessa domanda." Risponde lei guardando entrambi i fratelli Morris.

Ed è qua che capisco.

"Ma quella..." Jace balbetta qualcosa sottovoce, senza però terminare la frase.

Lo sguardo scettico di lui, Heric e Nate mi smuove qualcosa dentro lo stomaco. E quando mi volto verso Allie e Nic cerco di riprendermi. Le loro facce sconvolte e confuse mi riportano alla mente quanto sia importante, ora più che mai, restare il più lucidi possibile.

"Ti avevamo detto di starne fuori!" Interviene l'altro Morris.
"Pure io vi avevo detto di finirla con questa storia!" Sbotta lei andando contro i gemelli dai capelli del suo stesso identico colore.

I capelli... dello stesso identico colore...

Ma certo, questa ragazza è...

"Margot Roux... da quanto tempo."

Lo sapevo.

La voce inquietante di Jeremy ci blocca tutti sul posto e l'attenzione si sposta completamente su di lui.

Questa ragazza... è quella di cui ci ha parlato Nate mentre eravamo ancora a Philadelphia. La sorellastra dei Morris con la quale Jeremy si è frequentato quando erano ancora dei ragazzini.

Al tono intimidatorio di Jeremy lei però non risponde. Si limita solo a guardarlo con tutto l'odio represso che si porta dentro da chissà quanti anni.

"Vedo che ti sei divertito per anni e anni con questo gioco del cazzo..." Ringhia lei.
"A quanto pare ti sei divertita anche tu a giocare, o sbaglio?" Ride lui, sicuramente riferendosi alla confessione che ha appena fatto.
"Cosa diavolo sta succedendo?" Jace, ormai spazientito, avanza di un paio di passi per superare Nate e mettersi proprio in mezzo alla stanza. "Cosa vorrebbe dire che sei stata tu a chiamare la polizia?" Stavolta si rivolge direttamente a Margot, che gli lancia un'occhiata veloce per poi tornare su Jeremy.
"Lo sapevo che il tuo sarebbe stato solo un doppio gioco." Dice proprio a lui, ignorando totalmente mio fratello.
"Tu non dovresti nemmeno essere qua!" Zack parte di nuovo ad aggredire la sorella afferrandola per una spalla, ma quando questa si libera dalla presa con uno scatto improvviso, il fratello arretra di un passo.
"Nemmeno voi avreste dovuto!" Urla lei cogliendoci tutti impreparati. "È possibile che dopo anni e anni da questa storia siate ancora in ballo con... lui?!" Ringhia contro Jeremy, e per un attimo mi sembra di intravedere delle lacrime nei suoi occhi che, però, ricaccia subito dentro.

Dopo un silenzio imbarazzante, i gemelli Morris fanno un lungo sospiro. Poi è di nuovo Zack a parlare.

"Come l'hai saputo?" Domanda, come dandosi per vinto.
"Vi ho sentiti. A casa di mamma... ero in camera mia."
"Mamma aveva detto che eri ancora con tuo padre." Interviene l'altro Morris.
"Volevo farvi una sorpresa, visto che ci vediamo ogni morte di Papa... e scopro tutto questo..."

I fratelli Morris e la sorellastra iniziano a discutere tra loro, dimenticandosi totalmente della nostra presenza. Ed è proprio quando alzano la voce a tal punto da far rimbombare tutta la stanza che Jace parte di nuovo all'attacco.

Il Migliore Amico di mio Fratello Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora