Non saprei dire cosa mi abbia fatto saltare il cuore in gola dallo spavento, se la sveglia assordante dell'iPhone di Heric o il colpo secco che quel biondo lunatico in coma di fianco a me ha appena dato sul comodino tentando di beccare il telefono per spegnere quell'aggeggio odioso.
"Fanculo..." Lo sento borbottare sottovoce.
Mi rigiro nel letto verso la sua direzione e intravedo nel buio della stanza le sue spalle larghe, la schiena muscolosa e i ricci scompigliati.
È a pancia in giù, con la testa rivolta dalla parte opposta rispetto alla mia. Posso guardarlo senza che nemmeno riesca a rendersene conto.Fino a che non gira la testa dalla mia parte.
I nostri sguardi si incontrano così all'improvviso da farmi accelerare il battito cardiaco in una frazione di secondo.
Mi irrigidisco per un attimo sentendomi penetrare dai suoi occhi stanchi, ma profondi.
Profondamente ipnotizzanti.Con il fiato sospeso distolgo lo sguardo dal suo, rigirandomi dalla parte opposta. Ma nulla da fare, continuo a sentire ancora i suoi occhi bruciarmi addosso.
La situazione peggiora quando improvvisamente il suo braccio mi avvolge i fianchi. La mia schiena combacia perfettamente col suo petto, e il calore del suo corpo paradossalmente non fa che mettermi i brividi dall'agitazione.
Il suo pollice comincia a muoversi lentamente sul mio ventre e i brividi iniziano a trasformarsi in vampate di calore.Per colpa sua mi basta così poco per sudare freddo.
Quando affonda il viso tra i miei capelli sento di non farcela più dall'imbarazzo. Chiudo gli occhi talmente forte che inizia a tremarmi tutta la faccia. Sento il suo respiro tra il collo e i capelli e un panico eccitante inizia a prendere il sopravvento.
"Come stai?" Sussurra con la voce più profonda del solito.
Come vuoi che stia, razza di idiota? Per colpa tua i miei risvegli sono tutti traumatici.
Bellissimi, ma traumatici."Bene." Mento, tentando di sembrare calmissima.
"Mh, sicura?" Non riesco a vederlo, ma posso giurare di aver sentito un chiarissimo ghigno divertito.Brutto stronzo... si è accorto che sono agitata.
"Certo, stupido!" Sbotto liberandomi dalla sua presa mettendomi a sedere sul letto, coprendomi con il lenzuolo.
Quando mi raddrizzo, però, miliardi di puntini bianchi che si muovono velocissimi si presentano davanti a me, provocandomi un grande svarione da farmi quasi cadere dalla sponda del letto.
"Merda..." Impreco sottovoce fissando il vuoto. Mi porto una mano alla tempia solo per ritrovare i sensi, ma per un istante non riesco a sentire più nulla.
"Emma!" La voce di Heric rimbomba nella stanza.Poi non capisco più niente. Mi ritrovo improvvisamente tra le sue braccia, a peso morto. Quando riapro gli occhi vedo i suoi verdi sui miei.
"Hey, mi senti?" Heric mi scuote leggermente tenendomi stretta a lui con fare preoccupato. Con una mano mi sposta i capelli dietro le orecchie e io non riesco quasi neanche più a guardarlo da quanto mi sento debole.
"Sto bene." Dico richiudendo gli occhi.
"Stavi per cadere giù dal letto." Ringhia rimproverandomi. "Ti ho presa al volo per miracolo."Non rispondo.
È strano per me restarmene zitta ad un rimprovero, ma ho la testa così scombussolata che in questo momento l'unica cosa che voglio è riposare.Poi, nel silenzio totale, sento Heric sbuffare. Uno sbuffo preoccupato, più che infastidito.
Ad un tratto mi sento riappoggiare la testa sul cuscino, e quando mi rendo conto che si sta alzando dal letto allungo la mano nel vuoto solo per cercarlo.
STAI LEGGENDO
Il Migliore Amico di mio Fratello
Romance[𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐄𝐓𝐀] 𝟑º 𝐋𝐈𝐁𝐑𝐎 Sequel de "𝐈𝐋 𝐏𝐄𝐆𝐆𝐈𝐎𝐑 𝐍𝐄𝐌𝐈𝐂𝐎 𝐃𝐈 𝐌𝐈𝐎 𝐅𝐑𝐀𝐓𝐄𝐋𝐋𝐎" 𝘼𝙏𝙏𝙀𝙉𝙕𝙄𝙊𝙉𝙀: leggere prima "Il Peggior Nemico di mio Fratello" e "Il mio Peggior Nemico" per capire al meglio la storia. Alison, J...