Taehyun batteva il piede ritmicamente a terra, scandendo il passare del tempo.
La clinica era molto diversa da come se l'aspettava. Le pareti erano completamente bianche, quasi asettiche, e vi regnava un profondo silenzio. Chissà perché nella sua mente se l'era sempre immaginata invece come un luogo in cui prevaleva un colorato disordine.
Controllò di nuovo il display del cellulare, ma non trovò alcun nuovo messaggio del suo fidanzato. Gli aveva raccomandato di non disturbarlo durante il test e stava rispettando la richiesta alla perfezione. Tuttavia, Taehyun iniziava veramente ad annoiarsi. La clinica era deserta, in sala d'attesa c'erano solo lui e un ragazzo dai capelli scuri, seduto a qualche sedia di distanza. Ogni tanto nel corridoio passava qualche segretaria.
"È da molto che aspetti?" domandò il ragazzo, per spezzare il silenzio e la noia. Taehyun sorrise cordialmente in risposta "Una decina di minuti. Mi hanno detto che il test non è così lungo o difficile in realtà, basta solo esprimere con sincerità sé stessi. Tuttavia, sono parecchio nervoso". "Anch'io, non hai idea- ribatté il ragazzo agitandosi sulla sedia- è letteralmente da una vita intera che attendo di sapere qual è il mio MBTI. Ho provato dei test trovati online, ma tutti sanno che la loro veridicità non è poi così attendibile".
Taehyun ridacchiò, immaginandosi quel ragazzo che in preda all'ansia compilava tutti i questionari disponibili. "Comunque piacere di conoscerti, mi chiamo Kai" disse lui, avvicinandosi sulla sedia accanto alla sua. "Taehyun" rispose l'altro, stringendogli la mano. "Frequenti qualche università? Hai un volto conosciuto" domandò Kai, inclinando la testa per vederlo meglio.
"Sì, alla Korea University- rispose Taehyun- corso di educazione, studio per diventare professore". "Ecco dove ti avevo già visto, allora!- esclamò Kai, come se si trattasse di un'illuminazione- frequento la stessa università, ma il mio corso è studi internazionali". "Beh, è molto grande in realtà il campus, si vedono molte persone" ribatté Taehyun, anche perché sinceramente lui non ricordava affatto quel ragazzo.
Kai si strinse nelle spalle "Sì, ma io ho una memoria fotografica, riesco a ricordarmi molto bene i volti della gente. Anche perché mi sono trasferito da poco dalle Hawaii, di conseguenza non conosco nessuno e passo molto tempo da solo ad osservare gli altri". Taehyun lo guardò. Sembrava un bravo ragazzo in fondo, molto estroverso ma allo stesso tempo ingenuo. E del resto, anche lui era spesso da solo all'università, dal momento che ci trascorreva davvero poco tempo finite le lezioni. "Ci possiamo scambiare i numeri di telefono- propose- in modo che se ti serve qualcosa almeno sai chi contattare". Il volto di Kai si illuminò "Davvero lo faresti? Non avevo il coraggio di chiedertelo per non sembrare inopportuno, ma sarebbe fantastico". "Nessun problema" ribatté Taehyun con aria tranquilla, porgendo il proprio cellulare a Kai. Il ragazzo digitò velocemente il suo numero, poi ridacchiò "Ti ho inviato un messaggio, così anche tu in caso potrai scrivermi". "Perfetto" concluse Taehyun.
Nel corridoio calò nuovamente il silenzio, finché Kai non riprese a parlare. "Non so te, ma io mi sono largamente documentato sull'MBTI" dichiarò con un piccolo sorriso. Taehyun si strinse nelle spalle, con un atteggiamento di noncuranza "Io so solo che l'idea di base di questo test risiede nel comprendere e schematizzare il modo in cui una persona si comporta nei confronti del mondo e della vita". Kai annuì "Verissimo, pensa che già nel secondo dopo guerra ha iniziato ad essere utilizzato per comprendere meglio le attitudini in sede di selezione del lavoro". "La situazione è degenerata, però" osservò Taehyun, con un sospiro rassegnato. "Non sei particolarmente entusiasta di essere qui, noto" osservò Kai, inclinando la testa di lato. Taehyun si fissò la punta delle scarpe, sospirando "Non sono preoccupato per il test in sé, in realtà. Il fatto è che sono fidanzato da due anni con un ragazzo e temo che il nostro MBTI non sia compatibile. Lui mi ha rassicurato in tutti i modi affermando che non sarà certamente questo a dividerci, ma sai bene la discriminazione che subisce chi sceglie un partner esterno al match consigliato". Kai annuì tristemente con la testa "Spero davvero che tu ottenga ciò che desideri, ma ti consiglio di non mentire durante il test, perderesti l'occasione di conoscere veramente te stesso".
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin