Iced caramel macchiato

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Taehyun si allontanò dal sacco da boxe, cercando di riprendere il giusto ritmo del respiro.

Si asciugò il sudore nell'interno del braccio, guardandosi attorno. La palestra come sempre era deserta, dal momento che era l'unico ad allenarsi nel pugilato, nonostante gli sforzi del suo maestro per incrementare l'afflusso degli iscritti. Non che in quel momento Taehyun potesse lamentarsi del silenzio. Aveva deciso di iscriversi davvero all'incontro di boxe e, dal momento che questa volta si trattava di un match serio, stava impiegando tutte le sue forze per prepararsi nel migliore dei modi. Addirittura aveva tolto spazio allo studio per dedicarsi maggiormente ai suoi allenamenti. Ciò comportava anche vedere meno ancora Jungkook rispetto al solito, ma almeno era una distrazione che poteva evitare.

Taehyun si sfilò i guantoni da boxe, leggermente preoccupato. Il suo maestro aveva lasciato la zona boxe della palestra ormai da più di mezz'ora, sostenendo di dover andare solo a recuperare uno strumento nel lato fitness dell'edificio, che si trovava esattamente dall'altra parte del corridoio. Tuttavia, l'uomo mancava da troppo tempo rispetto a quello che veramente doveva essere impiegato per raggiungere il resto della palestra e tornare indietro. Taehyun sapeva che non avrebbe dovuto preoccuparsi in realtà, ma il maestro era una delle figure fondamentali della sua vita e non riuscì a trattenersi dall'uscire a sua volta per controllare la situazione.

Non appena aprì la porta che si affacciava sul corridoio, udì delle voci ridere e chiacchierare animatamente. Taehyun si sporse maggiormente, notando il suo maestro a pochi metri di distanza che parlava amabilmente con un ragazzo alto. Taehyun spalancò gli occhi, aspettandosi sinceramente chiunque tranne Beomgyu.

Il ragazzo moro sembrò intercettarlo immediatamente, perché si spostò leggermente per vederlo meglio e sollevò un braccio per attirare la sua attenzione. "Ehi, Taehyunie!- esclamò sorridendo allegramente- sei in pausa? Hai finito di allenarti?". Il maestro sbuffò divertito, voltandosi ad osservare il suo atleta. "No, siamo ancora agli inizi della sua preparazione- ribatté- dobbiamo continuare a lavorare bene per rafforzare quelle zampette di topo che si ritrova". Beomgyu scoppiò a ridere, battendo una mano sulla spalla del maestro, come se fossero amici da sempre.

Taehyun li fissava sconvolto, non tanto per l'insulto che aveva appena ricevuto, quanto per il fatto che il suo maestro era sempre stato una persona piuttosto seria e leggermente burbera, tipicamente di poche parole. Invece in quel momento appariva come il nuovo compagno di merende preferito di Beomgyu. Taehyun sbatté le palpebre, avvicinandosi lentamente ai due, fermi a metà corridoio.

"Cosa ci fai qui?" domandò perplesso, rivolto al ragazzo moro. "Non ci vediamo da tempo, volevo vedere come stava procedendo la tua preparazione atletica" ribatté Beomgyu. Taehyun sollevò un sopracciglio "Gyu, -replicò- letteralmente non ci vediamo da ieri pomeriggio". "Sono comunque molte ore!" protestò Beomgyu, mentre il maestro sbuffava ridacchiando divertito.

"In realtà ti ho portato qualcosa per ricaricarti" proseguì Beomgyu, estraendo un bicchiere di plastica con la cannuccia dalla borsa che portava con sé. Taehyun si illuminò di colpo, notando che si trattava di un iced caramel macchiato, il suo caffè preferito. Allungò le mani immediatamente per prenderlo, ma Beomgyu lo ritrasse. Taehyun lo guardò, non comprendendo il suo gesto. "Non sei nemmeno un minimo riconoscente?" protestò Beomgyu. Taehyun arrossì all'istante, inchinandosi leggermente. "Grazie, hyung" mormorò. Beomgyu sbuffò. Quel ragazzo avrebbe dovuto sapere ormai che con lui le formalità poteva tranquillamente lasciarle decadere.

Lo abbracciò di slancio, facendo arrossire Taehyun maggiormente. "Spero che questo caffè ti possa aiutare a continuare la preparazione nel migliore dei modi. Il maestro ha ragione, hai davvero delle zampette di topo al posto delle gambe" esordì, stringendolo tra le braccia. "Stupido" mormorò Taehyun, liberandosi dall'abbraccio. Beomgyu continuò a sorridergli ampiamente, allontanandosi verso l'uscita.

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