Yeonjun uscì dall'ascensore con uno sbuffo, le spalle curve per la stanchezza e nessuna voglia di recarsi in sala prove per iniziare a lavorare.
Quella era decisamente una giornata iniziata nel peggiore dei modi, a partire dal fatto che non era riuscito a bersi con calma il suo solito Americano dal momento che era in ritardo. Yeonjun avanzò verso la sua stanza con una smorfia sul volto, pensando che niente avrebbe potuto risollevarlo quel giorno.
Come se si fosse trattato di una maledizione, Jimin sporse la testa dal proprio ufficio, notando il fratello camminare nel corridoio. "Puoi venire un attimo?- domandò sorridendo- devo comunicarti qualcosa di veramente molto importante". Yeonjun sbuffò, passandosi una mano sul volto. "Jimin,- sbottò duramente- ti assicuro che se si tratta del tuo solito oroscopo io..." "Rilassati, -lo riprese il fratello maggiore, squadrandolo- è una bella notizia anche per te, nonostante non te lo meriti, ingrato".
Yeonjun borbottò, costretto però a seguire Jimin dentro l'ufficio. "Di che si tratta?" domandò direttamente, incrociando le braccia al petto. Jimin sorrise, aggirando elegantemente la scrivania e sedendosi sulla sua poltrona di pelle. "Non mi avevi raccontato dell'evento Dior a cui avete preso parte a Tokyo" esordì, spostando alcuni fogli davanti a sé. Yeonjun si strinse nelle spalle "Era davvero così importante? Si trattava solo di un party". Jimin sbuffò divertito "Lo era invece, dal momento che le vostre foto di coppia sono ovunque".
Yeonjun spalancò gli occhi, sorpreso, non comprendendo esattamente cosa l'altro intendesse. Il fratello gli porse una rivista, dov'era ben stampato a tutta pagina uno degli scatti effettuati nella House of Dior di Ginza. Yeonjun sbatté le palpebre. Certo, immaginava di apparire bene accanto a Soobin, ma non immaginava di risultare così perfetto. "Siete praticamente l'argomento del giorno- proseguì Jimin, dondolandosi leggermente sulla poltrona- sul web non si parla d'altro se non dei due misteriosi e sconosciuti modelli presenti all'evento Dior". "Immagino la tua faccia quando hai scoperto che vengo bene in foto se qualcuno sa utilizzare la fotocamera, a differenza degli scatti orribili che mi fai tu" ribatté Yeonjun, divertito, mentre restituiva la rivista al fratello.
Jimin roteò gli occhi, ridendo e accusando l'insinuazione di Yeonjun. "Ti interesserà sapere che Dior ci ha contattati- continuò guardando il ragazzo in piedi davanti alla scrivania- ci ha chiesto se fossimo interessati a prestarvi ancora come modelli per le loro campagne pubblicitarie, ovviamente sottolineando che il nome della nostra agenzia verrebbe opportunamente inserito". "Non avrei mai pensato di fare soldi grazie al mio fisico, seriamente" ridacchiò ancora Yeonjun, scuotendo la testa incredulo. "Puoi per favore rimanere serio per più di due secondi?- si lamentò Jimin- della questione shooting fotografico per Dior ne parleremo un'altra volta. Volevo informarti di qualcosa di più importante, attualmente. Il vostro progetto non ha vinto il contest della Murakami Entertainment e questo già lo sappiamo, tuttavia tra ieri e oggi siamo stati subissati di e-mail di altre agenzie loro partner che hanno avuto modo di visionare il video del lavoro che voi avete presentato. Guarda tu stesso, ci sono valanghe di richieste di collaborazioni, non so nemmeno da che parte iniziare a scegliere".
Jimin porse un pacco di fogli a Yeonjun, che non smetteva di sorridere un istante, scorrendo velocemente le numerose pagine in cui tutti affermavano di essere rimasti davvero colpiti dalla qualità del loro progetto, esprimendo rammarico per la loro mancata vittoria ma offrendo occasioni di lavoro. "Incredibile" sussurrò, continuando a passare in rassegna le varie e-mail giunte all'account della MiniMini Enterprise.
"E ho mantenuto da parte la più importante- sorrise Jimin, indicandogli una lettera in carta firmata- direttamente dal municipio di Seoul". "È per caso una multa per eccesso di bellezza?" scherzò Yeonjun, ormai evidentemente esaltato dall'aver riscosso così tanto successo nella loro trasferta a Tokyo. "Sono in momenti come questi che vorrei spiegare alla gente che si complimenta con te, cosa sei veramente" sbuffò Jimin, appoggiandogli in mano la lettera per costringerlo a leggerla.
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin