Taehyun si sistemò nello stretto lettino, sentendo la porta aprirsi di nuovo.
"Il medico ha detto che sto bene, posso lasciare l'infermeria" esordì, non appena vide Jungkook entrare nella stanza. Il ragazzo moro annuì distratto, perso in altri pensieri. "Come stai?" sussurrò, incrociando gli occhi con quelli del suo fidanzato. Taehyun scrollò le spalle, appoggiando la testa al cuscino "Come se un treno mi avesse colpito direttamente in faccia. È evidente che non ero ancora pronto a combattere, ho sbagliato ad accorciare i tempi della mia preparazione". Jungkook non replicò, riducendo la loro distanza di qualche passo.
"I tuoi amici sono appena andati via" lo avvisò. Taehyun sospirò "So anche questo, vi ho sentiti parlare. Le mura di questa stanza sono sottili". "Allora potrai darmi una valida spiegazione. Cosa significa che Beomgyu e Soobin non sono fidanzati?" esplose a quel punto Jungkook, avvicinandosi a lui con un'espressione cupa nel volto. Taehyun si strinse nelle spalle. "Che non hanno una relazione" ribatté semplicemente. Jungkook lo fissò allibito "Non ne sei sorpreso, quindi lo sapevi! Lo sapevi già e non me lo hai detto! Mi hai sempre lasciato credere che fossero fidanzati!". Il ragazzo colpì il muro con un pugno, cercando di rilasciare la sua frustrazione. Si passò una mano tra i capelli, domandandosi per quale motivo il suo ragazzo continuasse a mentirgli, nascondendogli la verità. Taehyun, al contrario, era perfettamente impassibile.
"Dovevo immaginarlo, dovevo capirlo- borbottò ancora Jungkook, camminando per la stanza- Soobin muore dietro a quel ragazzo biondo, vero? Lo si nota a chilometri di distanza. Che idiota sono stato. Ho creduto al vostro ridicolo siparietto e nel frattempo Beomgyu ti è sempre stato appiccicato per tutto questo tempo, senza avere alcun vincolo sentimentale con nessun'altra persona". "Kook, erano affari loro- si giustificò Taehyun, appoggiandosi con fatica alla testiera del letto- non ero tenuto a raccontarti ogni dettaglio".
"Davvero? -sbottò Jungkook, voltandosi verso di lui- pensa che scemo, io invece ero convinto che in una relazione ci si confidasse tutto!". Taehyun scosse la testa, infastidito. "Piantala di fare dell'ironia- lo riprese- se vuoi che io sia sincero, devi anche riuscire ad accettare ciò che ti dirò. E onestamente, non ti ho avvertito che Beomgyu e Soobin non erano fidanzati perché sapevo che avresti iniziato ad assillarmi con paranoie assurde ogni volta che avrei deciso di uscire con i miei amici, soprattutto dal momento che il tuo pregiudizio contro Beomgyu sarebbe peggiorato".
"Ti rendi conto di cosa stai dicendo?- esclamò Jungkook, paonazzo- ammetti di avermi mentito per evitare che io ti creassi problemi con Beomgyu! Non capisci che è proprio lui che sta rovinando la nostra relazione? Non hai visto come ha reagito durante l'incontro, ti sembra normale?". Taehyun chiuse gli occhi, improvvisamente stanco. "Si è solo preoccupato eccessivamente per me, fa parte del suo carattere" mormorò, privo di forze. Jungkook rimase a fissarlo qualche istante, con il fiato corto come se avesse corso una maratona. Era evidente che in quel momento lui e Taehyun viaggiavano su due binari opposti, che non conducevano di certo alla stessa stazione.
"Allora, dato che i tuoi amici sono così importanti- sibilò il ragazzo più grande- torna a casa con loro. Voglio proprio vedere come farai, dal momento che l'unico idiota rimasto qui per te ero io, mentre loro sono già andati via senza nemmeno salutarti". "Jungkook..." sussurrò Taehyun, vinto dal mal di testa che gli rendeva difficile anche parlare. Tuttavia, il suo fidanzato, dopo avergli rivolto un'ultima occhiata velenosa, uscì dalla stanza, lasciandolo solo.
Taehyun fissò il muro davanti a sé, completamente stordito e allibito. Seriamente Jungkook lo aveva abbandonato in infermeria, quando era chiaro che non riusciva nemmeno a reggersi in piedi da solo?
"Maledizione" sbuffò il ragazzo dai capelli rossi, gettando la testa contro il cuscino. Jungkook sapeva essere davvero fastidioso e irritante quando si arrabbiava. Ma sinceramente Taehyun si considerava troppo maturo e adulto per quei siparietti ridicoli e infantili. Con fatica, si sedette sul letto, cercando di raggiungere il borsone con i suoi effetti personali che Jungkook era andato a recuperare prima di recarsi da lui in infermeria. Armeggiò con le cerniere, riuscendo infine a sfilare dalla tasca interna il suo cellulare. Osservò lo schermo per alcuni istanti, poi con un ultimo sospiro decise di chiamare l'unica persona che sicuramente non lo avrebbe mai lasciato solo.
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin