Frost

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Soobin entrò nell'ascensore della MiniMini Enterprise, sbuffando sonoramente.

Si appoggiò alle pareti specchiate, chiudendo gli occhi. Aveva faticato ad addormentarsi la sera precedente, la discussione con Yeonjun continuava a tormentarlo. Ciò che era peggio, è che davvero non comprendeva cosa avesse fatto lui di sbagliato. Con il ballerino era sempre stato molto chiaro, non appartenendo a due MBTI complementari non avrebbero mai potuto iniziare una vera relazione, ma Soobin pensava che ormai avessero già superato quello scoglio.

Sospirò ancora, avvertendo tutta la stanchezza invadere il suo corpo. Probabilmente non era stata affatto una buona idea quella di proporre un rapporto puramente sessuale a Yeonjun, dal momento che ora si ritrovavano ancora nella stessa situazione tesa, in un loop senza fine. Soobin si passò una mano sul volto, sbadigliando. Sentì le forze venirgli meno al solo pensiero del ballerino che ricominciava a non rivolgergli nemmeno più la parola. Soobin odiava sinceramente quella dinamica che si era creata tra loro di nuovo, ma sapeva anche che non avrebbe dovuto infastidire l'altro ragazzo ulteriormente. Sembrava molto deciso quando gli aveva comunicato di voler interrompere il loro legame, di qualsiasi natura esso fosse. E nonostante ciò avesse spezzato il cuore di Soobin, non si sentiva assolutamente in dovere di cercare di far cambiare idea al ballerino. Anzi, forse stargli distante una volta per tutte sarebbe stata la soluzione migliore.

L'ascensore arrestò la sua corsa, con un trillo acuto che segnava l'apertura delle porte. Soobin si sporse verso il display, notando come si fosse fermato ad un piano diverso da quello selezionato da lui. Si preparò a ritagliarsi un piccolo spazio nell'angolo dell'ascensore, attendendo l'entrata di un fiume di gente. Rimase completamente senza fiato quando le porte si aprirono e rivelarono la presenza di solo una persona.

Quella che sicuramente Soobin avrebbe preferito vedere di meno in quel momento, ma che fino al giorno precedente era di gran lunga la sua preferita.

Yeonjun.

Il ballerino indossava uno dei suoi completi migliori, era leggermente truccato e i capelli erano perfettamente pettinati. Non sembrava affatto una persona che aveva trascorso la notte a disperarsi. Soobin si accigliò leggermente, vergognandosi invece di quanto lui fosse ben poco presentabile. Yeonjun accennò un saluto con la testa nella sua direzione, poi entrò tranquillamente nell'ascensore, premendo il tasto del piano in cui entrambi lavoravano. Soobin continuava a fissarlo immobile, totalmente sorpreso. Stava forse ancora dormendo? Com'era possibile che Yeonjun lo avesse salutato normalmente?

Sbatté più volte le palpebre, ma l'immagine del ballerino non svaniva, segno che fosse davvero presente in quello stretto spazio insieme a lui. "Stai...stai bene oggi, mi piace come sei vestito" mormorò un attimo dopo, incapace di trattenersi. Rivolgergli complimenti era ormai diventata una dolce abitudine per lui. Yeonjun scrollò le spalle, come se si stesse liberando di quelle parole, lasciandole cadere al suolo. "Tu invece avresti bisogno di una buona dose di caffè- sospirò in risposta, controllando pigramente l'ora sul suo orologio costoso- hai l'aria di uno che si è appena alzato dal letto".

Soobin si imbronciò, appoggiandosi alla parete. Odiava apparire non all'altezza agli occhi del ballerino. Abbassò lo sguardo sulla sua camicia stropicciata, infilata malamente nei jeans. Si sentì a disagio con il suo aspetto esteriore, tremendamente fuori posto. Ciò che lo faceva stare ancora peggio, però, era il fatto che Yeonjun non stesse minimamente provando ad evitarlo. Se ne stava semplicemente lì accanto a lui, perfettamente tranquillo e rilassato, come se nulla fosse mai accaduto davvero tra loro due. Soobin deglutì a fatica, accorgendosi di quanto la fredda indifferenza gli facesse più male di un litigio vero e proprio. Si ricordò di aver letto tempo prima da qualche parte che il vero opposto dell'amore, non è l'odio, bensì l'indifferenza. Se provi odio infatti stai ancora dimostrando una certa emozione, se sei indifferente invece non hai la minima reazione. E Yeonjun in quel momento appariva esattamente così, come se un pezzo di ghiaccio si fosse impossessato di lui e dei suoi sentimenti verso Soobin.

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