Yeouido Cherry Blossom Festival pt.2

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"Eccoci qui!" esclamò Yoongi, stringendo tra le mani due bottiglie di soju.

Come ogni anno, era lui l'addetto al reperimento alcolici. Jimin gli sorrise, sistemando al meglio la coperta sul prato. Yeonjun sollevò gli occhi, notando quanto ci tenesse sempre a risultare perfetto agli occhi del fidanzato, come se a lui del resto importasse davvero. Yoongi non avrebbe visto il minimo difetto di Jimin nemmeno se quello gli avesse sputato in faccia.

"Ciao ragazzi!" esclamò il fratello maggiore, con energica enfasi. Lanciò immediatamente dopo un'occhiata di fuoco a Yeonjun, per suggerirgli di salutare a sua volta se voleva ancora ritrovarsi tutti e quattro gli arti attaccati. "Buonasera" bofonchiò il ragazzo, sprofondando nella sua felpa oversize. Trascorrere una serata al Yeouido Cherry Blossom Festival era sempre stata una tradizione appartenuta a lui e Jimin, il loro piccolo ritaglio di tempo da dedicarsi, soprattutto quando i molti impegni personali e le divergenze di pensiero li avevano allontanati. Tuttavia, da quando Jimin si era fidanzato, quella tradizione aveva per forza incluso anche Yoongi. E di conseguenza, persino gli amici di Yoongi.

Yeonjun cercava sempre di defilarsi in quelle occasioni, ma suo fratello lo obbligava a partecipare, cercando in tutti i modi di allargare la sua inesistente cerchia sociale. Non che a Yeonjun non piacessero particolarmente gli amici di Yoongi, però si sentiva sempre a disagio tra loro, a partire dal fatto che era indubbiamente il più piccolo.

"Per fortuna questa serata è ormai un appuntamento fisso per noi- osservò Seokjin sedendosi sulla coperta a quadri- altrimenti non riusciremmo mai a vedere Yoongi". Jimin ridacchiò, arrossendo leggermente, percependo un lieve riferimento al fatto che lui e il suo fidanzato fossero diventati di fatto inseparabili. "Effettivamente è parecchio tempo che non ci incontriamo" ribatté Namjoon, sedendoglisi accanto. Yeonjun si trattenne dal commentare che invece secondo il suo parere uscivano anche troppo spesso, dal momento che ogni volta veniva trascinato persino lui.

"Come stai?" gli domandò improvvisamente una voce. Yeonjun si voltò, notando Hoseok in piedi accanto a lui, con in mano i bicchierini per bere il soju. "Non c'è male" rispose, scrollando le spalle. "Ho visto che riporti un codice MBTI sulla camicia- continuò Hoseok, accomodandosi alla sua sinistra- finalmente hai fatto il test?". "Lo abbiamo costretto noi" sbottò Jimin, intromettendosi nel discorso. Si sporse sopra Yeonjun, per parlare meglio con Hoseok che si trovava dall'altro lato del fratello minore. Yeonjun sospirò, sentendo invadere il suo spazio personale e anche la sua privacy in generale. "Yoongi lo ha persino minacciato di entrare con lui nella sala test" ridacchiò ancora Jimin, come se suo fratello non fosse stato presente a qualche centimetro di distanza da lui.

Hoseok scosse la testa, divertito. Appoggiò una mano sulla spalla di Yeonjun. "Non ti preoccupare- disse pacatamente- la vita continuerà a scorrere normalmente, non avrai più persone che verranno a tormentarti solo perché ora il tuo MBTI è pubblico. E se succede il contrario, invece, potrai trarne solo vantaggio. Sai quante ragazze ho conosciuto solo perché erano attratte dal mio profilo". Il resto del gruppo scoppiò a ridere, contagiando anche Yeonjun. Effettivamente Hoseok era famoso per le sue numerose conquiste. "Non suggerirgli certe cose, Hobi!" esclamò Jimin, con voce acuta. Yeonjun lo fissò perplesso. Per quale motivo continuava sempre a considerarlo un bambino? Davvero non aveva capito che lui aveva avuto la sua prima esperienza sessuale parecchi anni prima?

"Perché, pensi sia ancora vergine? Lui?" sbuffò Hoseok, indicando il ragazzo. "Sì, okay, ora basta, stiamo degenerando" lo interruppe Yeonjun, completamente rosso in volto. L'ultima cosa di cui avrebbe voluto parlare in un parco durante quel Festival erano proprio le sue attività sessuali. Jimin gli lanciò la sua solita occhiata che significava che non sarebbe di certo terminato lì quel discorso, ma fortunatamente Namjoon cambiò argomento, prima che il ragazzo biondo potesse chiedere a Yoongi di tenere a Yeonjun un corso sulle protezioni.

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