Soobin attendeva sul marciapiede sottostante il suo appartamento.
Continuava a spostare il peso da una gamba all'altra, domandandosi perché non avesse avuto la forza di opporsi a Yeonjun. A quest'ora poteva trovarsi già sotto le coperte e non in piedi lungo la strada ad attendere il ballerino per recarsi in un locale.
All'improvviso all'inizio della via sbucò una moto nera. Soobin si allontanò leggermente dalla carreggiata, ma il guidatore fermò la moto proprio dinanzi a lui. Il ragazzo schioccò la lingua contro il palato, pensando che fosse qualcuno che lo volesse infastidire. Era già pronto a rispondere a tono a qualsiasi commento o richiesta, ma si ammutolì di colpo notando Yeonjun sfilarsi il casco.
"Tu?- domandò Soobin, a bocca aperta- da quando sai guidare le moto?". Il ballerino scoppiò a ridere, arricciando il naso in modo carino. "Da anni?- ribatté ridendo- semplicemente preferivo ultimamente la comodità della macchina". "E io dovrei salire con te...su quella cosa?" chiese ancora Soobin, indicando con un dito la moto, come se si trattasse di qualche insetto poco apprezzabile. Yeonjun ridacchiò di nuovo, porgendogli un casco da indossare. "Attento, se le parli così si offende" osservò. Soobin si imbronciò, mentre si allacciava il casco. "Non è della moto che non mi fido, ma del suo guidatore" commentò. Yeonjun gli rivolse un'occhiata intensa "Stringiti forte a me e vedrai che non accadrà nulla". Soobin deglutì a fatica, costretto però a sedersi dietro il ragazzo e cingere delicatamente i suoi fianchi con le mani, come a voler mantenere sempre una certa distanza.
Yeonjun accese il motore, provocando in Soobin un piccolo grido attutito dal casco. Il ballerino sorrise divertito, poi accelerò. Immediatamente le braccia dell'altro ragazzo si strinsero forte attorno alla sua vita, aderendo alla schiena di Yeonjun ad ogni curva. Il ballerino continuava a sorridere e complimentarsi internamente con sé stesso per la magnifica idea che aveva avuto. Poteva percepire tutto il corpo di Soobin a contatto con il suo ed era una sensazione magnifica.
Sì, la moto era stata proprio una scelta adatta.
Yeonjun si arrestò davanti al locale, dove Kai, Beomgyu e Taehyun li attendevano. "Posso aprire gli occhi, è tutto finito?" domandò Soobin, con un filo di voce. Yeonjun ridacchiò, levandogli il casco e sistemandogli i capelli viola sparsi ovunque.
"Che entrata ad effetto" fischiò Beomgyu, avvicinandosi ai due ragazzi. Il ballerino sorrideva compiaciuto, consapevole dell'ascendente che stava esercitando sui suoi amici e sperava anche nei confronti di Soobin. Si unirono a Kai e Taehyun, rimasti fermi sul posto, ed entrarono nel locale. Subito il frastuono della musica li colpì, confondendoli per qualche istante.
"Ma che luoghi frequenti" si lamentò Soobin, guardandosi attorno e notando parecchia gente che ballava appiccicata sulla pista, mentre altrettanta era riversata sui divanetti a bere e ridere. "È un posto per staccare un po'" si giustificò Yeonjun, dirigendosi verso un tavolino libero. I ragazzi si accomodarono nei divanetti accanto a lui e ordinarono da bere. "In realtà è una buona occasione per uscire a ballare e divertirci- esordì Beomgyu di colpo-io e Soobin abbiamo una notizia importante da darvi".
Yeonjun si sentì morire. Desiderò poter fermare il tempo e alzarsi da quel tavolo, per correre il più lontano possibile. Non poteva aver messo in scena tutto quel teatrino per impressionare Soobin, solo poi per sentirsi annunciare che lui e Beomgyu si erano fidanzati ufficialmente. Il suo stomaco si attorcigliò notando l'espressione serena e allegra del ragazzo dai capelli scuri. Era davvero tutto finito, non avrebbe avuto più speranze con Soobin? Si doveva arrendere?
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin