La mia vittoria pt. 2

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Jungkook entrò nello spogliatoio nel momento esatto in cui Taehyun era uscito dalla doccia.

"Sei stato fenomenale!" esordì, abbracciandolo stretto. Il ragazzo dai capelli rossi si liberò delle sue braccia, diventato di colpo insofferente al loro contatto fisico. "La prima parte dell'incontro è stata dura, ma alla fine sono riuscito a riprendermi" commentò, asciugandosi il corpo e iniziando a rivestirsi. Jungkook annuì, raccogliendo la medaglia dalla panchina su cui il suo fidanzato l'aveva appoggiata.

"È veramente bella e te la sei meritata in pieno- disse, ammirando l'oro placcato con le incisioni che riportavano nome e data dell'incontro- ora direi che puoi prenderti una pausa dagli allenamenti e tornare ad essere un po' più presente a casa, che ne dici?". Taehyun sbuffò, infastidito. Non era assolutamente nelle condizioni di discutere con Jungkook, in quel momento voleva solo festeggiare il suo traguardo.

Fortunatamente la porta si spalancò, attirando la loro attenzione. Beomgyu entrò di corsa, ignorando deliberatamente la presenza di Jungkook nella stanza, e si lanciò addosso a Taehyun, continuando a gridare entusiasta per la vittoria. Il ragazzo dai capelli rossi scoppiò a ridere, lasciandosi stringere forte dalle braccia di Beomgyu. Amava il modo in cui i loro corpi erano premuti l'uno all'altro, i loro cuori a contatto che si riconoscevano tra loro.

"È stato pazzesco!" urlò ancora Beomgyu, staccandosi lievemente da lui. Sul suo volto poteva leggere solo una gioia sconfinata e Taehyun si sentì davvero apprezzato. "All'inizio temevo seriamente di dover risalire sul ring per raccoglierti da terra, ma dopo il time break hai preso letteralmente in pugno l'intero incontro e gli hai rifilato dei ganci colossali" proseguì il ragazzo moro, mentre accompagnava al suo racconto la riproduzione dei gesti tecnici che avevano caratterizzato quel match. Taehyun gettò indietro la testa, ridendo sinceramente davanti all'entusiasmo di Beomgyu. Jungkook era a pochi passi da loro, completamente in silenzio, come se si fosse trattato di uno spettatore. Ormai aveva terminato ogni intenzione di tenere Beomgyu il più lontano possibile da Taehyun. Si era rassegnato al fatto che quei due si attraessero come magneti, l'unica cosa che poteva fare era mantenere sempre e comunque un certo controllo sulle loro dinamiche.

"Ho già avvisato gli altri della tua vittoria- continuò Beomgyu- ci aspettano al bar qui vicino, non vedono l'ora di festeggiarti! Quindi prendi il borsone e andiamo!". Il ragazzo afferrò Taehyun per un polso, tirandolo verso l'uscita. Taehyun però lo rallentò, voltandosi verso Jungkook. "Vieni con noi, vero?" domandò, più per cortesia che per desiderio vero e proprio. Sicuramente avrebbe preferito trascorrere la serata con i suoi amici, ma non avrebbe mai abbandonato Jungkook lì da solo. "Solo se Beomgyu è d'accordo" ribatté il suo fidanzato con tono velenoso. L'interpellato roteò gli occhi. "Certo, assolutamente. Sei sempre il benvenuto tra noi" replicò a tono, trattenendosi dallo sbuffare platealmente.

Taehyun uscì scortato quindi da entrambi i ragazzi, accorgendosi di quanto fosse surreale e strana la situazione. Era affiancato dalla persona di cui era innamorato e da una verso cui non provava nulla, se non affetto. E il dettaglio più destabilizzante era che la prima non corrispondeva al suo fidanzato.





"Ecco il nostro pugile!" esclamò Kai ad alta voce, non appena Taehyun varcò la soglia del bar seguito da Beomgyu e Jungkook.

Il ragazzo dai capelli rossi sorrise felice, mentre veniva circondato dai suoi amici. Rispondeva rapidamente alle miriadi di domande concitate che gli ponevano Soobin e Kai riguardo l'incontro che aveva disputato, mentre Yeonjun aveva insistito per poter vedere più da vicino la medaglia vinta. Si sedettero al tavolo e ordinarono da bere. Beomgyu si alzò persino in piedi, proponendo un brindisi per festeggiare il vincitore.

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