Infermeria

160 15 119
                                    


Yeonjun batteva il piede ritmicamente sull'asfalto, appoggiato a braccia incrociate contro la sua moto.

Dai messaggi nel gruppo, sapeva che solo Beomgyu era già arrivato in palestra, motivo per cui continuava ad aspettare nel parcheggio. Si passò una mano tra i capelli biondi, mordendosi il labbro per la frustrazione dell'attesa. Erano già passati parecchi giorni da quando Soobin era fuggito dalla sua camera da letto e Yeonjun non era più riuscito a rivolgergli la parola. Era come se il ragazzo dai capelli viola fosse letteralmente evaporato. Non rispondeva alle sue chiamate e meno ancora ai messaggi. Non si era presentato in agenzia, convincendo Yoongi a lasciarlo lavorare da casa. Non si erano nemmeno più incontrati con il resto del gruppo, a causa degli impegni di tutti.

Per questo motivo Yeonjun aveva trascorso intere notti insonni a fissare il soffitto, domandandosi che cosa avesse causato la fuga improvvisa di Soobin. Aveva persino analizzato ogni suo comportamento, cercando di comprendere se per caso qualche suo gesto avesse potuto ferire il ragazzo in qualsiasi modo. Probabilmente aveva sbagliato a forzarlo, doveva lasciare che Soobin rispettasse i propri tempi. In ogni caso, avrebbe potuto parlarne con lui, invece di sparire nel nulla.

Yeonjun controllò l'ora nel cellulare, battendo più velocemente la punta dello stivale nero contro l'asfalto rovinato. Possibile che Soobin ritardasse così tanto? Non aveva forse scritto nel gruppo che non si sarebbe perso il match di Taehyun per nulla al mondo?

All'improvviso, un taxi svoltò lungo la strada che conduceva al parcheggio della palestra. Yeonjun si raddrizzò immediatamente, notando Soobin e Kai scendere dal mezzo. Trattenne a stento un'imprecazione. Era ovvio che Soobin si sarebbe fatto accompagnare da Kai, avrebbe cercato in qualsiasi modo di ottenere una guardia del corpo contro di lui, per evitare di affrontare l'argomento. Ma Yeonjun era troppo nervoso, carico da tutti quei giorni di silenzio in cui si era tormentato a lungo sulle sue colpe, e non poteva aspettare ancora di più.

Si diresse a grandi falcate verso i due ragazzi. "Soobin!" esclamò a voce alta, attirando la loro attenzione. Il ragazzo in questione impallidì vistosamente, guardandosi attorno probabilmente per valutare eventuali vie di fuga. Tuttavia, la sua statura non gli permetteva di passare inosservato. "Seriamente non hai nulla da dirmi dopo che sei letteralmente fuggito dalla mia camera?" sbottò Yeonjun, avvicinandosi a lui e agitando le braccia. Non si preoccupò nemmeno di Kai, accanto a loro, dal momento che sicuramente era già al corrente di ogni cosa.

Soobin sospirò a fatica, evitando il contatto visivo con il ballerino. "Non credo sia né il momento né il luogo adatti per parlarne" mormorò, fissandosi la punta delle converse. "E quando sarebbe il momento adatto, allora?- ribatté furiosamente Yeonjun- dato che non rispondi alle mie chiamate e mi eviti da giorni. Non ti chiedo di scusarti, solo di darmi una spiegazione del tuo comportamento". "Basta così, smettetela- si intromise Kai, con cipiglio serio- ricordatevi che siamo qui per sostenere Taehyun nel suo incontro di boxe, risolverete i vostri problemi successivamente".

Lanciò uno sguardo deciso ad entrambi, intimando loro di non proseguire il loro litigio, poi si allontanò verso l'ingresso della palestra, trascinandosi dietro Soobin. Yeonjun sospirò, rassegnato all'idea di non riuscire a risolvere ancora la situazione. Seguì i due amici dentro la struttura, pregando di riuscire a distrarsi un po' dal pensiero fisso di Soobin e del pomeriggio che avevano trascorso insieme nella sua camera da letto.

Non appena raggiunsero le tribune all'interno della palestra, Yeonjun non riuscì a non farsi sfuggire un sorriso divertito nel notare Beomgyu seduto in un angolo, talmente nervoso che si mordicchiava le unghie con una frenesia inaudita. "Scommetto che è più teso lui di Taehyun" scherzò Kai, alludendo al ragazzo dai capelli scuri. Soobin abbozzò un sorriso, incapace di rilassarsi del tutto, consapevole del fatto che Yeonjun fosse esattamente dietro di lui.

MBTIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora