"Forza, muoviti!"
Taehyun annaspò, alla ricerca di maggiore ossigeno. Sollevò lo sguardo verso Beomgyu, che lo aspettava in cima saltellando come un cerbiatto. Scosse la testa, domandandosi seriamente dove quel ragazzo trovasse le energie.
"E per fortuna che sei tu lo sportivo tra noi due" si lamentò Beomgyu, imbronciandosi. Taehyun sorrise, trovandolo estremamente carino, e riprese la salita, percorrendo gli ultimi metri che lo separavano dall'altro. "La prossima volta che mi proponi di uscire insieme per una passeggiata, ricordami che sono impegnato" sbuffò Taehyun, sedendosi di colpo nell'erba. Beomgyu ridacchiò divertito, continuando a saltellare sul posto. Era evidente che fosse esaltato per qualcosa.
"Non credevo che una semplice salita di 262 metri di dislivello ti potesse mettere in difficoltà!" si difese. Taehyun scosse la testa "Il fatto è che non me lo aspettavo, credevo di camminare tranquillamente lungo il fiume Han". Beomgyu si sedette accanto a lui, dondolandosi avanti e indietro, soddisfatto. "Ti ho detto che uscire con me è sempre una sorpresa" replicò. Taehyun sorrise, asciugandosi il sudore della fronte con un lembo della maglietta. "È vero" ammise. "E in ogni caso il fiume Han non avrebbe mai potuto regalarci una vista così spettacolare" continuò Beomgyu, voltandosi verso il panorama.
Taehyun seguì il suo sguardo, rimanendo senza fiato per la seconda volta. In questo caso, però, la fatica per la salita non c'entrava nulla. Seoul era semplicemente magnifica vista dall'alto, con la luce del tramonto che donava una sfumatura aranciata all'intera città. "Ehi, c'era persino la funivia!" si lamentò Taehyun, accorgendosi della gente attorno a loro che arrivava perfettamente composta in cima alla montagna. Beomgyu ridacchiò, appoggiando la testa sulla spalla dell'altro ragazzo. "Le cose belle non sono mai facili da raggiungere" sussurrò in risposta, come se quelle parole avessero un peso diverso per lui. Taehyun contemplò per alcuni istanti lo skyline che si profilava davanti a loro. Era certo di non aver mai assistito ad uno spettacolo così bello.
Si voltò leggermente verso Beomgyu, che continuava a sorridere, il volto affossato nella sua maglia. Sembrava genuinamente felice, come se essere in cima a Namsan in compagnia di Taehyun fosse l'unica cosa che più contava per lui in quel momento. Taehyun avvertì un brivido freddo lungo la schiena. Tornò a focalizzarsi sul tramonto e si accorse solo in quel momento di come l'intera atmosfera era davvero romantica. Probabilmente anche lui e Beomgyu, seduti nell'erba in quella posa, dovevano apparire come un'adorabile coppia di fidanzatini.
Taehyun deglutì a fatica, mentre il suo sguardo ricadeva sul volto di Beomgyu, illuminato dagli ultimi raggi dorati del sole. Quel pomeriggio aveva insistito a lungo per convincerlo ad uscire insieme a lui, assicurandogli che aveva in mente un bellissimo posto dove portarlo. Taehyun inizialmente aveva pensato a qualche nuovo bar o caffetteria, non aveva assolutamente immaginato di ritrovarsi sulla cima di un monte ad osservare il tramonto. Si domandò se Beomgyu non avesse organizzato tutto nei minimi dettagli, quasi come se si fosse trattato di un appuntamento.
Di nuovo quel brivido freddo tornò a percorrergli la schiena. Possibile che Beomgyu davvero avesse voluto organizzare un'uscita romantica, solo loro due, distanti da tutti? Forse il ragazzo moro iniziava a nutrire dei sentimenti diversi nei suoi confronti? Taehyun sentì il panico risalire il suo stomaco. Non riuscì nemmeno a ragionare lucidamente, le parole uscirono direttamente dalle sue labbra.
"Gyu,-iniziò, incespicando leggermente- tu...tu non sei innamorato di me, vero? Voglio dire, questo non è un appuntamento romantico, non mi hai portato a guardare il tramonto insieme a te, giusto? In caso contrario sai che sarebbe un problema, sono fidanzato".
Beomgyu si rialzò immediatamente dalla spalla del ragazzo, sentendosi trafitto dritto nella pancia. Non si aspettava in alcun modo di venire esposto così brutalmente nei suoi sentimenti, soprattutto da Taehyun che era sempre stato molto delicato nei suoi confronti. Lo fissò in silenzio qualche istante, non sapendo sinceramente che cosa rispondere. Avrebbe dovuto mentire, raccontandogli che quella era una semplice uscita tra amici? Oppure era arrivato il momento giusto per confessare tutto ciò che provava da troppo tempo?
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin