Soobin procedeva a passo rapido lungo i corridoi dell'agenzia.
Aveva da poco accompagnato Beomgyu alla porta principale, dandosi appuntamento per quella sera dal momento che dovevano uscire insieme a Taehyun e Kai. Il ragazzo aveva però un unico pensiero fisso nella testa. Non gli era piaciuto minimamente il modo in cui Yeonjun e Beomgyu avevano trascorso la pausa pranzo, decisamente troppo ravvicinati. Doveva subito chiarire la situazione con il ballerino biondo, la sua gelosia strisciante gli impediva di ragionare lucidamente.
Entrò furiosamente nella sala prove, con i nervi a fior di pelle. Yeonjun si voltò a guardarlo, totalmente sorpreso dal suo arrivo inaspettato. "Hai fatto amicizia in fretta con il mio fidanzato, ho notato" sbottò direttamente Soobin, senza troppi giri di parole. Yeonjun sbuffò divertito, scuotendo la testa e tornando a concentrarsi sui documenti che aveva in mano. "Il tuo pseudo-fidanzato, vorrai dire" ribatté in risposta.
Soobin sbatté più volte le palpebre, frastornato dal fatto che il ragazzo fosse a conoscenza del suo segreto. "Come..." iniziò ad abbozzare. "Me lo ha detto Beomgyu, a pranzo" lo interruppe l'altro, fingendosi impegnato. "Certo, dovevo immaginarlo- sbuffò Soobin infastidito- non perde mai occasione per raccontare in giro la verità". Il ragazzo strinse la mascella, maledicendo mentalmente il suo migliore amico. Avrebbe davvero dovuto aspettarselo, Beomgyu non lo voleva come fidanzato e ad ogni ragazzo carino che incontrava ovviamente svelava il loro segreto, per non perdere occasioni importanti. Lo aveva sicuramente fatto con Taehyun e ora si era replicato con Yeonjun. Possibile che Beomgyu lo dovesse sempre esporre così tanto?
"Hai persino il coraggio di parlare in questo modo di lui? -sbottò Yeonjun, appoggiando con rabbia i fogli sul tavolo e voltandosi a guardarlo- Sei serio, Soobin? Dopo che Beomgyu si presta a questo giochino ridicolo hai davvero la forza di criticarlo per essere stato sincero?". L'altro ragazzo scosse la testa, allontanando da sé quelle accuse "Sta solo perdendo il suo tempo, quando capirà che il match MBTI funziona, allora comprenderà anche che ho sempre avuto ragione a forzare la nostra relazione. Stiamo bene insieme da amici, staremo ancora meglio da fidanzati". Yeonjun lo guardò allibito per qualche istante, poi sbatté furiosamente una mano sul tavolo, facendo sussultare l'altro.
"Sei davvero più idiota di quello che pensavo- esclamò, fissandolo con astio- se prima ti ritenevo cieco, totalmente estraneo alla realtà del mondo, ora penso solo che tu sia invasato e crudele. Ti rendi conto di come stai trattando Beomgyu? Ti rimane accanto solo perché è il tuo unico amico, ma non puoi costringere la gente a stare con te solo per un ricatto affettivo. Sei totalmente pazzo, Soobin. Come puoi vivere così". Il ragazzo dai capelli viola rimase immobile, affossato dalle parole dell'altro. Davvero Yeonjun pensava questo di lui? Era così orribile il suo comportamento nei confronti di Beomgyu?
"Tu non puoi capire" mormorò. "Certo, ovvio!- gridò Yeonjun spalancando le braccia- nessuno di noi può capire, vero? Sei solo tu che conosci la ragione, evidentemente riesci a vedere cose che sono precluse a noi poveri mortali. Lascia che ti sveli un segreto: non sei un genio, sei solo un egoista patologico". Soobin sentì le prime lacrime iniziare a bagnare i suoi occhi. Una parte di sé sapeva già che non era giusta quella farsa che conduceva con il suo migliore amico, anche perché non provava la minima attrazione nei suoi confronti, tuttavia non credeva di meritare quelle offese così dirette. Eppure Yeonjun lo fissava con un tale disgusto in corpo, che si chiese se loro due fossero mai stati amici come si era illuso qualche settimana prima.
"Lo so che ti sei sempre sentito superiore a me, ritenendomi uno scemo- borbottò cercando di trattenere le lacrime per non piangere davanti al ragazzo- ma non hai il diritto di giudicare in questo modo, non mi conosci nemmeno" "E per fortuna!- continuò Yeonjun a voce alta- se io avessi avuto un migliore amico come te, ti avrei evitato, non sarei di certo rimasto al tuo fianco rovinandomi la vita e reggendo il tuo patetico gioco del match MBTI. Seriamente, non credevo fossi capace di spingerti così tanto in fondo, rendendoti ridicolo. Non capisco nemmeno come io ho fatto a...a...lascia perdere".
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MBTI
FanfictionUn codice può davvero stabilire chi devi amare? Taegyu Yeonbin Yoonmin