Michele, dopo avermi salutata, se ne andò, lasciandomi insieme ad Alessandro.
«Spero di non avervi disturbato», disse il biondo, sedendosi al posto di Michele.
«No», risposi, tranquillizzandolo.
«Se non ti ho scritto in questi ultimi due giorni è stato perché...».
Lo interruppi appena cominciò a parlare, spiegandogli che non si doveva giustificare. «Non succede niente se non ci parliamo tutti i giorni, sai?», affermai ridacchiando.
«Hai ragione».
«Pensavo che potremmo vederci uno di questi giorni, quando non lavoro», proposi, ricevendo da Alessandro una piccola smorfia.
«Sono molto impegnato in questo periodo, non so se riesco a trovare del tempo per vederci... ».
«Ah. Fa niente, era solo un'idea».
«Ti faccio sapere se trovo un buco tra i vari impegni, okay?», disse, salutandomi qualche secondo dopo lasciandomi un bacio sulla guancia e uscendo dal bar.
«Non credo che tra di noi ci sarà mai qualcosa, anche in amicizia... »
«Vi siete conosciuti da poco. Dagli del tempo, siete solo all'inizio, non vi conoscete nemmeno», commentò Giulia.
«Su questo hai ragione, ma come faccio a conoscerlo se è sempre impegnato?», replicai, ricevendo un'alzata di spalle dalla mia amica.
«Ehi, papà, Gaia, come mai qui?», chiesi, sorpresa di vederli in caffetteria.
«Per domani non ho compiti e così sono venuta a salutarti», affermò mia sorella.
«Non stai dicendo una bugia, vero?», domandai insospettita.
Gaia guardò altrove, fingendo di non aver sentito la domanda.«Ehi, lo sai che non mi piacciono le bugie», dissi, e mi guardò consapevole di essere stata scoperta. Mio padre la fissò, capendo di essere stato fregato da sua figlia.
Mia sorella, sentendosi sotto pressione, confessò sbuffando: «E va bene! Devo fare dieci esercizi di matematica».«Facciamo una cosa: io ti dò un bicchiere di succo alla pesca e tu, subito dopo, torni a casa e fai matematica, va bene?».
Lei annuì, battendo le mani dalla felicità di poter bere la sua bevanda preferita. Dopo averlo versato nel bicchiere, lo passai a mia sorella, che iniziò a berlo piano, per evitare di tornare a casa a studiare. Scossi la testa divertita, e mi venne in mente che alla sua età ero identica a lei.
Mio padre ci osservava, spostando lo sguardo da me a lei e sorrise. Eravamo la sua gioia più grande, il motivo per cui apriva gli occhi la mattina, e quest'ultimi gli brillavano quando ci guardava. Ci amava più di qualsiasi cosa, saremmo per sempre rimaste le sue bambine, e ci andava bene così. Essere amate e apprezzate. Ecco cosa provavamo quando ci guardava così.
Ricordo quando Gaia aveva due anni, papà aprì il palmo della sua mano, e poggiò dentro essa la manina di lei. Gli vennero gli occhi lucidi, nel vedere la sua mano a confronto con quella di mia sorella che era minuscola. Ginevra scattò una foto, e riprese quel momento. Mio padre conserva quella fotografia con gelosia, come fosse un oggetto dal valore prezioso che va trattato con cura. Ha deciso di non incorniciarla, poiché la definisce intima. Dice che non va condivisa con nessuno. È l'esatto momento in cui tra papà e Gaia è nato un legame profondo. Amo il rapporto che hanno, la cura con cui papà la prende in braccio, il bacio sulla fronte che le riserva prima di andare a dormire, i sorrisi confortanti che le mostra ogni qual volta lei si convince di non riuscire a fare qualcosa.
Una frase che ci ripete da sempre è: "L'importante non è né vincere, né perdere, ma provarci. Se vinci, sarai soddisfatto di averci provato e di aver superato l'ostacolo. Se perdi, non rimpiangerai di non averci provato. In entrambi i casi guadagni qualcosa".
«Saluta tua sorella e andiamo», disse mio padre rivolgendosi a Gaia.
«Va bene. Ciao, sorellona!».
«Ciao, piccolina, a dopo!», risposi, poco prima che lasciassero il bar.
«Tua sorella è proprio un tesoro!», pronunciò Giulia, sorridendo intenerita da Gaia.
«Già».
Spazio autrice
Ciaoooo, amori!!! Come state? Spero vada tutto bene🤭.
Eccoci qui con il capitolo nove.
Allora, che idea vi state facendo di Alessandro? 🤔. E che pensate di questo capitolo? Fatemelo sapere come al solito nei commenti e lasciate una stellina...
Beh, vi lascio alla vostra serata... State guardando Sanremo? 🤨 Chi tifate e qual'è la vostra canzone preferita 👀?
TikTok: biancaleonardi197
Insta: biancaleonardi3843
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Perdersi per ritrovarsi
RomanceRitrovare la strada nella propria vita non è mai semplice, soprattutto quando la persona con cui volevi percorrere questo cammino non è più al tuo fianco. Ti senti persa, disorientata e metti in dubbio tutti gli aspetti della tua vita. È così che si...