Ritrovare la strada nella propria vita non è mai semplice, soprattutto quando la persona con cui volevi percorrere questo cammino non è più al tuo fianco. Ti senti persa, disorientata e metti in dubbio tutti gli aspetti della tua vita. È così che si...
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«Non parlatemi fino a domani mattina», disse mia madre stendendosi sul divano, dopo aver passato un intero pomeriggio insieme a me per ripassare alcuni balli tipici spagnoli da ballare al compleanno di mio padre.
La raggiunsi sul divano, dicendole di essere d’accordo con lei.
«Vi va una pizza?» propose mio padre, facendo scattare mia madre dal divano come se non avesse appena ammesso di essere stanca.
«Come potrei rifiutare?» replicò, chiedendomi se volevo invitare Leonardo per cena.
«Glielo chiedo subito.»
Li mandai un messaggio, ricevendo una risposta affermativa e il gusto della pizza che voleva. «Io prendo una diavola, lui una quattro stagioni.»
Mia madre chiamò la pizzeria e comunicò l'ordine.
Mezz'ora dopo arrivò Leo, con in mano una busta.
«Eccomi qui, signori e signore!»
«Leo!» esclamò mio padre. «Batti cinque!»
Lo facevano ogni volta. Sembravano migliori amici.
«Cosa c'è nella busta?» chiesi al mio amico, mentre la poggiava sul tavolo.
«Ta-da!» esclamò uscendo tre lattine di birra.
«Come hai fatto? I supermercati sono tutti chiusi!»
«Ho un certo fascino... » rispose con un sorrisetto a contornargli il viso. Poggiò le lattine sul tavolo e andò a prendere del ghiaccio dal frigo e dei bicchieri.
Sembrava che vivesse a casa dei miei da sempre.
Mezz’ora dopo sentimmo qualcuno suonare il campanello della porta d'ingresso.
«Vado io», dissi andando verso la porta.
Presi le pizze e pagai, poi le distribuii sul tavolo e presi posto accanto al mio amico.
«Alicia, hai deciso cosa indossare domenica?»
«Un vestito lungo verde chiaro.»
«Non vedo l'ora di vederlo! Sono sicuro che ti sta benissimo.»
Mia madre sorrise, versandosi poco dopo del vino rosso nel calice.
«Spero che le scarpe che metterò non mi uccidano i piedi, anche se è una cosa molto probabile.»
Risi, dicendole: «Ti ricordo che dovrai ballare. Mi chiedo come non dovrebbero farti male se starai sempre in piedi.»
«Hai ragione. Vedrò se trovo delle scarpe più comode, magari delle ballerine.»
«Se le trovi bianche starebbero davvero bene con il vestito.»
«Sì! Potresti venire con me domani mattina a dare un’occhiata ai negozi! E dopo cena ti mostro il vestito, così mi aiuti!» suggerì mia madre a Leonardo.
«Certo. Vengo con te», replicò lui.
Vedere il legame che si era creato tra Leonardo e mia madre mi rendeva felice per lui. Con sua madre, Angela, non aveva mai avuto conversazioni “serene”. Lei non accettava la sua omossessualità e di conseguenza Leo ha sempre avuto difficoltà ad avere relazioni amorose. Lasciava che l’opinione di quella donna influenzasse una parte importante della sua vita: quella sentimentale.
Aveva detto a sua madre di essere gay qualche mese dopo aver iniziato le superiori, a quindici anni. Lei non l’aveva presa bene. Per niente. Da quel giorno ha smesso di trattarlo con affetto e ha iniziato a sminuirlo, dicendo che doveva farsi curare. Eppure lo chiamava ogni giorno, solo perché voleva mostrarsi una madre affettuosa e interessata alla vita del figlio davanti al marito che cambiava ogni due anni circa. Quell’anno era il quarto.
Leo sapeva che l’amore che lei usava nelle parole che gli rivolgeva non era sincero. Nonostante ciò non diceva niente, perché era comunque affetto, anche se non vero. Fortunatamente lei viveva in una cittadina che distava tre ore di macchina da Padova. L’avevo convinto ad allontanarsi almeno fisicamente dalla madre, e aveva funzionato. Non del tutto, ma almeno la maggior parte delle scelte che prendeva non dipendevano da lei.
Il padre di Leonardo se ne andò quando lui era piccolo, ma la madre non ha mai voluto parlare di lui. Il mio amico ha sempre sospettato che suo padre non se ne sia andato di sua volontà, ma che sua madre l’abbia convinto.
Speravo che un giorno avesse avuto il coraggio di cercarlo per scoprire la verità.
Spazio autrice
Buonasera, come state? Avete letto l'annuncio su Instagram? Per chi non l'avesse fatto, volevo solo dirvi che ho concluso la revisione di perdersi per ritrovarsi e che aggiornerò tre volte alla settimana (lunedì, mercoledì e venerdì) sempre allo stesso orario.
Comunque, che pensate di questo capitolo? Fatemelo sapere nei commenti e ci vediamo lunedì!❤️
