Capitolo 41

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HARRY POV.

"Sicuro che devi partire questa sera? Lo sai che puoi restare quanto vuoi fratello" "Lo so fratello, grazie davvero solo che ho promesso alla mia famiglia che sarei stato un po' con loro" dissi chiudendo il mio zaino. Lo vidi annuire "Che cosa vuoi fare? È il tuo ultimo giorno a Montreal prima che inizi l'inferno" disse facendomi ridacchiare "Hai mai visitato la città?" scossi la testa "Bene, piacere Edward Sheeran migliore amico e guida per un giorno" disse porgendomi la mano. L'afferrai ridendo "Harry Styles, migliore amico e turista per un giorno" ridendo strinse la presa sulla mia mano "Sai chi conosce la città ancora meglio del sottoscritto? La mia ragazza e la sua amica, come si chiamava" "Allison" dissi senza pensarci.

Tutti i ricordi della sera precedente erano vivi nella mia testa, le mille emozioni che avevo provato stando così vicino a lei circolavano ancora dentro di me facendo battere il mio cuore più forte di come dovrebbe essere. Ricordo la voglia che avevo di poggiare le mie labbra sulle sue, una voglia che non avevo mai provato per nessuno in tutta la mia vita, ma che con lei era viva dentro di me anche in questo momento. Ricordo il suo imbarazzo improvviso quando si stava avvicinando a me al bancone, avevo cercato di capire da cosa fosse provocato e lo capì quando aveva sfiorato con le dita le sue labbra.

Sorrisi come un'idiota scuotendo la testa "Giusto, Allison" disse Ed facendomi alzare la testa di scatto "Che avete combinato ieri sera? Siete spariti ad un certo punto" "Niente, non stavamo facendo nulla" assottigliò gli occhi "Se non fossi stato fidanzato io ci avrei provato con lei" disse facendo spallucce mentre i chiudevo le mie mani in due pugni "Esigo di sapere cos'è successo tra voi due, l'hai baciata?" "Probabilmente se avessi tenuto la tua ragazza impegnata ancora per un po' si" dissi ghignando "Io lo sapevo che dovevamo venire dopo a cercarvi, ma lei era così preoccupata per Allison" "Tranquillo fratello. Non credo che sarebbe comunque cambiato nulla tra noi due" dissi sospirando "Tu vuoi che cambi qualcosa?" "Non lo so" ammisi a bassa voce "Non ne ho idea".

* * * *

"Dovrebbero arrivare a momenti" disse Ed mentre ci sedevamo al tavolo di un fast food vicino a casa sua "Le accompagnano Cameron e Nash" aggrottai la fronte "Chi?" "Cameron è il migliore amico di Stacy, abita a Los Angeles con Nash che da quello che ho capito è il migliore amico di Ally" disse deciso prima di voltare la testa verso l'ingresso "Oh, eccole" dopo di che salutò. Girai la testa in direzione dell'ingresso e vidi Stacy salutare un ragazzo dai capelli marrone chiaro che suppongo sia Cameron e subito dopo vidi arrivare Ally che rideva con accanto ad un ragazzo dai capelli scuri che doveva essere Nash. Le sorrisi quando si girò verso di me salutandola con un semplice gesto della mano. Lei ricambiò girandosi verso Nash e, dopo avergli lasciato un bacio sulla guancia, entrò accanto alla sua amica dentro al fast food. Osservai Nash andare via e quando non fu più nel mio campo visivo mi rilassai.

Odiavo dover provare queste cose. Non sapevo come gestire queste emozioni, nemmeno sapevo cos'erano, l'unica cosa che sapevo era che le provavo solo quando si trattava di Allison. Era strano tutto questo: non sapevo che si potesse provare un cosa del genere. Quando aveva salutato il suo amico dandole quel bacio sulla guancia, lasciando che le sue labbra si posassero sulle sue guance, il mio cuore si era ristretto un po' e le mie mani si erano chiuse in due pugni.

"Buongiorno" la voce di Stacy mi riportò alla realtà: le due ragazze si erano avvicinate al tavolo e avevano preso posto accanto a noi "Giorno" rispose Ed sorridendole "Giorno" disse Ally sorridente "Buongiorno" dissi "Avete già ordinato?" chiese lei guardando sul menù le pietanze proposte "No" disse Ed avvicinandosi alla sua ragazza per guardare il menù insieme a lei. Feci la stessa cosa avvicinandomi piano ad Ally, lei girò il menù verso di me sorridendo leggermente e io ricambiai con piacere il sorriso. Alla fine optammo per un piatto semplice in modo da fare abbastanza veloce e riuscire a visitare il più possibile.

Looking through his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora