ALLISON POV.
Lasciai la sua mano appena entrati nel locale lasciando che un vuoto terribile riempisse il mio petto. Presi un grosso respiro e mi girai verso di lui che mi stava guardando attentamente con quelle iridi verdi. Sentii il terreno mancarmi da sotto i piedi. Si schiarì la voce e aprì la bocca come per dire qualcosa, ma non ne uscì nessun suono. Solo un pesante sospiro.
"Eccoti, ma dov'eri finita" la voce della mia amica mi fece spostare bruscamente lo sguardo via da quello del ragazzo ancora di fronte a me "Avevo bisogno di prendere un po' d'aria" dissi sorridendole "Bene, adesso vieni con me". Mi afferrò il braccio trascinandomi di nuovo sulla pista. Mi girai nella direzione di prima osservando l'ingresso sperando di trovarlo lì, ma non c'era.
* * * *
"Bimba -la voce di mio padre arrivò al mio orecchio- bimba alzati avanti" disse accarezzandomi la guancia. Strofinai gli occhi, mi stiracchiai e misi una mano davanti agli occhi per coprirli dalla luce "Che ore sono?" chiesi sbadigliando "Le undici". Spalancai gli occhi. Non avevo mai dormito così tanto, di solito aiutavo i miei genitori a pulire casa oppure tenevo occupato Logan affinché riuscissero a sistemare senza problemi. Guardai mio padre con uno sguardo di scuse, lui mi sorrise scuotendo la testa "Perché non mi abete svegliata?" domandai cercando di ricompormi e uscendo dal letto "Sei tornata molto tardi ieri sera e non volevamo svegliarti per lasciarti riposare. -disse- Stai tranquilla, ci ha aiutati Logan" finì di dirmi proprio quando mio fratello con dei guanti per le pulizie sulle mani entrò nella mia stanza.
Sorrisi a quella vista, ridacchiando quando notai che si trascinava dietro la scopa che era più grande di lui. Mi alzai avvicinandomi e prendendolo in braccio "Giorno campione, hai fatto le pulizie?" domandai toccandogli il nasino. Lui annuì "Ti sei divertita ieri sera?" chiese mentre lo mettevo per terra per salutare mamma che nel frattempo ci aveva raggiunti "Oh è stato bellissimo -riferii con aria sognante- c'erano tutti i miei amici, e anche un sacco di gente della scuola che non conoscevo. Amici di Zayn presumo. E mi hanno fatto tutti degli splendidi regali: Harry, Zayn, Louis, Liam e Niall mi hanno regalato questo braccialetto stupendo e..." "Tesoro prendi fiato" disse mia mamma ridacchiando. Sorrisi imbarazzata: non mi ero accorta di essermi fatta prendere dall'emozione della serata. "...e i miei amici -ripresi questa volta con più calma- mi hanno regalato questi" dissi prendendo in mano i biglietti e mostrandoli ai miei genitori "Hey! Ma non è il gruppo per il quale vai matta?" chiese mio fratello che si era sdraiato sul letto mettendosi seduto. Annuii guardando i miei genitori che mi osservavano contenti.
Presi il telefono e digitai velocemente un messaggio.
'Grazie ancora per la serata Zayn, mi sono divertita molto'
'Figurati Ally, é stato un piacere, grazie ancora del regalo'
'Grazie a te'
Posai il telefono e andai a lavarmi.
* * * *
"Dai Ally per favoree" supplicò mio fratello tirandomi verso il bancone delle frittelle "Solo una" continuò guardandomi con gli occhi dolci.
Sospirai annuendo alla sua richiesta e lasciandomi tirare verso il bancone.Mi aveva chiesto di portarlo al parco a fare un giro e non avendo nulla da fare avevo accettato la sua proposta.
"Una frittella grazie" dissi al signore di al di là del bancone "Ecco a te piccolino" disse dando la frittella a mio fratello che si allungò verso di lui afferrandola. Sorrisi riconoscente al signore dandogli i soldi, presi per mano mio fratello e mi incamminai per il parco. Mi stava raccontando la sua settimana quando vide i giochi e corse verso quelli mollandomi in mano il fazzoletto inzuccherato. Scossi la testa ridacchiando prima di andare a buttare il fazzoletto sporco e raggiungere una panchina vicino ai giochi.
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Looking through his eyes
Teen FictionAllison Leerman si è appena trasferita da Montreal a New York con i genitori e il fratello minore Logan per il lavoro del padre. Si spostavano continuamente e ormai aveva imparato a non affezionarsi troppo alla gente. I suoi occhi esprimono esattame...