CHARLOTTE POV.
"Jess muoviti dobbiamo andare se vogliamo prendere il regalo per Ally" "Arrivo!" urlò la mia amica dal bagno. Sbuffando uscì sistemandosi i capelli "Giuro che metti un'ansia Lottie, vuoi darti una calmata" "Voglio solo avere abbastanza tempo per prendere anche qualcosa a Zayn, mio fratello mi uccide se mi presento senza un regalo e non ho idea di cosa prendergli" sbuffai anche io. Ieri avevo cercato di capire se ci fosse qualcosa che Allison desiderava ricevere per il compleanno, ma sembrava non tirare in ballo molto. Quando tornai a casa accesi il computer per vedere qualche notizia e vidi che oggi avrebbero messo in vendita i biglietti per il concerto di quella band che piace tanto a mio fratello e mi ricordai che anche lei amava quella band. Per questo chiamai le mie amiche dicendole che avremmo preso i biglietti nel negozio apposta nel centro commerciale.
Per Zayn invece era un po' più complicata la faccenda: avevo pensato molto al regalo da fargli e quando finalmente mi era venuta in mente un'idea che sapevo gli sarebbe piaciuta scoprii che era esattamente quello che avevo progettato di regalargli mio fratello e i suoi amici. Per cui ero a corto di idee e dovevamo muoverci.
La gente correva da tutte le parti, si fermava di tanto in tanto a vedere qualche vetrina, entrava in un negozio a comprare delle cose. Il centro commerciale era sempre stato gremito di gente e di solito non mi dava fastidio, ma oggi con la fretta di trovare ancora biglietti disponibili e le idee per il regalo di Zayn che mi ronzavano in testa tutta quella gente mi sembrava opprimente.
"Lottie dio santo rallenta!" sbuffò Jess cercando di raggiungermi.
Non la stavo ascoltando cercavo il banchetto dei biglietti e quando lo trovai mi diressi frettolosamente verso questo. Quando Jess mi raggiunse, il respiro affannoso disse "Tu sei pazza! Non correre mai più in quel modo" la guardai con aria di scuse prima di attirare l'attenzione del ragazzo tatuato dietro al bancone "Scusami, starei cercando i biglietti per il concerto dei Dream Theater, può essere che si chiamino così?" chiesi leggermente imbarazzata mentre lui mi fissava incuriosito. Quando annuì sorridendomi sospirai sollevata "Grazie al cielo" sussurrai verso la mia amica che continuava a sorridere al ragazzo che stava per stampare i biglietti "Quanti?".'Già, bella domanda!'
"Eeehm..." balbettai "Due" rispose sicura Jess prima di sussurrarmi all'orecchio "Troverà qualcuno con cui andare no? Oppure può sempre andarci con tuo fratello, o con Harry". Quasi mi strozzai con la saliva.
Harry? A Harry piacevano?
"Tutti bene Lottie?" chiese Jess posando la mano sulla mia schiena. La guardai dicendole che stavo bene, ero solo sorpresa che lei sapesse qualcosa di Harry "Si beh, quando ti abbiamo fatto la festa a sorpresa lo scorso hanno Louis è venuto a prendermi per portarmi a casa vostra con la macchina di Harry e stavano ascoltando il loro CD, quindi presumo gli piacciano" rispose facendo spallucce.
Non credo che Harry accetterebbe di andare con Allison, non la conosce nemmeno. Anche se a mensa in effetti ho visto che la fissava spesso, e lei guardava lui come ci fosse qualcosa tra di loro.
'No, impossibile'
Scossi la testa ridendo dei miei stessi pensieri. Ringraziai il ragazzo che mi porse i biglietti dandogli quello che gli dovevo prima di dirigermi verso gli altri negozi alla ricerca di un regalo per l'amico di mio fratello.
* * * *
"È qui, me lo sento. Qui troveremo qualcosa" era almeno la quarta volta che Jess lo diceva e ancora non avevamo trovato nulla che andasse bene. Alzai gli occhi al cielo prima di seguirla dentro. Il mio cellulare squillò facendomi distrarre un attimo "Pronto" "Lottie" "Ciao Louis" risposi a mio fratello sospirando "Che allegria! Sono felice anche io di sentirti sorellina" sbuffai "Louis sto cercando il regalo per il tuo amico da tutto il pomeriggio, sono solo un po' stanca" "Va bene, va bene. Ascoltami questa sera i nonni sono venuti a prendere le piccole e i gemelli, vanno via il week-end, sta sera andiamo nel locale del cugino di Zayn per sistemare le ultime cose e poi dormiamo tutti da lui. Tu e Felicity ve la cavate da sole?" "Si certo." dissi leggermente seccata.
Non che non fossi d'accordo, è solo che mamma e papà non erano mai a casa e speravo in un Louis più presente. "Charlotte, se è un problema io posso restare a casa e vanno gli altri..." "No Lou tranquillo, divertitevi ci sentiamo sta sera" "Okay -sospirò- a sta sera. Ti voglio bene" sorrisi "Anche io".
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Looking through his eyes
Teen FictionAllison Leerman si è appena trasferita da Montreal a New York con i genitori e il fratello minore Logan per il lavoro del padre. Si spostavano continuamente e ormai aveva imparato a non affezionarsi troppo alla gente. I suoi occhi esprimono esattame...