ALLISON POV.
La mattinata non era iniziata nel migliore dei modi. La sveglia non ha suonato, ho perso il pullman, sono arrivata in ritardo a scuola entrando in classe dopo e ritrovandomi lo sguardo di tutti addosso. I miei capelli non ne volevano sapere di rimanere a posto ed ero davvero stanca "Che diavolo hai sta mattina?" chiese Lottie "Sono stanca. La mattinata non è iniziata esattamente bene e questi capelli non stanno a posto" dissi sbuffando tentando per l'ennesima volta di sistemarli facendola ridere "Vieni. Andiamo a fare gli auguri a Niall. Non sono sicura che lo beccheremo alla festa" disse scuotendo la testa ridendo. Ci avvicinammo al loro tavolo e Lottie diede un bacio a Louis cosa che feci anche io. Sembrò sorpreso e arrossì. Quando però mi sorrise mi calmai e mi rivolsi a Niall "Auguri festeggiato" dissi sorridendogli "Auguri Nialler" disse Lottie abbracciandolo. Conosceva Niall da un po' di anni e per lei era come un fratello "Grazie Lottie" disse baciandole la guancia per poi venire verso di me e fare lo stesso. Arrossì. Ancora "Allora sta sera ci vediamo alla festa" disse Lottie facendo voltare Louis di scatto "Solo se sei con Luke, o comunque se c'è almeno uno degli altri ragazzi se no stai a casa sono questi patti Lottie" disse Lou facendole alzare gli occhi al cielo "Ti ho detto che Luke viene e ci saranno anche i ragazzi. E la ragazze. Ora la smetti di fare papà per favore" disse lei esasperata. Non rispose si limitò ad annuire "Hazzaaa!" urlò Zayn attirando l'attenzione di Harry che probabilmente li stava cercando. Si voltò e sorrise ai ragazzi. Si avvicinò al tavolo e diede un pacca sulla spalla a Niall "Auguri fratello" disse prima di salutare gli altri "Ciao Harry grazie per averci salutate" disse Lottie con sarcasmo. Alzò lo sguardo "Lottie. Allison" disse fissandoci "Ci voleva tanto?" chiese Lottie facendogli alzare gli occhi al cielo "Harry" salutai cercando di non ridere all'affermazione di Lottie. Quando lo salutai alzò lo sguardo su di me. I nostri occhi si scontrarono ma questa volta distolsi lo sguardo "LOTTIE! ALLY!" sentimmo Jessy urlare dal nostro tavolo "Bene ragazzi ci vediamo sta sera. Lou torno con te" disse prima di prendermi per un braccio e trascinarmi via "Ei che ci facevate al tavolo con loro" domandò Maddy "Abbiamo fatto gli auguri a Niall" "Oddio. Ma da la festa per il suo compleanno" disse Jessy spalancando gli occhi "Già. Per cosa credessi che la facesse" disse Lottie ridendo "Bho credevo che la facesse così tanto per" rispose alzando le spalle "I ragazzi?" chiesi "Arrivano. Si sono fermati a parlare con non so chi per una cosa" disse vaga Clary. Vidi Lottie agitarsi sulla sedia. La guardai. Con gli occhi cercava qualcuno che evidentemente non trovava. Ci misi poco a capire chi stesse cercando visto che quando comparve nella sua visuale si rilassò. Luke. Stava cercando lui. Come ho fatto a non capirlo subito "Eccoli" dissi semplicemente facendo voltare la ragazze nella loro direzione. Si avvicinarono al tavolo e ci salutarono "Ciao ragazze" disse Cal sedendosi accanto a Maddy baciandola. A si dimenticavo. Maddy e Calum stanno insieme da qualche mese ormai. Sono così dolci insieme. Ashton e Jessy non si capisce bene cos'hanno intenzione di fare, Clary e Michael sono amici di infanzia un po' come Luke e Lottie. Già. Poi ci sono loro due. Che sembrano fidanzati ma continuano a dire che sono solo amici. Che si piacciono ma non hanno intenzione di farlo sapere l'uno all'altro. Che stanno male se vedono uno dei due con qualcun altro ma continuano a dire che è solo perché non vogliono vedersi soffrire. Certo. Come no. Però sono problemi loro "Allora ragazze. Alle 17.00 da Lottie. Portate i vestiti. E i trucchi" "La festa inizia alle 20.00 ma ci vuole un po' per arrivare a casa di Zayn da casa mia. Quindi io direi per le 19.30 da me....Ei sto parlando con voi idioti!" disse cercando di attirare l'attenzione dei ragazzi che erano impegnati a parlare della nuova ragazza arrivata nel corso di fisica "Si Lottie abbiamo capito 19.30 a casa tua e blablabla. Non preoccuparti ci saremo" disse Ash "Bene" disse lei. Passammo il resto della pausa a parlare della festa e Lottie mi disse che mi avrebbe accompagnato a fare shopping oggi pomeriggio per prendere un vestito.
* * *
"Esto es todos. Hasta luego chicos" concluse la professoressa di conversazione spagnola. Ho sempre amato le lingue per questo seguo tutti questi corsi. Presi le mie cose salutai velocemente le ragazze e corsi a prendere il pullman. Arrivai a casa e mi fiondai in cucina. Il mio stomaco non ha smesso un attimo di brontolare dall'inizio dell'ultima ora nonostante avessi mangiato durante la pausa "MAMMAAA COSA SI MANGIA?" chiesi cercando il mio pranzo "C'È LA PASTA IN MICROONDE" aprì il microonde e trovai un piatto con la pasta. Lo scaldai e iniziai a mangiare "Ciao tesoro. Com'è andata a scuola?" "Bene mamma. Pomeriggio vado con Lottie a prendere il vestito per la festa di sta sera e poi vado da lei a prepararmi" dissi sorridendole "Okay. Tesoro a che ora passa l'amica di Logan sta sera?" chiese lei "Non lo so mamma. Dobbiamo essere da Niall alle 20.00. Penso che passerà per le 19.00" dissi ipotizzando "Potresti sentirlo. Solo per essere sicura. Così ti prepari per tempo" scoppiai a ridere "No mamma. Io non vado con Harry alla festa. Vado da Lottie e passano i nostri amici a prenderci. Lui passa solo a lasciare Lux" mi guardò un po' delusa "Credevo andassi con lui" disse facendo spallucce. Il pensiero di stare da sola in macchina con Harry mi fece arrossire. Non potevo nemmeno guardarlo in faccia che si scatenava un uragano nel mio stomaco, stare in macchina con lui era una cosa impensabile.
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"Entriamo qui" e mi trascinò dentro l'ennesimo negozio "Lottie. Sarà il sesto negozio che vediamo e non ho trovato nulla" dissi piagnucolando "Questo è quello buono me lo sento" "Lo hai detto anche per gli altri cinque" dissi ridendo. Era passata prendermi e con il pullman siamo arrivate in centro. Il centro di New York era davvero enorme. Negozi di qualsiasi tipo si stagliavano sulla strada uno dopo l'altro interrotti solo a volte da fast food. Giravo per il negozio alla ricerca di un vestito da mettere sta sera. Ma il destino sembrava non volermi aiutare "TROVATO!" urlò Lottie dall'altra parte del negozio facendo girare alcune persone. Risi mentre la vedevo avvicinarsi a me con in mano un vestito "Provalo" presi il vestito e andai in camerino. Era davvero bellissimo. Aveva il top a forma di cuore decorato con tante paillette argento e scendeva poi in una gonna larga azzurra. Infilai il vestito e spostai i miei capelli di lato poi uscì e schiarendomi la voce chiamai Lottie "O mio dio Ally" disse mettendosi una mano sul cuore "Sei bellissima" si alzò e mi abbraccio "Prendilo. È lui" parlò del vestito come se fosse una persona. Cercai di trovare un qualcosa di negativo nel vestito ma non ci riuscì. Alla fine mi convinsi e lo presi. Arrivammo a casa sua giusto in tempo e salimmo tutte e cinque in camera di Lottie "Bene iniziamo" sorrise Jessy
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Due ore e mezza dopo eravamo tutte pronte. C'eravamo truccate e stavamo aspettando i ragazzi. Louis era andato via prima da Niall per aiutarlo a preparare la festa. Il campanello suonò e Lottie andò ad aprire. Rimase un po' incantata nel ritrovarsi davanti Luke con una maglietta dei nirvana e dei semplici jeans neri leggermente strappati. Quando si ripresero dal loro momento Luke ci salutò e insieme andammo fuori. Davanti alla villa dei Tomlinson due macchine erano parcheggiate. Scesero tutti i ragazzi e ci salutarono una ad una. Lottie, Maddy e io andammo con Calum in macchina di Luke mentre Clary e Jessy andarono con Michael in macchina di Ashton. L'emozione si insinuava nelle mie ossa e mi prosciugava da dentro. Era la mia prima festa. Certo avevo fatto una piccola festicciola a Stacy per il suo compleanno ma non era nulla in confronta a quella di sta sera. In una mezzoretta arrivammo davanti a casa di Niall. La mia bocca si spalancò alla vista di quella villa così grande e piena di gente. Le gambe iniziarono a tremare per la troppa emozione e la gola si prosciugò. Luke parcheggiò la macchina "Bene signorine. Eccoci qui" disse sorridendo a sbloccando le portiere per farci uscire. Uscì dalla macchina e con i ragazzi mi avviai all'entrata.
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Looking through his eyes
Novela JuvenilAllison Leerman si è appena trasferita da Montreal a New York con i genitori e il fratello minore Logan per il lavoro del padre. Si spostavano continuamente e ormai aveva imparato a non affezionarsi troppo alla gente. I suoi occhi esprimono esattame...