HARRY POV.
'Scusami, ne avevo bisogno'
Ed era vero. Non avevo mentito quando le avevo detto che avevo bisogno di un suo bacio. Lo sentivo dentro la pelle quel bisogno impellente di starle accanto, di sentire le sue labbra morbide a contatto con le mie, la pelle liscia delle sue guance sotto il palmo delle mie mani.
Sbuffai ai miei stessi pensieri. Non volevo ammetterlo ma quella ragazza occupava costantemente i miei pensieri, non riuscivo a starle lontano nemmeno per un fottuto secondo il che mi alterava parecchio considerato che tutto ciò che ottenevo erano strane occhiate e provocazioni dai miei amici, che non perdevano l'occasione per sottolineare quanto le mie azioni fossero influenzate dalla ragazza.
Ma non potevo farne a meno, non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo sempre gentile e premuroso verso tutti, così bello nella sua semplicità. E adesso, in quel vestito così stretto e così corto, mentre si muoveva a disagio in mezzo alla folla di ragazzi la mia attenzione era rivolta solo alla sua chioma rossa.
Non ho idea di come fossimo finiti a questa festa. Il programma iniziale era di andare alla festicciola del paese sotto a dove si trovavano le case; poi Demi aveva incontrato un suo amico che stava andando ad una festa a casa di uno e lei ha insistito affinché andassimo tutti lì e così, eccomi qui, seduto al tavolo che cerco disperatamente di smettere di fissare Allison.
"Lo sai che sei inquietante vero?" una voce che conoscevo fin troppo bene mi fece distogliere lo sguardo da lei "Cosa vuoi Louis?" "Passare del tempo con il mio migliore amico" ridacchiai alla sua risposta "Non è esattamente quello il modo di iniziare una conversazione con qualcuno lo sai vero?" "Si beh, se non ti dico io che sei inquietante, chi dovrebbe dirtelo?" sbuffai una risata a presi un sorso della mia birra. Louis continuava a fissarmi "Che c'è?" chiesi leggermente scocciato "Perché invece di fare il ragazzo complessato che la osserva da lontano non vai da lei a ballare" "Io non ballo" "Potresti provare" "Non mi metterò in ridicolo davanti a questa gente solo per impressionare Allison" dissi risoluto. Il mio migliore amico alzò gli occhi al cielo "Dio quanto sei noioso. Styles ascoltami bene, se non muovi quel culo e le vai a parlare ora può essere che in un futuro non avrai mai più possibilità di farlo, e lei si troverà un altro abbastanza coraggioso da dirle come si sente veramente quando sta intorno a lei. Magari un ragazzo tipo quel Dylan o come si chiama -aumentai la presa attorno alla bottiglia di birra che avevo in mano cercando di non pensare a Allison con quello- Allora sei più cotto di quanto pensassi" ridacchiò Louis indicando la mia mano, che improvvisamente si rilassò quasi se lei stessa si vergognasse delle sue azioni. "Senti Harry, io capisco perché non vuoi dirle niente riguardo i tuoi sentimenti e credimi capisco, ma lo vedo come sei tranquillo intorno a lei: non hai paura, sei sempre rilassato, per un po' riesci addirittura a far sparire il cipiglio che sembra essere ormai fisso sul tuo volto. Non sto dicendo che di sicuro andrà bene, ma magari lei è quella giusta per te. Io voglio solo vederti felice. Mi fa male vederti stare sempre così per ogni cosa, e cerco di starti il più vicino possibile e so che non sono il massimo come amico ma" "Louis non dire stronzate! Tu sei un fratello per me. Non so nemmeno dove sarei a questo punto se non fosse per te. Non credere che io non sia consapevole di tutto quello che fai per me. Mi hai salvato dall'oblio quando -deglutii- beh lo sai". Prima che potessi aggiungere altro mi strinse in un forte abbraccio che ricambiai sorridendo. "Beh, dopo questo momento toccante, va da lei! Forza" alzai gli occhi al cielo e insieme ci dirigemmo verso il resto del gruppo: Allison stava animatamente discutendo con gli altri regalando ogni tanto un sorriso, e seguendo gli altri in una risata che doveva esser stata provocata da Niall. Scossi la testa sorridendo quando compresi perché stavano ridendo e mi avvicinai sedendomi accanto a lei che mi sorrise quando si accorse della mia presenza.
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Looking through his eyes
Teen FictionAllison Leerman si è appena trasferita da Montreal a New York con i genitori e il fratello minore Logan per il lavoro del padre. Si spostavano continuamente e ormai aveva imparato a non affezionarsi troppo alla gente. I suoi occhi esprimono esattame...