ALLISON POV.
Avevamo pranzato tutti insieme e devo ammettere che erano tutti molto simpatici. Harry è stato zitto tutto il tempo confermando quello che mi disse Ash il primo giorno. Lui non parlava con nessuno al di fuori dei ragazzi. Il perché non lo so. So solo che l'unica cosa che ho notato le volte che mi fermavo a guardarlo era che quegli occhi color smeraldo che aveva raccontavano un altra storia rispetto a quella che voleva far credere lui. Dopo pranzo Lottie mi trascinò di sopra ricordando a Louis di non darci fastidio oppure "se ne sarebbe pentito" testuali parole. Camera sua era più grande della mia. Un grosso letto matrimoniale regnava all'interno della stanza affiancato da un comodino sul lato destro e un'ampia scrivania in legno sul lato sinistro. Tutto perfettamente ordinato. Ci sedemmo sul letto e iniziammo a parlare "Allora? Come ti sembrano?" chiese lei "Sono simpaticissimi. Diciamo che a pranzo si sono confermate tutte le teorie su di loro" risposi io "Tutte? Anche quella che sono dei bei ragazzi?" chiese con una punta di divertimento "Bhe...i-io....em...insomma" ero sicura di star arrossendo perché sentivo le guance andarmi a fuoco "Eiii!Tranquilla! Lo credo anche io! Insomma a parte mio fratello gli altri sono dei grandi fighi!" disse Lottie ridendo e facendomi scoppiare a ridere come un deficiente "Non c'è nulla di male sai! Come dice Luke 'Gli occhi son fatti per guardare' che idiota." disse lei imitando anche la voce di Luke facendomi solo ridere di più "A proposito di Luke...sta mattina quando ha detto di essere 'solo nostro' anche se guardava le altre, e ti ha dato della gelosa...sei arrossita signorina...non hai nulla da dirmi?" chiesi con una punta di ironia nel tono della voce "Io?! Nono e solo che...si insomma io...non...mi piace essere al centro dell'attenzione" disse lei arrossendo come un pomodoro "Questa è la peggior scusa che io abbia mai sentito in vita mia okay? Dimmi le cose come stanno ragazza!" dissi ridendo "Okay...okay...può essere che forse mi piaccia un po' Luke...ma non molto si insomma siamo amici da una vita io e lui. I suoi genitori sono i migliori amici dei miei...siamo cresciuti insieme. È come un fratello per me...un altro" disse lei cercando di giustificarsi "Ooohh Lottie!! Non devi mica giustificarti sai! È una cosa bellissimaaaa" dissi io sorridendole e prendendole la mano.
CHARLOTTE POV.
La domanda su Luke che mi aveva fatto Ally mi aveva completamente spiazzata. Non avevo mai ammesso quello che provavo per lui ad alta voce. C'é sempre stato per me: c'era quando a casa 6 anni mi sono sbucciata il ginocchio, c'era il primo giorno di scuola media quando ero così terrorizzata da sentirmi male e c'era quando l'anno scorso James mi ha lasciata. C'e sempre.
2003
Io e Luke stavamo giocando tranquilli nel nostro giardino di casa mentre mia madre e la sua erano impegnate in una conversazione da mamme e i papà discutevano di lavoro. Stavamo giocando alle spie. So che è strano per una bambina. Ma adoravo giocarci. Ci giocavo con Louis quando non giocavo con Luke "Dobbiamo nasconderci arrivano i cattivi" disse Luke facendo il segno della pistola con le mani e dicendomi di andare a nascondermi "Vieni di qua " gli indicai il nostro nascondiglio. Stavo correndo verso la tana quando inciampai e caddi. Avevo il ginocchio tutto sbucciato e che sanguinava "Lukeee! Sono feritaa! Ora mi uccideranno" dissi piangendo "Non preoccuparti vado a chiamare i rinforzi" disse lui "Mammaaaaa!" urlo lui facendo uscire la mamma in giardino con un espressione di terrore in viso. La mamma si avvicinò e mi guardò il ginocchio "Sta tranquilla tesoro non é niente é solo una sbucciatura" disse dandomi in bacino in fronte. Luke corse da me e quando vide che comunque non volevo più giocare disse "Merendaaaa!" mi prese per mano e mi portò dentro per fare merenda.
2009
Primo giorno della scuola media. Ero terrorizzata. Tutti quei ragazzi grandi. Quella scuola piena di gente che non conoscevo. La mamma mi aveva dato un camomilla e mi aveva rassicurato dicendo che se avevo bisogno al limite mio fratello Louis era nella stessa scuola. Mi ero tranquillizzata. Ma adesso. Che sono qui davanti al portone. Non sono più tanto tranquilla "Calmati tesoro vedrai che andrà tutto bene" disse mia mamma "Ora devo andare. Stai con Louis. Poi arriva anche Luke tanto" disse dandomi un bacio e poi facendomi l'occhiolino. Luke. Forse la mia unica salvezza qui dentro. Ero vicino a Lou che scherzava con i suoi amici quando qualcuno mi prese per il braccio e mi trascino indietro "Ciao Lottieeee!" Luke. Dio che spavento "Luke! Meno male che sei arrivato. Non ce la faccio più a sentirli parlare. Vado a salutare Lou e dirgli che sono con te poi arrivo. Non muoverti chiaro?!" non aspettai una risposta mi precipitai da Lou lo salutai e poi andai da Luke "Allora!? Conoscendoti sei agitatissima" disse lui ridendo leggermente. Non era per niente preoccupato "Si! Si sono assolutamente terrorizzata non sono preoccupata!" dissi io guardando verso l'entrata della scuola "Ma dai! Non devi avere paura " dopo di che la campanella suonò e io diventai bianca come un lenzuolo. Sentì qualcuno che mi prendeva la mano "Dai stai tranquilla. Ci sono io con te. Vieni avanti" disse Luke trascinandomi. In quel momento tutta l'ansia sparì e mi avviai con lui a all'interno della scuola.
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Looking through his eyes
Teen FictionAllison Leerman si è appena trasferita da Montreal a New York con i genitori e il fratello minore Logan per il lavoro del padre. Si spostavano continuamente e ormai aveva imparato a non affezionarsi troppo alla gente. I suoi occhi esprimono esattame...