Capitolo 51

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HARRY POV.

"Si va bene, ci vediamo alle 19.00 a casa tua. Okay. Ciao fratello" attaccai il telefono buttandolo da qualche parte sul letto.
Cercai qualcosa da mettere per stasera, non che dovessi vestirmi chissà come, alla fine era solo una festa.

Avevamo passato tutta la sera precedente nel bar del cugino a decidere e preparare il locale: era abbastanza grande da contenere gli invitati sia di Zayn che di Allison.

.Allison.

Non so come mai ma avevo come l'impressione che tutta questa storia della festa condivisa la rendesse profondamente felice anche se sembrava nasconderlo molto bene.

Sorrisi istintivamente al pensiero di vederla quella sera e quando mi accorsi di questo scossi la testa come a voler cancellare quel maledetto sorrisino da idiota che mi spuntava in faccia ogni volta che si parlava di lei.
Tornai a guardare i vestiti nel mio armadio optando per una semplice maglia nera e un pantalone dello stesso colore prendendoli prima di andare in doccia.


CHARLOTTE POV.

Il campanello della porta squillò facendomi alzare di scatto dal divano. Appena aprì la porta ritrovandomi Allison davanti l'abbracciai e la trascinai in camera mentre tentava di salutare i miei fratelli.

La sera prima non l'avevo più chiamata decidendo di dedicarmi completamente a mia sorella: passammo un serata molto tranquilla, guardammo il suo film preferito, parlammo molto di quello che ci stava succedendo e ammetto che mi era mancato passare del tempo con mia sorella, ed ero felice di essere stata io per un volta a strapparle un sorriso in un momento difficile.

Sorrisi al ricordo prima di concentrarmi su Allison "Hai già fatto la doccia?" chiesi preparando i veri trucchi sulla mia scrivania. La vidi scuotere la testa, sapevo che l'idea di essere al centro dell'attenzione non la entusiasmava molto, sopratutto perché ci sarebbero state molte persone che non conosceva. Ridacchiai guardandola dolcemente "Puoi farla ora se vuoi, ti vado a prendere un asciugamano" dissi dirigendomi fuori dalla mia stanza. Aspettai di vederla annuire e di sentire l'acqua della doccia aprirsi prima di allontanarmi e prendere l'asciugamano.

Quando tornai lo allungai la mani in bagno senza entrare volendo lasciarle la sua privacy.
Sentì l'acqua spegnersi e la vidi uscire dal bagno mentre si tamponava i capelli. Le sorrisi cercando di renderla meno in imbarazzo, mi alzai prendendo il phone e guardandola sedersi alla scrivania e asciugarsi i capelli "Come li vuoi? Nel senso hai bisogno di una spazzola per i boccoli, li vuoi lisciare..." quando pronunciai quella parola le si illuminarono gli occhi "Potrei provare a piastrarli, ma non so come fare" disse imbarazzata. Ridacchiai correndo a prendere la piastra "Ci penso io" affermai facendola ridere e scuotere la testa.
"Ti sei mai piastrata i capelli?" la vidi annuire "Davvero? E quando?". Si irrigidì leggermente. "Ally -sussurrai- va tutto bene? È per Daniel?" Sbuffò girandosi verso lo specchio "L'unica volta che mi sono piastrata i capelli era al compleanno di Daniel, stavamo insieme da un po' di tempo ormai. Avevamo parlato il giorno prima dei nuovi capelli lisci di Margaret, una nostra amica, e lui mi disse che gli sarebbe piaciuto vedermi con i capelli lisci" affermò mentre continuavo la passare la piastra calda sui suoi capelli rossi ascoltando in silenzio "Quella sera li avevo fatti per lui, sai non li aveva nemmeno notati, Stacy, la mia migliore amica ha dovuto commentarli ad alta voce per far si che se ne accorgesse. Quando se n'è accorto ha iniziato a riempirmi di complementi, ma riuscivo solo a pensare che non li aveva mai notati e io avevo passato la sera cercando di piastrarli in modo decente. Non lo so mi sono sentita strana" sospirò "Beh sono sicura che qualcuno li noterà questa sera" dissi facendo spallucce "Non conosco questo Daniel ma lasciamelo dire, mi sembra un emerito idiota" "Lo è" confermò lei.


ALLISON POV.

Cambiò discorso vedendomi perdermi fissando un punto indistinto davanti a me e mentalmente la ringrazia mille volte: ricordare faceva male. Troppo. "Ho trovato una felpa per Zayn, è semplice nulla di che ma non sapevo proprio che cosa prendergli. O meglio mi era venuta un'idea ma mio fratello e Harry l'hanno pensata prima di me e non potevo di certo fregargli l'idea no?" risi dandole ragione. Ero contenta che avesse trovato qualcosa da regalare al festeggiato moro.

"Finito" disse euforica "Stai davvero benissimo Ally" "Grazie" le risposti abbracciandola "Prima o poi imparerò a farlo da sola lo giuro" dissi facendola scoppiare a ridere "Io sono sempre qui se vuoi". Annuì facendole capire che avevo sentito.

Raggiunsi la mia borsa e presi il vestito che avevo appoggiato accanto a quest'ultima: era un tubino nero che arrivava poco sopra al ginocchio. Sorrisi alla mia amica che stava sistemandosi i capelli dicendole che stavo andando a cambiarmi.

Indossai il vestito uscendo dal bagno "Wow Lottie sei bellissima" affermai vedendola nel suo vestito rosso lungo più o meno come il mio "Parla per te Ally, sei stupenda! Dai vieni che ti trucco" mi mossi verso di le afferrando le mie scarpe e infilandole velocemente "Non troppo" iniziai ma mi interruppe "Lo so, lo so. Fidati di me" mi fece l'occhiolino prima di chiedermi di chiudere gli occhi.

Finimmo di prepararci giusto in tempo per sentire il campanello. Scendemmo le scale vedendo Louis davanti alla porta con indosso il cappotto "Finalmente, dai avanti non voglio farlo aspettare" disse freneticamente aprendo la porta all'amico. Lottie si schiarì la voce attirando l'attenzione dei due ragazzi presi a salutarsi "Di solito due ragazze si aspettando un complimento -affermò guardando suo fratello- o come minimo un saluto -disse poi in direzione dell'amico, portandoli a girarsi verso di noi- grazie". "Wow, la mia sorellina" disse Lou andando ad abbracciare la mia amica che alzando gli occhi ricambiò l'abbraccio facendomi ridacchiare "Sembri molto più grande. E tu Allison sei davvero -fece una pausa guardandomi- wow" ridacchiando gli diedi un bacio sulla guancia prima di spostare lo sguardo su Harry che salutò velocemente Charlotte prima di incatenare i suoi occhi ai miei. No disse nulla ma nei suoi occhi vidi stupore. Stupore e desiderio.

E sento il mio cuore lottare contro i sentimenti che mi fai provare. Lo sento battere dentro di me come se il mio corpo fosse una prigione dalla quale cerca insistentemente di scappare.

Abbassai lo sguardo imbarazzata seguendo la mia amica e il fratello fuori dalla porta di casa.
Salimmo in macchina partendo per raggiungere Brooklyn.

* * * *

Il locale era gremito di gente. Quando scendemmo dalla macchina Louis salutò quello che penso sia il cugino di Zayn dai lineamenti simili e l'altro festeggiato accanto a lui. Charlotte abbracciò il moro che si diresse verso di me "Festeggiato! Auguri" esclamai abbracciandolo leggermente "Festeggiata! Anche a te" ridacchiai prima di vederlo raggiungere l'ingresso.
Feci per seguirlo ma una mano attorno al mio polso mi fermo. Trattenni il respiro sperando che non fosse chi pensavo, ma mi rilassai quando girandomi incontrai le iridi verdi di Harry. Gli sorrisi dolcemente felice di vederlo lì. Aprii la bocca per dire qualcosa ma lui mi precedette "Sei bellissima".

E spero che tu possa vedere l'effetto che hai su di me.

"Grazie" sussurrai sporgendomi per lasciargli un lieve bacio sulla guancia. Sorrisi prima di allontanarmi e raggiungere le mie amiche con il cuore ancora in subbuglio.

Looking through his eyesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora