Po3try ( vol. 1 )

7

È una serata interessante
sento la tensione dell'aria,
con Pop Porn che canta,
seduta sulla sedia di rame.
Un trono per donne umili,
percepisco i frammenti di cielo,
precipitato fuori ed isolati:
fosse così semplice, come
come strisciare i rami di luce
sul muro esterno tutto crepato;
tende verso l'alto la preghiera
di un povero innamorato,
vedersi la luna spogliarsi
e pian piano rivestirsi dell'abito
notturno e nuvolo.
Non voglio tagliarmi coi cocci
ma se fosse necessario ?
Mi manchi, hai bisogno ?
Stai bene, come ti senti ?
Quante domande si potranno fare
prima di recidere le zanne dell'elefante
così elegantemente celato
nel centro dei divani disposti in circolo.

Da qui la vista non è spettacolare
ed il fogliame copre le camere
dove giovani roghi cercan di bruciare,
se mai ti rivelerai a me Jhwh
forse dirò finalmente di esser fiducioso.
Immaginare la voce dei cittadini
renderla un sortilegio, così da
preferire la maledizione al silenzio:
ho spinto le mie gambe sotto l'uggio
ed ho trovato la disperazione.
La rabbia, i sentimenti,
se potessi controllarti giovane peccatore,
forse otterresti ciò che vuoi, e il plenilunio
si nuderebbe per te, che ti innamori
ad ogni flebile raggio che ti cinge le guance.
Mi stendo sulla benzina e il catrame,
lo stomaco più vuoto che mai mi ricorda
e chi sono realmente spetta risposta
solo a chi mi amerà anche angolato.
Scalzo scalzo, abbi paura dello scalzo
che cammina sul terreno ghiaiato
e non sente il dolore del palmo:
dormirai abbracciato ad un masso
e sarà lì che il fuoco non scoccherà mai:
le lapidi sono solo tali, e non porteranno
mai indietro nei ricordi dolorosi,
chi è stato perso, perso, perso per sempre.

Come stai ? Stai bene ?
Fosse solo il coraggio.