Maggiore te
l'amore ferì,
ci ricolleghiamo
ad un mare di croste
sanguinanti delle
strette di mano.Maggiore me
l'amore segnò,
e mi stendo
su piccoli gesti
consolatori
d'una linea torbidal'orizzonte.
Ho recuperato
quell'aspro sale
notturno mio,
sulle panche
delle attese
contenute solo
per un abbraccio
rispettoso ed adirato.Il grattacielo
scolpisce i treni
che scandiscono
un tempo ormai
venuto meno,
e tu sei colei
che ancora oggi
voglio al mio fianco:quello stelo saldo
su cui s'inerpicano
le sponde dei petali
nati dal mio cemento.Tu m'hai colto,
e ora m'hai sul balcone
s'una finestra che da
sull'arsura stradale.È questo il nostro piano
la nostra pace, giubila !
Che un rintocco
suonerà in te.E la nostalgia non celerà
più storie
di quanto già tu non neviva.
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Po3try ( vol. 1 )
PoetrySe non fossi destinato a nulla ? Come individui arriva un momento in cui prendendo coscienza, ci convinciamo interiormente, quale forma dovremo prendere. E la nostra vita da lì in poi muta, si plasma sul profilo di questa condizione inconsapevole. M...