I piccioni sembrano aquile qua
sarà che la città è piccola abbastanza,
ma le aquile, paiono solo aquile
e sarà perché la città è grande abbastanza.
I paradossi non riesco a stringerli tra le mani,
ho sempre questa sensazione di vuoto,
e se ci penso, i palazzi nidi d'aquile e piccioni
volano pure loro, con arroganza maestosa.
Hanno indulgenza sulle mura, ma i mattoni
ci precipitano in testa impigriti dalle formelle
di filosofi irriconoscibili ma famosi.
Nei cocktail delle insegne si raggrinziscono
sottili serpi quadrate, che strisciano tranquille
-bianche e rosse- sulle impalcature.
È tutto finto qua, pure io, seppur mi senta vero.
La rabbia, la paura e la mancanza di coraggio
lavano i denti col fango melmoso, a questi
poveri e piccoli cittadini, tormentando
le loro brevi e balbettanti opinioni impersonali.
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Po3try ( vol. 1 )
PoetrySe non fossi destinato a nulla ? Come individui arriva un momento in cui prendendo coscienza, ci convinciamo interiormente, quale forma dovremo prendere. E la nostra vita da lì in poi muta, si plasma sul profilo di questa condizione inconsapevole. M...