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Ti amo con tutto il mio magone,
quando a volte, sto con te; quando
poi torno a casa e i passanti mi
spogliano col giudizio pedalato,
dalla ruggine sopra il cemento.

Anche se non posso gioire ogni giorno
e spenda molto tempo a stringermi le ossa
nello sterno, chiudendoti le braccia attorno
la vita, io voglio star con te. Perché sto bene.
Perché, ed è contraddittorio, è meglio, meglio.

Sono bombardato dagli stimoli, senza riuscire
a vedere settembre. Sto navigando, anzi,
galleggiando, s'un coito spremuto a terra,
senza darmi una direzione. Ho paura. Tanta.
E questo mi porta così, debole ed insicuro. 

Mi manchi, e mi piace quando fai la bimba.
Sei tutto per me. Sei tutto. Domani ci vedremo,
per stare bene, per chiudermi in te. Piangere.
Sfogarmi e poi abbracciarti. Tu penserai
quel peggio abbandono. Ti deluderò, stando.

Po3try ( vol. 1 ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora