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La notte si assola
strina dei raggi della luna:
ormai i miei occhi sono abituati
e vedono chiaramente la bellezza.

l'ego, che nasconde
come un bel vestito
e un bel trucco
ed una bella acconciatura
ed un bel sorriso,
quell'insicurezza dal passato.

  nessun rapporto
ho versato la soluzione nell'orecchio
  sento i tuoi vestiti bruciare
vedo i fili danzare senza ritmo
  nel silenzio del vento che ammorba:
ho aperto troppo il finestrino
  forse n'è valsa pena.

ho collezionato lampadine fulminate
  tu raccontami pure delle tue;
ho pensato radio di interferenze
  tu parlami così che va bene;
ho pubblicato passi di spensieratezza
  tu cammina così che ti seguirò.

forse meno ci pensi
a cosa sei, o meno;
e forse capirai che
c'è fin troppo bello
in te.

però, però, però
non ho, non ho, non ho
motivo, alcun motivo
per dirti ciò
che sono solo
seduto affianco il finestrino spalancato.

Po3try ( vol. 1 ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora