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Stanno ingiallendo le foglie,
e so cadranno presto, ma
per ora si aggrappano al ramo,
a peso morto rimangono lì.
Un grumo di api sedute
producono l'inspido e freddo
miele del cielo, che cala denso,
denso e ricolmo di luce, lento.
Qualche barlume boreale
quassù ancora lo scorgo fuori,
ma il vetro blocca il volo
delle ultime cicale estive,
degli ultimi grilli serali.
E le api, di questa canzone
sono grigie, e svolazzano
a dissiparsi nel distacco delle
mie secche secche labbra.
È desolato il paesaggio da qua
e si sentono davvero sole le api
si pungono a vicenda - oh Grecale
come sonagli a vento suonano,
arpe eolie e note leggere di
un lungo sogno pomeridiano.
Questo istante, odioso, e
inevitabile, vi farò da sfondo
oh api gialle e cavallette verdi,
che siete voi fragorose foglie sciupate.

Po3try ( vol. 1 ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora