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Ogni massa di capelli sei tu,
lungo queste piastrelle spesse
come il rammarico che libero
nelle suole di gomma bruciata.
Ogni sorriso luminoso è il tuo,
non importa se sia un bambino
se sia una madre o una figlia
sarai sicuramente passata per di lì.
Ogni macchia colata di luce qua dentro,
l'hai creata tu solo parlando di alberi
insetti, cani, fiori, farfalle e musica
che nessuno guarda come guardi tu.

Ogni cosa tristemente bella su cui
mi lascio andar al pianto, è di te
che mi parla con insistenza: e si,
non ho più le forze per ascoltar altro.
Quindi che sia notte, pomeriggio, mattina
una canzone, un libro o personalità,
tutto quel che ti ricorda, è immortale
tanto quanto l'inchiostro della Bibbia.
È religione, l'amore: una fede che va oltre
la semplice consapevolezza dell'autore;
e dedicherò tutta la mia poesia a te
sperando che si, qualcuno te la recapiti;
perché non spetta al profeta, far si
che la gente si sfiori per lui alle sue parole;
ghermisca la distanza tra le labbra con baci
ai suoi canti rotti e singhiozzanti di follia:
andate quindi, e dichiarate il mio amore
per piacere, qualcuno lo dichiari a chi ama,
e che lo dichiari a chi amo, perché è così
che la lettera funziona: non son gli scritti
ma le lingue che si parlano tra cuori, a far si
che ci si innamori: qualcuno te lo dica per me.

Ma attenzione: è un segreto inviolabile.

Po3try ( vol. 1 ) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora