Sei morta e sepolta
sotto quel cumulo di macerie
che il terremoto ha fatto cadere
coll'indifferenza di chi toglie cenere
dalla punta della sigaretta, lì
mentre fissa il cielo rilassato.Che quiete. Che quiete.
La madre non abbaia più,
e il cane, non muove l'aria colla coda.
Il padre ora ammutolisce davvero,
e il fratello non sgrida nessuno.
Non hai nulla a cui essere affiancata,
in mezzo due poli, sanguinante tra due muri.Che quiete. Che quiete.
STAI LEGGENDO
Po3try ( vol. 1 )
PoetrySe non fossi destinato a nulla ? Come individui arriva un momento in cui prendendo coscienza, ci convinciamo interiormente, quale forma dovremo prendere. E la nostra vita da lì in poi muta, si plasma sul profilo di questa condizione inconsapevole. M...